E’ particolarmente interessante il parere di Stefano Viganò, amministratore delegato in Italia di Garmin e Tacx, due marchi che tradizionalmente si rivolgono ad una clientela evoluta e quindi meno soggetta allo slancio che l’epidemia ha provocato in chi era stato improvvisamente colpito dalla voglia di bicicletta.
«In effetti devo confessare – ammette Viganò – che all’inizio abbiamo accolto la grande richiesta con diffidenza perché volevamo capire bene cosa stesse accadendo e che fondamento aveva questo improvviso risveglio, poi ci siamo resi conto che era stato buttato un fiammifero in una camera a gas: un’esplosione. E ci siamo attrezzati…».
– Con i vostri marchi vi rivolgete normalmente ad una clientela che ha già un’esperienza importante, che ha confidenza con la tecnologia… quindi meno soggetta ad improvvise necessità.
– I ciclosimulatori di Tacx hanno avuto una richiesta tale che nonostante a maggio avessimo provveduto ad aumentare le scorte con tutto il possibile, ci troviamo ancora oggi ad evadere ordini fatti a luglio. E questo la dice lunga sulla quantità di richieste che ci è arrivata. Finiremo le consegne per febbraio…
– E Garmin?
– Anche su Garmin si è riversata una quantità di richieste enorme. Pensate che chiuderemo il 2020 con un incremento del settore ciclismo di oltre il 40%.
– E’ tutto “merito” del lockdown?
– Diciamo il il lockdown è stata la causa scatenante. Questo fenomeno ha messo sotto pressione tutto il mondo dello sport. Chiuse le palestre. Fermi gli sport di squadra. Chi è abituato a fare sport è stato rinchiuso in una gabbia. Appena si è aperto uno spiraglio ci si è buttato dentro. E’ esplosa un’energia ed un entusiasmo intorno alla bicicletta che per ritrovare qualcosa di analogo devo tornare indietro agli anni Ottanta, quando esplose il fenomeno della mountain bike.
– A cosa attribuisce questa esplosione d’amore per la bicicletta?
– Innanzitutto bisogna ammettere che andare in bici è più divertente che andare a correre. Poi è un’attività che puoi fare a tutte le età, ognuno al suo livello. Puoi farla in compagnia. Puoi godere, grazie ad essa, di una libertà che ti consente di esplorare il mondo che ti circonda ad una velocità che ti permette di vedere le cose che ti circondano. Poi, non dimentichiamo che gravel ed elettrico hanno rappresentato altre opportunità allargano il mercato.
– Quanto durerà questa esplosione?
– Sicuramente per tutto il 2021. Anzi, è facile che ci vorrà tutto l’anno per superare tutti i problemi di produzione e circolazione delle merci che hanno condizionato e rallentato l’attività. Poi le cose si stabilizzeranno.
– Comunque con un significativo allargamento del mercato rispetto al 2019?
– Certamente sì. Non c’è alcun dubbio che da questa stagione il mercato che ruota intorno alla bicicletta uscirà rafforzato. I numeri non potranno reggere questi ritmi, ma sono convinto che questa esplosione di entusiasmo ci lascerà in eredità tan ti nuovi ciclisti che coltiveranno questo sport appassionandosi e cercando anche nel tempo degli upgrade che continueranno a stimolare il mercato.
La prossima puntata con Shimano sarà pubblicata il 30 dicembre.
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