È stato il momento più assurdo di una giornata pazzesca: quando abbiamo visto Primoz Roglic scendere dalla bici per un problema meccanico abbiamo pensato che la crono fosse persa, che il Giro fosse andato, che ci fosse un destino maligno che impediva al campione sloveno di coronare i suoi sogni sul più bello.
Lo abbiamo pensato noi, ma evidentemente non lui né quelli che lo conoscono bene. Infatti non era l’inizio della fine ma l’inizio della favola: a un certo punto dal nulla è sbucato un ragazzo con la maglia rossa che ha spinto Roglic. Poi tutto è ripartito ed è andata come oggi sappiamo. Beh. Quel giovane uomo non era uno qualunque, e Roglic lo conosce molto bene: si tratta infatti di Mitja Mežnar, suo ex compagno di squadra della squadra slovena di salto con gli sci, che insieme a lui vinse i mondiali juniores a Tarvisio nel 2007.
Quella fu l’ultima vittoria di Rogla nel suo vecchio sport, poi si dedicò al ciclismo. Mežnar invece ha continuato con il salto, tanto che alle Olimpiadi di Vancouver 2010 è arrivato quinto nella prova a squadre e 29° nell’individuale. Ma ieri era sulla salita ad aspettare il suo amico Rogla, come fanno quelli che ti vogliono bene da sempre e per sempre.
