GIRO D’ITALIA 2023 / 2ª tappa: Jonathan Milan, che volata! Trionfo del friulano a San Salvo

Jonathan Milan in trionfo sul traguardo della seconda tappa del Giro d'Italia 2023 (foto: LaPresse)
Tempo di lettura: 10 minuti

VOLATA INCREDIBILE DI JONATHAN MILAN! Alla prima volata di gruppo al Giro d’Italia, il possente friulano della Bahrain-Victorious si mette tutti alle spalle sprigionando una grandissima potenza. Sul traguardo di San Salvo nulla hanno potuto David Dekker (Arkèa-Samsic) e Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), dato da tutti come il favorito numero uno di questa mattina.

Milan aveva già dimostrato le sue qualità allo sprint ad inizio stagione, vincendo una tappa in Arabia Saudita. Per questo motivo la squadra ha creduto in lui per la corsa rosa e grazie a un ottimo lavoro di squadra, l’olimpionico di Tokyo è riuscito a togliersi una soddisfazione immensa.

Deludono anche Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) e Fernando Gaviria (Movistar), rispettivamente sesto e settimo sul traguardo della cittadina abruzzese. Niccolò Bonifazio (Intermarché) è invece ottavo.

Non cambia nulla in classifica generale con Remco Evenepoel (Soudal-QuickStep) che si tiene lontano dai guai e conserva la maglia rosa.

Ordine d’arrivo

Ultimo chilometro…

17.29 (-2 km): Gruppo molto frazionato. I migliori sembrano essere tutti davanti, ma la caduta è arrivata fuori dai tre chilometri di neutralizzazione. Vedremo se qualche big ha perso terreno.

17.27 (-4 km): Bruttissima caduta! Hoole, Tusveld e Kanter sono finiti a terra, coinvolti anche alcuni spettatori. Fortunatamente, niente di grave, anche se la botta si farà sentire.

17.24 (-6 km): Anche le squadre degli uomini di classifica nelle primissime posizioni in difesa dei capitani. Ineos-Grenadiers, Jumbo-Visma e Soudal-QuickStep proteggono rispettivamente Thomas e Geoghegan Hart, Roglic ed Evenepoel.

Ultimi 10 chilometri!

17.20 (-10 km): Foratura di Scotson. Difficilmente l’australiano riuscirà a rientrare per dare una mano al suo leader Michael Matthews.

17.17 (-12 km): Velocità decisamente elevate in gruppo! Si vola verso il traguardo di San Salvo…

17.13 (-15 km): Rallentamento nella seconda metà del gruppo a causa di una caduta che ha coinvolto due corridori della Movistar e uno della Israel Premier-Tech. Per il team spagnolo è finito a terra il colombiano Einer Rubio, che però sta già rientrando

17.11 (-17 km): In questi momento in testa al gruppo c’è il campione giapponese Yukika Arashiro (Bahrain-Victorious) che è stato chiamato al Giro all’ultimo momento per sostituire Gino Mader

17.09 (-19 km): Ora in testa si fanno vedere anche squadre come la Ineos-Grenadiers, la Bahrain-Victorious, la Soudal Quick-Step e la Jumbo-Visma che hanno l’obiettivo di tenere davanti i propri uomini di classifica

Ultimi 20 chilometri!

17.03 (-24 km): In testa al gruppo c’è sempre la Trek-Segafredo, squadra che più di tutte le altre ha lavorato oggi per il proprio capitano

16.55 (-30 km): Oggi si è conclusa La Vuelta Femenina con la vittoria di tappa dell’olandese Demi Vollering, davanti all’azzurra Gaia Realini e alla connazionale Annemiek Van Vleuten. L’abruzzese della Trek-Segafredo chiude anche al 3° posto della classifica generale. Ecco le sue impressioni a caldo

16.52 (-32 km): In questo avvicinamento al Giro d’Italia sono passati un po’ sotto traccia, ma la coppia azzurra della Cofidis Cimolai-Consonni, negli scorsi giorni ha detto di essere arrivati alla corsa rosa in buona forma e di voler lasciare il segno nella tappa per i velocisti (https://www.quibicisport.it/2023/05/05/giro-ditalia-2023-consonni-e-cimolai-guidano-la-cofidis-faremo-grandi-cose-insieme/)

16.49 (-34 km): Alla partenza di Teramo ha parlato anche Gaviria, il quale ha detto: «I ragazzi stanno bene, io sono motivato e vengono da un ottimo periodo di forma al Romandia. Quindi oggi puntiamo a vincere»

16.46 (-36 km): Finita la rincorsa rimangono davanti le squadre dei velocisti principali a dettare il ritmo

GRUPPO COMPATTO

16.43 (-38 km): L’avventura dei tre fuggitivi finisce qua. Stefano Gandin, Mattia Bais e Thomas Champion si complimentano tra di loro e vengono ripresi dal plotone

16.37 (-42 km): Simpatico siparietto di Rohan Dennis (Jumbo-Visma) all’ammiraglia che decide di cambiare le scarpe, ma ne prova diverse paia prima di trovare quella che gli piace

QUARTA ORA DI CORSA AL GIRO D’ITALIA

16.35 (-43 km): I tre davanti non voglio mollare e con una serie di scatta, prima di Champion e poi di Gandin, recuperano un po’ di terreno riportando il distacco a 40″

16.30 (-46 km): In mattinata ha parlato anche Mark Cavendish facendo una previsione per oggi, dicendo: «Spero che la Trek di Pedersen non renda la corsa troppo dura e che la tappa si possa concludere con una volata di gruppo»

16.26 (-49 km): Il gruppo continua a dimezzare il ritardo dal terzetto di testa. Ora sceso a 25″

16.22 (-51 km): Uno dei corridori più attesi di oggi è Mads Pedersen con il danese negli scorsi giorni ha detto di star bene e puntare a vincere la maglia ciclamino (https://www.quibicisport.it/2023/05/05/giro-ditalia-2023-pedersen-ha-un-obiettivo-chiaro-al-massimo-da-domani-fino-a-roma-per-la-ciclamino/)

16.17 (-55 km): Champion scatta nel gruppetto di testa. Dopo aver accusato in un primo momento rientrano i due italiani, mentre si stacca Lapeira

16.08 (-60 km): Per i superstiti il vantaggio è sceso sotto al minuto, sembra ormai vicini il ricongiungimento

16.05 (-62 km): Nel frattempo nel Giro d’Italia E è Andrea Tafi a battere in una volata a due Gianni Bugno

16.00 (-65 km): In testa al gruppo sono sempre le squadre dei velocisti a tirare. Alpecin, DSM, Trek-Segafredo e Movistar tra le più attive

15.57 (-68 km): Sono sempre in quattro i fuggitivi: Lapeira (Ag2r), Thomas Champion (Cofidis), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Gandin (Corratec) che in questi momento hanno un vantaggio di 1’23”

15.53 (-71 km): Lapeira trova il bis transitando per primo anche in cima al Gran Premio di Ripa Teatina e guadagnando altri tre 3 punti. Così facendo il francese diventa la nuova maglia blu di questo Giro

15.50 (-73 km): I quattro fuggitivi iniziano il secondo e ultimo GPM di giornata, quello di Ripa Teatina (1.9 km al 5.8% di media)

15.45 (-77 km): Per il gruppo all’inseguimento è sempre Gaviria il primo a passare sul traguardo volante

15.40 (-80 km): È ancora Stefano Gandin del Team Corratec ha vince lo sprint intermedio (questa volta di Chieti). Anche Bais si conferma al secondo posto, mentre terzo transita Champion

TERZA ORA DI CORSA AL GIRO D’ITALIA

15.30 (-84 km): Sempre in tema azzurri è presente alla corsa rosa anche Alberto Dainese. Il bergamasco, però, non farà le volate per vincere, ma è lo stesso corridore a dichiarare di esser qui come ultimo uomo di Marius Mayrhofer: «Sono stato chiamato all’ultimo per questo Giro, quindi è giusto che oggi mi metta a servizio della squadra. Spero di aver la possibilità di giocarmi le mie carte più avanti»

15.25 (-86 km): Alla partenza abbiamo parlato con Matxin, team manager della UAE Team Emirates, che ha messo in chiaro chi sia il capitano della formazione per questo Giro e che la squadra oggi lavorerà per la vittoria di tappa con Pascal Ackermann (https://www.quibicisport.it/2023/05/07/giro-ditalia-2023-matxin-fa-le-carte-alla-uae-almeida-e-il-leader-oggi-tutti-per-ackermann/)

15.21 (-88 km): Mattia Bais, uno dei fuggitivi di oggi, è il campione in carica della speciale classifica dei chilometri passati in fuga nello scorso Giro d’Italia

15.18 (-93 km): La maglia a punti oggi è sulle spalle di Remco Evenepoel, vincitore della cronometro di ieri e in testa a questa classifica con 15 punti. Però, chi vincerà la tappa odierna, conquisterà con ogni probabilità anche la maglia ciclamino visti i 30 punti messi in palio sul traguardo di San Salvo

15.08 (-99 km): Arriva anche il gruppo allo sprint intermedio ed è Fernando Gaviria (Team Movistar) a prendere i punti del quinto posto. Dietro di lui Matthews e Pedersen

15.05 (-101 km): Gandin vince il traguardo volante di Pescara, il primo di questo Giro d’Italia. Il corridore della Corratec brucia nello scatto Bais, che chiude secondo. Terzo Lapeira

14.58 (-105 km): Stamattina abbiamo sentito Gianni Savio (team manager della GW Shimano-Sidermec) che si è espresso sulla possibilità di Remco Evenepoel di tenere la maglia per tutto il Giro come fece Bugno nel 1990 (https://www.quibicisport.it/2023/05/07/giro-ditalia-2023-la-voce-dellammiraglio-savio-evenepoel-puo-emulare-bugno-che-nel-1990-tenne-la-rosa-dallinizio-alla-fine/)

14.53 (-108 km): Dopo aver fallito il passaggio in testa al gruppo sul GMP di Silvi Paese, Valerio Verre si è rialzato ed già stato ripreso dal gruppo

14.51 (-110 km): Tra gli azzurri Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) è uno dei più attesi oggi. Il friulano ha parlato così alla partenza: «Ieri tanta fatica, ma sono soddisfatto della condizione. Oggi proveremo a far bene, ma occhio al finale che è molto complicato»

14.47 (-114 km): Il corridore della Ag2e conquista quindi 3 punti per la maglia degli scalatori. 2 per Thomas Champion (Cofidis) e 1 per Mattia Bais (Eolo-Kometa)

14.43 (-117 km): A lanciare la volata per conquistare il Gran Premio della Montagna è Alessandro Verre, ma a passare per primo è Paul Lapeira (Ag2r-Citroën)

14.38 (-121 km): I fuggitivi iniziano il primo GPM di giornata (3.5 km al 5.7% di media) con un vantaggio che sfiora i 2″

SECONDA ORA DI CORSA

14.30 (-124 km): L’ex campione del Mondo del 2019 Mads Perdesen è uno dei sei corridori, tra quelli presenti al Giro, che puntano a vincere una tappa per entrare nel club esclusivo dei ciclisti capaci di vincere almeno una frazione in tutte e tre le grandi corse a tappe

14.25 (-127 km): In gruppo l’aria è molto rilassata. Michael Matthews scherza con i compagni e con due corridori della Grupama-FDJ. L’australiano non arriva al Giro con la migliore condizione, ma ha detto di voler puntare a vincere almeno una tappa (https://www.quibicisport.it/2023/05/05/giro-ditalia-2023-matthews-non-arrivo-al-meglio-ma-punto-a-vincere-una-tappa-ce-ne-sono-otto-adatte-a-me/)

14.20 (-131 km): Il gruppo tiene sempre sotto i 2 minuti il distacco con i cinque fuggitivi (attualmente 1’46”)

14.12 (-136 km): La tappa di oggi sembra destinata a concludersi con una volata di gruppo. Tra i velocisti più attesi c’è Fernando Gaviria. Delle sue ambizioni del colombiano per questo Giro d’Italia ci ha parlato alla partenza il suo general manager Eusebio Unzué (https://www.quibicisport.it/2023/05/07/giro-ditalia-2023-unzue-lancia-gaviria-puo-tornare-grande-a-patto-di-fare-ancora-piu-sacrifici/)

14.07 (-140 km): I corridori hanno viaggiato per qualche metro in parallelo con il treno rosa che trasporta il Trofeo Senza fine

14.03 (-143 km): Mark Cavendish chiacchiera tranquillo in mezzo al gruppo. L’uomo dell’isola di Man cerca una vittoria di tappa nella «sua» Italia quindici anni dopo la prima, nel 2008 a Pizzo Calabro

13.57 (-147 km): Remco Evenepoel è deciso a godersi al massimo questa prima tappa in rosa della sua carriera. Tanto pubblico, tanti striscioni per il giovane belga che comanda la corsa dopo la stratosferica crono di apertura.

13.54 (-149 km): Le predizioni del computer per questa seconda tappa dicono che Mads Pedersen è il favorito (29,3%) davanti a Fernando Gaviria (19,3%).

13.50 (-151 km): I cinque fuggitivi sono già sul mare. Vi ricordiamo i loro nomi: Stefano Gandin (Team Corratec – Selle Italia), Mattia Bais (EOLO-Kometa), Alessandro Verre (Team Arkéa Samsic), Thomas Champion (Cofidis) e Paul Lapeira (AG2R Citroën Team). Il gruppo è a 3’08”.

13.41 (-159 km): Gruppo impegnato nel rifornimento, noi approfittiamo per segnalarvi il video realizzato ieri nel dopo tappa dai nostri inviati al Giro: protagonista Oumaima, che dallo scorso autunno è la moglie di Remco Evenepoel http://urly.it/3v171

13.48 (-153 km): Anche oggi sole e mare ma preoccupano le condizioni meteo delle prossime tappe. Dalla Svizzera sono convinti che il Giro perderà la Cima Coppi sul Gran San Bernardo (http://urly.it/3v174) però Mauro Vegni dice che non ci saranno problemi. Ascoltate quello che il direttore di corsa ha detto ai nostri inviati in carovana: http://urly.it/3v175

13.37 (-162 km): L’organizzazione prima del via della tappa ha comunicato che, a causa di un errore di digitazione del dorsale, la Maglia Azzurra ieri è stata erroneamente assegnata a Brandon Mc Nulty. A seguito di un secondo controllo, è stata invece assegnata a Tao Geoghegan Hart. Di conseguenza, la Maglia Bianca, la cui classifica è guidata dalla Maglia Rosa Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), è oggi indossata da Brandon Mc Nulty (UAE Team Emirates).

PRIMA ORA DI CORSA

13.33 (-164 km): Poco prima che scocchi la prima ora di tappa, è l’Alpecin-Deceuninck a tirare il gruppo, che insegue a 3’30”

13.30 (-166 km): È la prima grande corsa a tappe per Verre, 21 anni, lucano di Marsicovetere, nel parco nazionale dell’Appennino Lucano. Su una rocca medievale a oltre 1.000 metri, il suo borgo è uno dei più caratteristici della Lucania

13.26 (-170 km): Verre è il secondo più giovane del Giro (solo Mattew Riccitello lo batte, come abbiamo scritto nei giorni scorsi https://www.quibicisport.it/2023/05/04/giro-ditalia-2023-il-piu-giovane-e-riccitello-figlio-darte-cresciuto-alla-scuola-di-axel-merckx/)

13.18 (-174 km): 4’10” il vantaggio dei battistrada. In questo momento Alessandro Verre è maglia rosa virtuale.

13.11 (-177 km): L’ultima volta che Teramo ha ospitato la partenza di una tappa del Giro d’Italia fu nel 1990: quel giorno vinse Luca Gelfi a Fabriano.

13.05 (-184 km): In testa al gruppo maglia rosa c’è la Trek-Segafredo che con Mads Pedersen ha tutte le intenzioni di vincere la tappa.

13.00 (-187 km): Sale a 4 minuti il vantaggio di Thomas Champion (Cofidis), Paul Lapeira (Ag2r Citroen), Stefano Gandin (Corratec), Mattia Bais (Eolo-Kometa) e Alessandro Verre (Arkèa-Samsic).

12.53 (-190 km): Con 202 chilometri da affrontare, quella di oggi è la settima tappa più lunga di questo Giro d’Italia.

12.48 (-193 km): Dalla fuga di giornata, tra le Professional, è rimasta fuori la Green Project-Bardiani: Roberto Reveberi non sarà affatto felice.

12.44 (-196 km): La fuga sembra essersi formata al primo attacco. I cinque hanno già 1’30” di vantaggio sul gruppo.

12.39 (-199 km): Champion, Verre, Lapeira, Mattia Bais e Gandin provano l’attacco.

12.35: VIA! VIA! VIA! La 2ª tappa del Giro d’Italia 2023 è partita.

12.20: I corridori si dirigono verso il chilometro zero, dove è posta la partenza ufficiale di questa seconda tappa.

11.30: La corsa partirà tra un’ora.

Il Live

Dopo una partenza con il botto di Remco Evenepoel, che ha sfornato una prestazione superlativa a cronometro vestendo la maglia rosa, il Giro d’Italia 2023 prosegue con una tappa dedicata ai velocisti. Da Teramo a San Salvo, dove dopo 202 chilometri è atteso uno sprint di gruppo per decidere il vincitore. Partirà da oggi la lotta per la maglia ciclamino, con due traguardi volanti lungo il percorso: il primo a Pescara, il secondo a Chieti.

La prima fase della frazione odierna si svolge tra le colline abruzzesi, che potrebbero fungere da trampolino da lancio per una fuga. Ma il gruppo avrà tutto il terreno per avere nel mirino i fuggitivi e riprenderli nel finale, prima del quale, a metà giornata, saranno affrontati anche i due primi G.P.M. dell’edizione numero 106 del Giro: Silvi Paese e Ripa Teatina. Brevi salite insignificanti sul risultato della tappa, che si deciderà sul lungo rettilineo di San Salvo.

Nessun ostacolo per i corridori, esclusa una rotatoria a 1,3 chilometri dallo striscione d’arrivo e l’ultima curva a 900 metri. I treni delle squadre saranno nelle migliori condizioni per lanciare le ruote veloci, pronte a sfrecciare per conquistare un’importante vittoria e iniziare la corsa rosa nel migliore dei modi.

Giro d’Italia 2023, 2ª tappa: le città

La città di Teramo è una dei quattro capoluoghi di provincia della Regione Abruzzo. Sorge alla confluenza tra il fiume Tordino e il torrente Vezzola, alle pendici del Gran Sasso e a pochi minuti dal mare adriatico, una posizione ideale per visitare agevolmente il caratteristico territorio teramano.

Per la sua naturale disposizione, la città di San Salvo fu per secoli la porta sud-orientale dell’Abruzzo. È una città di 19.963 abitanti situata a 100 m. sul livello del mare e a 4 km dall’Adriatico, sulle cui sponde si trova una spiaggia finissima sabbioso. San Salvo incarna diverse vocazioni. È una città del mare e delle vacanze estive all’insegna della Bandiera Blu.

I favoriti di oggi al GIRO D’ITALIA

Il parterre dei velocisti del Giro d’Italia 2023 non è così ricco, ma intriga e promette sfide accese. Il più atteso è probabilmente Fernando Gaviria (Movistar), atteso alla conferma nella corsa rosa dopo il ritorno alla vittoria a fine gennaio alla Vuelta a San Juan e la settimana scorsa al Giro di Romandia. A insidiarlo ci saranno Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), che nella prima parte di stagione si è affermato in due occasioni al Giro di Catalogna e successivamente alla Volta Limburg Classic, e Mads Pedersen, il favorito per vestire la maglia ciclamino sul podio finale di Roma.

Un gradino sotto troviamo Alberto Dainese (Team DSM), che lo scorso anno conquistò la sua prima tappa al Giro sul traguardo di Reggio Emilia, Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), il quale arriva da un podio all’UAE Tour e alla Schelderprijs, e Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), che ha dolci ricordi della corsa rosa, dove nel 2019 conquistò la ciclamino condita da due vittorie di tappa. Hanno meno chance di vittoria, ma sarebbe un grave errore sottovalutarli, mine vaganti come Niccolò Bonifazio(Intermarché-Circus-Wanty), Simone Consonni (Cofidis), Jonathan Milan (Bahrain Victorious), Jake Stewart (Groupama-FDJ).