Milano-Sanremo, Jasper fa il Disaster! Philipsen regola in volata Matthews e Pogacar

Milano-Sanremo
Jasper Philipsen bacia la sua bici dopo la vittoria della Milano-Sanremo 2024
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Volata strepitosa per Jasper Philipsen, che si conferma uno dei migliori velocisti al mondo e vince la Milano-Sanremo. La maglia verde del Tour de France 2023 regola in volata Michael Matthews (Team Jayco AlUla) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che prova invano a reinventarsi velocista. Quarta piazza per Mads Pedersen (Lidl-Trek), a cui fa seguito un impressionante Alberto Bettiol; particolarmente in forma il capitano della EF Education-EasyPost. Chiudono la Top 10 Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Maxim Van Gils (Lotto Dstny), Jasper Stuyven (Lidl-Trek), Julian Alaphilippe (l’ex campione del mondo della Soudal Quick-Step risponde alle critiche di Lefevere con un buon nono posto) e l’illustre compagno di squadra di “Jasper Disaster”, Mathieu van der Poel.

Van der Poel non riesce nell’impresa di vincere due Milano-Sanremo consecutive (l’ultimo a riuscirci è stato Erik Zabel, che abbiamo intervistato ieri), ma è comunque festa in casa Alpecin! Curiosità: è la diciassettesima edizione consecutiva con un vincitore diverso, nonché la più veloce mai disputata.

Dietro al velocista dell’Alpecin-Deceuninck Michael Matthews e Tadej Pogacar.

Jasper Disaster! È Philipsen a vincere la Milano-Sanremo 2024!

Volatona lunghissima di gruppo!

Parte per primo Pidcock!

Sobrero va a chiudere l’attacco dello sloveno della Bahrain Victorious e attacca a sua volta!

Parte Mohoric!

Si aggiungono al terzetto anche Pedersen e Mohoric.

Meno 3 km, uno strepitoso Pidcock riesce a recuperare la ruota di van der Poel e Pogacar.

4 km all’arrivo, problema al cambio per Filippo Ganna!

Ai meno 5 km lo sloveno rischia di andare via da solo, ma van der Poel riesce a chiudere!

Attacca Pogacar!

16.23 (-7 km): Forcing UAE, sembra che Tadej non veda l’ora di sferrare il suo attacco!

16.22 (-8 km): Tutti i big davanti, da Pogacar a Ganna a van der Poel. C’è anche un ottimo Bettiol.

Ultimi 10 km, inizia il Poggio!

16.19 (-10 km): Ripreso Bais, il gruppo si avvicina al Poggio a tutta velocità!

16.17 (-12 km): Comunque vada, solo applausi per Davide Bais, che con la sua azione è riuscito a guadagnare 12″!

16.13 (-15 km): Manca pochissimo al momento clou della corsa. I 3,7 km del Poggio promettono spettacolo, con la loro pendenza media del 3,7% e, soprattutto, una punta dell’8% nel finale che in passato ha sempre fatto la differenza.

16.11 (-17 km): Riassorbita la fuga, Davide Bais ci riprova e riparte all’attacco! Coraggioso il corridore della Polti Kometa!

16.09 (-18 km): Caduta in discesa! A terra i due fuggitivi Samitier e Pietrobon.

20 km all’arrivo!

16.05 (-22 km): È Wellens l’ultimo uomo di Pogacar. Il gregario UAE tenta di allungare il gruppo in vista della discesa. La fuga ha ormai i minuti contati: solo 12 i secondi di vantaggio.

16.03 (-25 km): Finisce il lavoro di Del Toro e rallenta il ritmo della UAE, ma fa comunque fatica Jonathan Milan in coda al gruppo.

15.59 (-26 km): Che forcing la UAE! Con Pippo Ganna incollato alla ruota di Pogacar!

15.57 (-27 km): Ecco la Cipressa! Ottima posizione per Alberto Bettiol, vicino al vincitore in carica van der Poel.

15.55 (-28 km): Sceso sotto il minuto il vantaggio degli attaccanti. Solo 48″ li separano da un gruppo infervorato.

15:53 (-30 km): Manca pochissimo all’imbocco della Cipressa e davanti al gruppo spuntano gli uomini della Visma-Lease a Bike.

15:44 (-38 km): Il forcing spietato della UAE miete la prima vittima illustre: si stacca Christophe Laporte (Team Visma-Lease a Bike). Davanti i fuggitivi restano in nove: si stacca Davide Baldaccini (Team Corratec – Vini Fantini).

15:41 (-39 km): A proposito di nervosismo: caduta nella pancia del gruppo. Coinvolti Cédric Beullens (Lotto Dstny), Tim van Dijke (Team Visma-Lease a Bike) e Arthur Kluckers (Tudor Pro Cycling).

15:38 (-41 km): I corridori viaggiano spediti verso Capo Berta (1,8 Km al 6,7%), il più impegnativo dei tre. Curiosità: su questa salita, nel 1949 Fausto Coppi salutò tutti e rifilò agli avversari 30″ in appena 2 km, diventati poi 4′ all’arrivo.

15:32 (-47 km): Il gruppo comincia a fare sul serio. All’imbocco di Capo Cervo (2,1 km al 3,6% di pendenza media con punta del 6%), il margine dei fuggitivi è sceso a 1’26”.

15:28 (-50 km): Davanti arriva in blocco la UAE di Pogacar. La domanda che tutti si fanno è: quanto ci metterà lo sloveno a far esplodere la corsa?

15:25 (-53 km): Ecco il Capo Mele, 1,8 km al 3,6% di pendenza media con una punta al 7%. Comincia ufficialmente il nervosismo in gruppo.

15:23 (-54 km): Siamo a Laigueglia, teatro del celebre Trofeo vinto quest’anno da Lenny Martinez (Groupama-FDJ).

15:21 (-55 km): Effetto Top Ganna: il vantaggio dei fuggitivi scende a 2’10”.

15:16 (-60 km): Sbuca in testa al gruppo la Ineos di Filippo Ganna! Pronti a dare gas!

15:12 (-63 km): Sono sette gli italiani che si stanno mettendo in mostra nella fuga di giornata: Davide Baldaccini, Valerio Conti, Davide Bais, Mirco Maestri, Andrea Pietrobon, Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato. Completano il gruppetto il francese Romain Combaud, lo spagnolo Sergio Samitier e l’ucraino Kyrylo Tsarenko.

14:57 (-75 km): Aumenta ancora il vantaggio dei battistrada! Tra loro e il gruppo c’è ora un divario di 2’44”. Intanto, Pogacar si dimostra come sempre sereno e tranquillo: c’è spazio anche per uno snack goloso…

14:51 (-81 km): Mancano circa 30 km al primo dei tre “Capi”, Capo Mele, seguito da Capo Cervo e da Capo Berta.

14:45 (-87 km): Impressionante il lavoro di Jacopo Mosca, davvero instancabile il corridore della Lidl-Trek, al lavoro fin dai primi chilometri di corsa. Ancora a 2’25” di vantaggio i dieci fuggitivi.

14:34 (-96 km): Rientra senza problemi Davide Bais.

100 km all’arrivo!

14:27 (-101 km): Foratura per uno dei tre uomini della Polti Kometa nel gruppo di testa: si tratta di Davide Bais.

14:22 (-105 km): Non scende per ora il vantaggio dei fuggitivi, anzi: 2’21” di margine per i battistrada.

14.15 (-110 km): L’Alpecin-Deceuninck di van der Poel dà il cambio a Jacopo Mosca e alza il ritmo in testa al gruppo.

14.02 (-121 km): Il gruppo ha leggermente rallentato in questi ultimi minuti, riportando lo svantaggio a 2’15”.

13.55 (-126 km): Ricordiamo i nomi degli attaccanti. Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

13.50 (-132 km): Scende a 1’50” il ritardo del gruppo dai dieci fuggitivi.

13.43 (-136 km): Incredibile, c’è sempre Jacopo Mosca in testa al gruppo! L’italiano sta tirando da inizio Milano-Sanremo! La Lidl-Trek e Mads Pedersen saranno felici, chissà se il danese (o Milan) finalizzeranno il grande lavoro dell’esperto piemontese.

13.36 (-142 km): Una curiosità. Jasper Stuyven dalla sua vittoria alla Sanremo nel 2021 non ha più vinto neppure una corsa.

13.30 (-148 km): Allo scollinamento si segnala il ritiro di Patrick Bevin del Team Dsm-Firmenich-PostNL.

13.24 (-151 km): Inizia il Passo del Turchino, salita di 2,4 km al 5,8% di pendenza media.

13.20 (-154 km): La velocità media fino a questo momento della corsa è di 44,041 km/h.

Terza ora di corsa alla Milano-Sanremo!

13.17 (-156 km): Stefan Kung alla macchina dell’assistenza medica in coda al gruppo.

13.12 (-159 km): Alla Milano-Sanremo, non in gruppo ovviamente, c’è anche Philippe Gilbert. Il corridore belga ha partecipato ben diciotto volte alla Classicissima e per la prima volta è al seguito della corsa come inviato di Eurosport.

13.07 (-162 km): Il gruppo viaggia con un ritardo dagli attaccanti di 2’34”. I ritmi sono piuttosto elevati.

13.02 (-165 km): Ricapitoliamo la situazione quando ci avviciniamo ai piedi del Passo del Turchino. All’attacco troviamo ben dieci corridori: Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

12.57 (-168 km): A “Plappy” piacciono tanto i pantaloncini bianchi ma non tutti sono d’accordo perché dicono che li possa indossare solo chi veste la maglia iridata. Un po’ come vestirsi di bianco ad un matrimonio: che spregio alla sposa! In ogni caso, Ganna ha commentato l’outfit total white di Plapp durante la Parigi-Nizza quando vestiva la maglia di leader. Pippo gli ha scritto sotto al post che se hai la maglia di leader devi mettere i pantaloncini neri, se hai la maglia di campione del mondo o nazionale li puoi mettere bianchi ma: «Per te amico 100% CHE CLASSE».

12.50 (-172 km): Vi siete accorti che ci sono due paia di pantaloncini bianchi in gruppo? L’altro è Luke Plapp (campione nazionale australiano).

12.46 (-176 km): Bisogna dare un premio a Mosca.

12.41 (-180 km): Prima caduta in gruppo: Carlos Canal della Movistar non si è accorto di un corridore della EF (Todome) fermo per bisogni fisiologici ed è caduto. Un errore di distrazione perché stava guardando dietro.

12.39 (-181 km): Il vantaggio dei fuggitivi è tornato sotto i due minuti.

12.36 (-183 km): Tadej Pogacar si tiene nascosto. Ricordiamo che con lui c’è anche Isaac del Toro, che sorpresa quel ragazzo! Sarà importantissimo nelle fasi finali della corsa.

12.31 (-187 km): Ma quanto è allungato il gruppo? Scusate se siamo ripetitivi, ma come girano le gambe di Mosca! A parte qualche cambio con Dillier, è lui a tirare tutti.

12.27 (-190 km): Chiacchiere in gruppo tra Van der Poel e Filippo Ganna.

12.26 (-192 km): La fuga ha 2’34” di vantaggio. Li terranno a questa distanza o gli daranno più vantaggio? Se volete potete scriverci i vostri pareri su Instagram: ci trovate sotto il nome di @bicisportsocialclub.

12.22 (-195 km): Eccoli a Novi Ligure, questo paese non ha bisogno di presentazioni per il mondo del ciclismo.

12.21 (-196 km): Qualche curiosità: ecco le maglie che potrete scovare nel gruppo, oltre a quella di campione del mondo di Van der Poel. C’è la maglia di campione europeo di Christophe Laporte, campione sloveno sulle spalle di Tadej Pogacar, Alex Kirsch ha la maglia di campione nazionale del Lussemburgo, c’è anche il campione australiano Luke Plapp, Marc Hirshi campione svizzero, Fred Wright campione inglese, il nostro campione italiano Simone Velasco, il campione kazako Alexey Lutsenko, Jhonatan Narvaez campione dell’Ecuador, Ryan Gibbons del Sudafrica e Fredrik Dversnes campione norvegese.

Seconda ora di corsa!

12.15 (-200 km): Mancano 200 chilometri esatti all’arrivo della Milano-Sanremo. La nostra curiosità sale, la vostra?

12.06 (-206,5 km): Ancora Jacopo Mosca davanti. Che Sanremo la sua: velocità da crociera (50 km/h) e via a tirare.

11.58 (-212 km): Il gruppo sta passando ora a Rivalta Scrivia dove, nel 1918, Girardengo partì per una fuga di 200 chilometri poi rivelata vincente: partirono in 33 e arrivarono in 7.

11.56 (-214 km): Raymond Poulidor, il nonno di Mathieu, che ha vinto la Milano-Sanremo 63 anni fa, è salito ben 8 volte sul podio del Tour de France ma non ha mai vestito la maglia gialla nemmeno per una tappa.

11.53 (-216 km): Il gruppo rallenta di nuovo e ora la fuga ha 2’30” di vantaggio.

11.45 (221,5 km): E invece chi si ricorda i brividi (di paura) a vedere Matej Mohoric in discesa verso l’arrivo in via Roma alla Milano-Sanremo 2022? E poi anche i brividi (di emozione) quando ha vinto.

11.41 (-224 km): Lo sapete quante e quali gare ha vinto Van der Poel con i pantaloncini bianchi? Ve lo diciamo noi: Amstel Gold Race (2019), 7ª tappa della Tirreno-Adriatico (2020), Giro delle Fiandre (2020), 2ª tappa del Giro di Svizzera (2021), Super8 Classic (2023).

11.36 (-227,5 km): Il gruppo è a 1’55” e la fuga di 10 corridori gira regolare. Ricordiamo che è formata da: Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè).

11.33 (-230 km): Il sole scalda (per fortuna) anche in provincia di Alessandria: il gruppo è ora in Piemonte. Ci si inizia a spogliare.

11.30 (-232 km): Si attraversa Voghera, importante culla del ciclismo. E VDP già si alimenta.

11.27 (-234 km): Torna Jacopo Mosca a tirare il gruppo. Oggi si è scatenato il marito di Elisa Longo Borghini: ha riportato la fuga sotto i due minuti.

11.22 (-237 km): Infatti MVDP si è già riaccodato al gruppo. Sono solo 4 i ciclisti che con la maglia iridata hanno vinto la Milano-Sanremo: l’olandese sarà il quinto?

11.20 (-238,5 km): Cambio di bici per il campione del mondo Van der Poel. Nessuno lo ha aspettato ma non avrà problemi a rientrare.

11.18 (-240 km): E comunque Biniam Girmay si tiene sempre nelle prime posizioni: l’unico puro velocista lì davanti.

Prima ora di corsa alla Milano-Sanremo

11.17 (-241 km): Le squadre sono già tutte unite a blocco e il gruppo è allungatissimo. Intanto tra poco si lascerà la provincia di Pavia.

11.14 (-243 km): Lorenzo Germani (Groupama-FDJ) abbandona il tentativo di fuga e torna in gruppo.

11.08 (-246 km): Van der Poel, riconoscibile per la sua tenuta total white, si tiene in fondo al gruppo chiacchierando con i compagni. Intanto lasciano 2’10” alla fuga.

11.06 (-248 km): Mosca e Dillier si consultato: forse devono abbassare il ritmo.

11.01 (-252 km): Sulla nostra pagina Instagram (@bicisportsocialclub) vi abbiamo chiesto secondo voi chi vincerà la Milano-Sanremo 2024 e in tanti ci avete risposto Jonathan Milan. Non possiamo ancora saperlo, ma intanto guardate qui la sua scelta tecnica.

10.55 (-256 km): Il gruppo non vuole lasciare troppo spazio alla fuga: li controllano a 1’30”. Rispetto all’inizio però la media si è abbassata: 44 km/h

10.53 (-257,5 km): Dopo diversi chilometri a tirare, Jacopo Mosca (Lidl-Trek) si sposta in seconda posizione a ruota di Dillier ((Alpecin-Deceuninck)

10.51 (-258 km): Mathieu van der Poel oggi è in bianco integrale, con i pantaloncini bianchi sotto la maglia iridata.

10.46 (-263 km): In fuga ci sono Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Team Corratec – Vini Fantini), Lorenzo Germani (Groupama – FDJ), Sergio Samitier (Movistar Team), Romain Combaud (Team dsm-firmenich PostNL), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè). Ma il gruppo recupera, il vantaggio dei primi ora è di 2′.

10.43 (-264 km): Molti italiani nella fuga di giornata. I fuggitivi hanno già 2’22” di vantaggio sul resto del gruppo.

10.37 (-269 km): Come non detto, il gruppo ha appena lasciato andare una fuga consistente.

10.30 (-272 km): Non sta ancora partendo la fuga, anche perché la velocità è elevata: vanno ai 57 di media.

10.27 (-278 km): Pogacar è tranquillo, sta viaggiando in ultima posizione mentre si attraversa Belgioioso.

10.20 (-284 km): Partenza veloce, si cerca la fuga, il gruppo è già allungatissimo.

10.17: VIA, VIA, VIA. La Milano-Sanremo 2024 è ufficialmente partita da Pavia!

10.14: A Sanremo c’è il sole, sono previsti 15 gradi per l’ora dell’arrivo della Classicissima. Pogacar preferiva un tempo più brutto, ma non si farà certo fermare dal sole.

10.08: Sono 13 i chilometri di trasferimento fino al via lanciato. Il panorama della partenza oggi è insolito: il Ticino anziché i Navigli, mentre il gruppo segue la macchina del direttore di gara.

10.04: Abbiamo intervistato anche Erik Zabel, che la Sanremo l’ha vinta addirittura 4 volte. Leggete che cosa ci ha detto.

10.00: Sono partiti, la prima monumento della stagione ha lasciato piazza della Vittoria, nel centro di Pavia. Il gruppo pedala fino al km 0.

9.56: Oggi la Milano-Sanremo è più corta del solito: 288 chilometri. E stiamo per partire, rimanete con noi fino a Via Roma.

9.52: Abbiamo detto che è al debutto stagionale, ora specifichiamo. L’ultima volta che Mathieu van der Poel ha corso su strada era il 16 settembre, esattamente sei mesi fa: era il Super8 Classic, e vinse, in maglia iridata.

9.48: A proposito di italiani, vi ricordate l’ultima vittoria di un nostro corridore a Sanremo? Sono passati già sei anni, il 2018 fu il giorno del magnifico colpo di mano di Vincenzo Nibali. Che vittoria!

9.44: Potevamo non sentire Filippo Ganna? Il fuoriclasse piemontese un anno fa sorprese tutti arrivando secondo alle spalle di van der Poel. Ecco che cosa ha detto Filippo a Luca Neri.

9.39: Belle le riflessioni di Alessandro De Marchi, e non è certo la prima volta. Il corridore di Buja – alla nona Sanremo della sua bella carriera – ha parlato pochi minuti fa con il nostro Davide Bernardini. Ecco che cosa gli ha detto.

9.35: Ieri abbiamo parlato anche con Mauro Vegni, che ci ha parlato senza peli sulla lingua del motivo che lo ha spinto a lasciare Milano per la partenza della Classicissima. L’anno scorso, vi ricordiamo, il via era stato da Abbiategrasso. E aveva vinto Van der Poel. Finora due partenze lontano da Milano e due vittorie olandesi…

9.30: Ancora video contributi dei nostri inviati in attesa del via: ecco Matteo Trentin, capitano della Tudor Pro Cycling, ma fino all’anno scorso compagno di squadra del divino Pogacar, intervistato da Davide Bernardini.

9.26: Stando alle previsioni di molti addetti ai lavori Alberto Bettiol oggi può giocarsi diverse carte. Sentite cosa ha detto il vincitore della Milano-Torino di mercoledì ai nostri inviati a Pavia.

9.21: È la seconda volta che si parte da Pavia. Nel 1965 Torriani fece partire la corsa dalla Certosa della città lombarda approfittando di alcune interruzioni sull’Aurelia. Leggete qui di questo curioso precedente. Quel giorno vinse un corridore olandese…

9.18: Il numero 1 ce l’ha però Mathieu van der Poel. Bagno di folla a Pavia per il campione del mondo, al debutto stagionale. Nessuno ha mai vinto la Sanremo senza giorni di gara nelle gambe, vedremo se l’olandese saprà polverizzare anche questo record.

9.15: Ieri a Pavia Luca Neri ha intervistato Tadej Pogacar a margine della presentazione delle squadre: spiritoso, sicuro di sè, spavaldo, ecco cosa ha detto il dominatore della Strade Bianche.

9.10: Nell’attesa gustatevi un caffè e bevetevi i servizi dei nostri inviati e della redazione di Bicisport. Questa mattina abbiamo sentito Fabian Cancellara, che seguirà la Sanremo da casa con un piede rotto. Buon recupero Fabian e buona corsa alla sua Tudor Pro Cycling.

9.07: piazza Vittoria a Pavia ribolle di entusiasmo! Ci siamo! Alle 10 il via di questa attesissima prima monumento del 2024.

Amici di Bicisport, manca sempre meno al via della Milano-Sanremo e noi di quibicisport.it siamo pronti ad una nuova avventura. Anche quest’anno seguiremo chilometro dopo chilometro la Classicissima, da Pavia fino al traguardo di Via Roma dove sarà incoronato il vincitore di questa edizione.

Con tre inviati sul percorso della Milano-Sanremo vi mostreremo contenuti esclusivi direttamente dalla corsa. Non perdere il nostro Live a partire dalle ore 9.00! Chi sarà il successore di Mathieu van der Poel?

Milano-Sanremo: il percorso

La Milano-Sanremo 2024 parte da Pavia e, dopo aver percorso circa 45 km di strade pianeggianti a cavallo del Ticino, rientra nel percorso classico a Casteggio. Da lì si ripercorre ancora una volta la strada che per più di 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente toccando Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova a Voltri. Si procede quindi verso ovest accanto al mare lungo la statale Aurelia attraverso Varazze, Savona, Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013) fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto tecnica che riporta sulla ss.1 Aurelia.

A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con e un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.