PRIMOZ ROGLIC È PIU’ FORTE ANCHE DELLA SFORTUNA! Capolavoro dello sloveno della Jumbo-Visma che interpreta alla perfezione la cronoscalata del Monte Lussari e nonostante un salto di catena in un momento decisivo, ribalta il Giro d’Italia distanziando di 40″ al traguardo il rivale Geraint Thomas, secondo. Ciò significa che Roglic è la nuova maglia rosa con 14″ di vantaggio sul britannico della Ineos-Grenadiers.
Terza posizione per Joao Almeida a 42″ che difende così il podio da un ottimo Damiano Caruso, quarto a 55″. Il siciliano, autore di una cronometro eccezionale scavalca così Eddie Dunbar e si prende il quarto posto anche in classifica generale. Anche Thibaut Pinot supera l’irlandese della Jayco-AlUla prendendosi la quinta posizione.
Ordine d’arrivo
Giro d’Italia: classifica generale
17.59: Thomas chiude secondo a 40″, ciò significa che Roglic è la nuova maglia rosa!
17.57: Pazzesco! Thomas paga 35″ su Roglic al terzo rilevamento, lo sloveno è maglia rosa virtuale.
17.55: Primoz Roglic! Miglior tempo per lo sloveno in 44’23”. Ora si aspetta Thomas, ma il salto di catena potrebbe aver compromesso tutto.
17.52: Almeida fa ancora meglio di Caruso e si prende il comando provvisorio della classifica in 45’05”, tredici secondi in meno del siciliano.
17.50: Damiano Caruso miglior tempo al traguardo in 45’18”, quattro secondi meglio di Pinot.
17.48: Thomas paga 16 secondi da Roglic, ma incredibile problema meccanico per lo sloveno che perde diversi secondi. Sfortuna immensa per il corridore della Jumbo-Visma.
17.45: Molto bene Roglic al secondo intermedio con 32 secondi meglio di Kuss, Caruso e Almeida. Si attende Thomas.
17.44: Miglior tempo di Thibaut Pinot al traguardo del Monte Lussari con 45’22”. Sei secondi meglio di Kuss.
17.42: Almeida con stesso tempo di Kuss e Caruso al secondo intermedio.
17.40: Secondo tempo al secondo rilevamento cronometrico per Damiano Caruso con meno di un secondo di ritardo rispetto a Kuss! Terzo Arensman al traguardo a 13″ sempre da Kuss.
17.36: Leknessund chiude in terza posizione virtuale a 44″. Dunbar difficilmente insedierà il quarto posto di Damiano Caruso.
17.33: Roglic ha messo gli avambracci in una posizione vietata dall’UCI, ma non incorrerà in sanzioni perché la regola si applica nelle prove in linea.
17.28: Thomas ha perso solo due secondi da Roglic nonostante il cambio anche di casco.
17.25: Miglior tempo di Roglic al primo intertempo, quattro secondi meglio di Almeida. Il cambio casco per Thomas ha sicuramente fatto perdere qualche secondo in più.
17.22: Almeida fa meglio di Caruso di tre secondi con 13’53”.
17.19: Vola Damiano Caruso! Primo al primo intertempo, il siciliano fa quattro secondi meglio di Vine.
17.17: Sepp Kuss si prende la leadership per soli due secondi su McNulty.
17.14: Ed è arrivato ora il momento di Thomas! G contro Primoz, uno contro l’altro.
17.11: Roglic al via!
17.08: Parte Almeida! Tempo interessante di Kamna al primo rilevamento con soli 3″ di ritardo su Vine.
17.05: L’ultima vittoria a cronometro di McNulty? I mondiali juniores del 2016 a Doha! Intanto prende il via Damiano Caruso.
17.00: McNulty abbondantemente in prima posizione! 46″ meglio del compagno Jay Vine.
16.55: Jay Vine chiude in prima posizione con un vantaggio minimo di soli tre secondi su Riccitello, ma sta arrivando McNulty pronto a strappargli la leadership.
16.49: Entriamo negli ultimi dieci! E McNulty fa meglio di Vine al secondo rilevamento.
Gli ultimi dieci!
16.45: Vine! Miglior tempo anche al secondo rilevamento con 10″ su Riccitello.
16.42: Molto bene Zana, quinto al primo intermedio con 23″ su Vine. L’italiano limita i danni in vista della salita. Salto di catena invece per Buitrago proprio in salita.
16.31: Vola Jay Vine! Miglior tempo al primo rilevamento con 6″ di vantaggio su McNulty.
16.28: Ci avviciniamo velocemente agli ultimi corridori sulla pedana di partenza. Ora parte Bruno Armirail, due giorni in maglia rosa in questo Giro d’Italia.
16.20: Rohan Dennis è andato molto forte in questa prima parte di cronometro, ma paga comunque 50″.
16.10: Attenzione anche a Jay Vine, partito ora. Oggi può fare una grande prestazione.
16.05: Parte Bob Jungels!
15.55: 10 minuti alla partenza di Bob Jungels. Il corridore della Bora apre la top 40 di questo Giro d’Italia 2023, subito di lui scatterà il nostro Alessandro De Marchi
15.42: Ieri Garzelli si è espresso così sul vincitore di oggi: https://www.quibicisport.it/2023/05/26/giro-ditalia-2023-garzelli-domani-punto-su-roglic-con-zana-dovremo-avere-pazienza-video/
15.31: A breve partiranno i big della classifica. Ecco le scelte tecniche sulle bici dei corridori che si giocheranno la tappa e il Giro nelle prossime ore: https://www.quibicisport.it/2023/05/27/giro-ditalia-2023-le-curiosita-tecniche-scelte-dai-corridori-per-la-cronometro-del-monte-lussari-video/
GIRO D’ITALIA, CONCLUSO IL SECONDO BLOCCO!
15.21: Arriano anche Mollema, Bettiol, Warbasse, Tonelli e Zambanini, ma tutti con tempi molto alti. Si conclude così anche l’arrivo del secondo blocco. Alle 16.05 partirà il terzo e ultimo gruppo
15.15: Nel frattempo si è conclusa la quarta tappa dell’Orlen Nations Grand Prix, con un ottimo terzo posto per Busatto
15.08: Alto anche il tempo di Will Barta, che nella seconda metà del percorso è andato più lento e chiude in sesta posizione
15.03: Arriva al traguardo Ben Healy, che chiude in terza posizione. Molto lontano però da Riccitello
15.00: Matthews Riccitello fa il primo tempo interessante della giornata. L’americano chiude infatti la prova con 46’18”
14.56: Michael Matthews si insinua nella seconda posizione all’arrivo, dietro a Champion per 18 secondi
14.52: Thomas Champion fa meglio del connazionale Guernalec e si mette al comando all’arrivo 48’16” (23.1 km/h)
14.45: Anche Filippo Pozzato ci ha detto la sua sulla tappa di ieri e il pronostico per oggi: https://www.quibicisport.it/2023/05/27/giro-ditalia-2023-pozzato-elogia-zana-e-dainese-e-per-oggi-sceglie-thomas-il-mio-favorito-e-lui-video/
14.36: Nel frattempo Bauke Mollema supera Bettiol, partito un minuto prima di lui. L’olandese si sta impegnando sul serio in questa cronometro e passa al primi rilevamento cronometri a 6″ da Barta
14.30: Will Barta batte il tempo fatto da Ben Healy qualche minuti prima all’intertempo, di ben 22 secondi. 14’09” il crono fatto registrare dall’americano
14.29: Finite le partenze del secondo blocco con il via di Edoardo Zambanini, il terzo e ultimo blocco si aprirà con Bob Jungels alle 16.05
14.15: Scende dalla pedana Nico Denz, vincitore di ben due tappe in questo Giro 2023. Un minuto prima di lui era partito Ben Healy, anch’esso trionfatore in una tappa di questa corsa rosa e secondo nella classifica dei GPM, dietro a Pinot
14.09: Jasha Sutterlin riscrive il miglior tempo al primo intermedio: 14’44”
14.07: Al via anche Michael Matthews, vincitore della tappa con arrivo a Melfi
14.04: Abbiamo assistito al cambio bici di Rojas, come abbiamo visto fare a Milan e tanti altri. Questo sarà un momento delicatissimo per i big
13.55: Stamattina abbiamo parlato con Silvio Martinello che ha fatto un bilancio su questo Giro d’Italia 2023: https://www.quibicisport.it/2023/05/27/giro-ditalia-2023-martinello-no-nemmeno-il-caruso-di-due-anni-fa-poteva-vincere-questa-corsa-rosa-video/
15.50: Si riparte! Ecco che scende dalla pedana Rojas
13.45: Siamo a 5 minuti dalla ripresa delle partenza dei corridori, questo secondo blocco sarà chiuso da Edoardo Zambanini (in partenza alle 14.29)
CONCLUSO IL PRIMO BLOCCO AL GIRO D’ITALIA!
13.08: Con l’arrivo di Pascal Ackerman tutti i corridori del primo blocco sono al traguardo. Alle 13.50 si riparte con José Rojas della Movistar, che sarà il primo a tornare sul percorso
13.00: Spettacolo all’arrivo anche per Laurentz Rex che impenna prima e dopo aver tagliato il traguardo
12.53: In rapida successione migliorano il tempo all’arrivo prima Stephen Williams e poi Thibault Guernalec. Per il corridore dell’Arkéa il tempo è di 48’35” (23.0 km/h)
12.49: Alex Kirsch realizza il miglior tempo al traguardo battendo di due secondi quello di Fiorelli. Il lussemburghese della Trek chiude con 50’33” al 22.0 km/h
12.48: Arriva anche Jonathan Milan e anche la maglia ciclamino non disdegna di festeggiare e dare il cinque ai fan a bordo strada
12.42: Anche Gianni Moscon arriva al traguardo. Per l’azzurro un Giro non semplice
12.33: Mark Cavendish chiude la sua cronometro dando il cinque a tutti i tifosi sulle ringhiere che lo acclamavano
12.26: Prima a tagliare il traguardo è Nicolas Della Valle, ma il suo tempo è subito battuto da Alberto Torres e poco da Filippo Fiorelli che chiude in 50’35”
12.19: Thibault Guernalec realizza il nuovo miglior tempo al primo rilevamento cronometri 14’48”
12.14: Prende il via Davide Bais, il vincitore della settima tappa di questo Giro, con arrivo a Campo Imperatore. Lui è l’ultimo corridore del primo blocco a partire. Il prossimo a prendere il via sarà Josè Joaquin Rojas alle 13.50
12.13: Milan passa al primo intertempo dopo 10 km con il tempo di 14’55”
12.06: Scende dalla pedana anche Edoardo Affini
11.55: Ha preso il via anche Jonathan Milan, ormai certo della maglia ciclamino. Il suo unico obiettivo oggi è finire entro il tempo massimo.
11.40: Ricordiamo che sono presenti tre rilevamenti cronometrici. Il primo a inizio salita, il secondo a circa metà, il terzo a meno di un chilometro dal traguardo.
11.30: Parte in questo momento Nicolas Della Valle.
GIRO D’ITALIA: IL VIA!
11.15: L’ultima vera cronoscalata al Giro d’Italia risale al 2016. Si arrivava all’Alpe di Siusi e vinse Foliforov.
11.00: Classifica Generale.
| 1 | THOMAS Geraint | INEOS Grenadiers | 81:55:47 |
| 2 | ROGLIČ Primož | Jumbo-Visma | 0:26 |
| 3 | ALMEIDA João | UAE Team Emirates | 0:59 |
| 4 | CARUSO Damiano | Bahrain – Victorious | 4:11 |
| 5 | DUNBAR Eddie | Team Jayco AlUla | 4:53 |
| 6 | PINOT Thibaut | Groupama – FDJ | 5:10 |
| 7 | ARENSMAN Thymen | INEOS Grenadiers | 5:13 |
| 8 | KÄMNA Lennard | BORA – hansgrohe | 5:54 |
| 9 | LEKNESSUND Andreas | Team DSM | 6:08 |
| 10 | DE PLUS Laurens | INEOS Grenadiers | 7:30 |
10.45: I corridori saranno divisi in tre blocchi per permettere alle moto al seguito di riscendere a valle
10.30: Alle 11.30 scatterà Nicolas Dalla Valle, primo corridore. Ecco l’ordine completo e gli orari.
Il live della 20ª tappa del Giro d’Italia
Cronometro individuale molto impegnativa al Giro d’Italia. Prima parte di 11 km pianeggiante o in leggera salita (circa 6 km sulla Ciclabile Alpe Adria) seguita da 7.5 km in ripidissima ascesa fino al Santuario di Monte Lussari. Da segnalare nella prima parte un breve strappo con picco al 15% nell’immissione nella ciclabile. Dopo 9.4 km è posto un punto per il cambio della bicicletta (facoltativo) e, dopo il ponte sul torrente Saisera, inizia la parte ripida finale.
La salita finale si snoda a tornanti nel bosco su strada stretta con fondo in cemento. I primi 5 km hanno una pendenza media del 15% circa con punte oltre il 20%. Al termine del bosco segue un breve tratto al 4% per trovare nell’ultimo chilometro una rampa al 20% con punte al 22%. Dopo lo scollinamento breve discesa (8%) con gli ultimi 150 m (dopo una doppia curva) a salire al 16% fino alla linea di arrivo (fondo cemento, larghezza 6 m).
I favoriti
Le sorti del Giro d’Italia 2023 si decideranno tutte nella cronoscalata odierna e i protagonisti, da cui uscirà il solo vincitore, portano indubbiamente il nome dei tre sul podio provvisorio. La maglia rosa Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che ha ventisei secondi di ritardo, e Joao Almeida (UAE Team Emirates), a cinquantanove secondi dal britannico. La sfida sembra quindi concentrarsi tra i primi due, specialisti delle prove contro il tempo, come lo è, però, anche il portoghese. Quest’ultimo, nonostante abbia pagato ieri sulle rampe finali delle Tre Cime di Lavaredo, potrebbe avere ancora qualche possibilità se Thomas o Roglic dovessero subire una crisi.
Osservando la classifica generale ai piedi del podio troviamo Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) e Eddie Dunbar (Jayco AlUla), i quali potrebbero disputare un’ottima prova. Come ci si può aspettare una buona prestazione da Thymen Arsensman (Ineos Grenadiers) e Lennard Kamna (Bora-hansgrohe), pronti a recuperare almeno una piazza in classifica.
Giro d’Italia 2023, 20ª tappa: le città
Immaginate un luogo in cui le stagioni si alternano lente, dove far riposare la mente e riconnetterti con la natura. Un luogo caratterizzato dallo spirito di fratellanza fra i popoli, dove i confini vengono liberamente attraversati passeggiando o in sella ad una bici. Si tratta di una località facile da raggiungere, posta nell’angolo più a nord-est del Friuli Venezia Giulia, in Valcanale: ecco Tarvisio. Un territorio vasto e multiforme, che si estende tra le verdeggianti Alpi Carniche e le maestose Alpi Giulie offrendo ai visitatori natura, storia, arte, sport, enogastronomia, tradizioni e paesaggi mozzafiato.
Una vetta guarda dall’alto lo spazio dove Alpi Carniche e Giulie si incontrano, da una posizione elitaria che la vede sentinella di queste terre di confine e luogo di incontro tra i popoli latini, slavi e germanici: il Monte Lussari è molto più che una cima che sfiora i 1800 m!
È un balcone d’eccezione sui colossi delle Alpi Giulie: da qui gli sguardi si perdono nella maestosità delle pareti di roccia del Jof di Montasio, del Jof Fuart e del Mangart da un punto di vista sicuramente privilegiato e senza compromessi.
