GIRO D’ITALIA 2023 / Denz si aggiudica la tappa di Rivoli. Battuti in volata i compagni di fuga Skujins e Berwick

Nico Denz
Nico Denz vince la dodicesima tappa, da Bra a Rivoli, del Giro d'Italia 2023
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VOLATA IMPERIOSA DI NICO DENZ! IL tedesco della Bora-hansgrohe è stato sempre davanti nell’ultimo chilometro e quando ha fatto partire la volata non c’è stata storia. Secondo chiude Tom Skujins (Trek-Segafredo) e terzo Sebastian Berwick (Israel Premier-Tech). Mentre arriva a quasi un minuto arriva Alessandro Tonelli (Green-Project), che si era staccato sull’ultimo GPM di giornata.

Conclude quinto Marco Frigo (Israel Premier-Tech) che nel finale è uscito di nuovo dal gruppo dietro regolato da Van Wilder (Soudal Quick-Step), che precede altri due azzurri Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan). Completano la top 10 di giornata Michel Hessmann (Jumbo-visma) e Alex Baudin (Ag2r-Citroen).

Arriva addirittura a 8’18” il gruppo maglia rosa. Finalmente una giornata tranquilla per i big della generale. In classifica non cambia nulla: sempre Geraint Thomas in testa con 2″ di vantaggio su Primoz Roglic e 22″ su Joao Almeida.

17.03 (-1 km): Siamo dentro l’ultimo chilometro

17.02 (-2 km): I tre si stanno studiando, a breve lanceranno la volata

17.00 (-3 km): Sono entrati dentro Rivoli

16.58 (-4 km): Berwick sta saltando qualche cambio e dei tre davanti sembra quello più affaticato. Bella la pedalata di Skujins

16.55 (-6 km): Ora la vittoria di tappa è una questione tra questi tre

16.53 (-9 km): Berwick stringe i denti e riesce a rientrare

16.50 (-11 km): Scatto di Nico Denz, Tom Skujins fatica, ma rientra. Mentre Sebastian Berwick si stacca

16.48 (-12 km): Ripreso Frigo dal gruppo dietro, che a visto rientrare Rubio, Kuss, Hessemann e Van Wilder

16.45 (-16 km): Intanto Frigo sta provando sta provando a rientrare, ma il gap è ancora superiore i 2 minuti. mentre non si sa il ritardo di Tonelli che dovrebbe essere ancora tra i corridore della Israel e i primi tre

QUARTA ORA DI CORSA!

16.40 (-20 km): Scollina ora il gruppo maglia rosa con 8 minuti di ritardo

16.35 (-24 km): Tom Skujins passa per prima sotto il traguardo del GMP della montagna. Alto il ritmo imposto dal lettone, che però non è riuscito a staccare i due compagni

16.33 (-26 km): Nel gruppo dietro Marco Frigo prova a sganciarsi e a lanciarsi da solo all’attacco dei primi tre

16.30 (-27 km): Ripreso Matthews dal gruppo maglia rosa

16.28 (-28 km): Il terzetto di Bettiol e Scaroni viene ripreso dal gruppo dietro con Formolo, Frigo, Huys, Valentin Peire-Peintre e da cui si sta staccando Oldani

16.25 (- 29 km): Nel gruppo maglia rosa il ritmo lo sta dettando Pavel Sivakov, che dopo la caduta di ieri ed esser uscito di classifica, oggi sta rispondendo bene e sta lavorando per il suo capitano

16.22 (-31 km): La tasta della corsa passa ora sotto lo striscione dei 3 km allo scollinamento

16.18 (-32 km): Tom Skujins prova il primo scatto davanti e Alessandro Tonelli sembra non riuscire a tenere le ruote degli altri tre

16.15 (-34 km): Sceso a 2’16” il vantaggio dei primi quattro sui più immediati inseguitori, ma sembra difficile che il terzetto dietro possa rientrare

16.09 (-36 km): I primi davanti stanno iniziando l’ultima salita di giornata, il Colle Braida (10.7 km al 5.9%). La parte finale di questa asperità presente picchi che sfiorano la doppia cifra

16.05 (-40 km): Ripreso Pedersen dal gruppo maglia rosa

16.00 (-42 km): Dietro al trio Bettiol-Scaroni-Boudin è uscito un altro gruppetto di otto atleti, tra cui segnaliamo: i tre azzurri Davide Formolo (UAE Team Emirates), Stefano Oldani (Alpecin-Deceunick) e Marco Frigo (Israel Premier-Tech)

15.55 (-45 km): In questo momento dietro ai quattro in testa alla corsa c’è il terzetto a 3′, il gruppone della fuga iniziale a 3’30” a quasi 9′ il gruppo maglia rosa

15.50 (-50 km): Mentre Alberto Bettiol (EF Education) si riaggancia alla coppia davanti, Mads Pedersen (Trek-Segafredo) si stacca, il suo obiettivo è stato raggiunto

15.45 (-54 km): Provano ad evadere del gruppo di trenta Christian Scaroni (Astana) e Alex Boudin (Agr2)

TERZA ORA DI CORSA!

15.40 (-56 km): C’è poco accordo nel gruppo dietro i primi quattro e si va a folate, ma il gap continua ad aumentare

15.35 (-59 km): Intanto dalla ASL3 di Genova arriva un bollettino sulle condizioni di Tao Geoghegan Hart, operato nella notte https://www.quibicisport.it/2023/05/18/giro-ditalia-2023-geoghegan-hart-operato-nella-notte-la-nota-della-asl3-di-genova/

15.32 (-62 km): Nel gruppo di mezzo si susseguono gli attacchi. Ci ha provato Bettiol.

15.29 (-65 km): Denz, Tonelli, Berwick e Skujins alzano il ritmo. Adesso hanno preso 3’10” di vantaggio sulla fuga originaria e 7’18” sul gruppo maglia rosa. L’interrogativo è: terranno sulla salita?

15.25 (-68 km): Radiocorsa dà notizia dell’ennesimo abbandono: piede a terra anche per il belga Harm Vanhoucke, della DSM. Intanto Zanini dall’ammiraglia Astana dice che Samuele Battistella non sta bene, ha problemi di stomaco.

15.20 (-72 km): Sale addirittura a 2’17” il vantaggio dei primi. Mentre il gruppo maglia rosa si è rilassata e scivola a 6’20”

15.11 (-79 km): I quattro hanno 1’25” sulla fuga della prima ora a 4’14” sul gruppo Thomas.

15.09 (-81 km): Non c’è accordo tra gli attaccanti. Restano davanti Toms Skujiņs. Nico Denz, Sebastian Berwick e Alessandro Tonelli che ora hanno un minuto di vantaggio sugli ex compagni di fuga e quasi 4 sul gruppo maglia rosa.

15.06 (-84 km): Dainese è ancora seduto per terra, Haig viene medicato al collo. Ma sembrano in grado di ripartire.

15.04 (-85 km): Caduta in gruppo, coinvolti anche Dainese e Haig, a quanto riferisce Giada Borgato.

15.02 (-88 km): Non c’è pace sul Giro: anche la penultima salita di domani, quella della Croix-de-Coeur, è in dubbio per le condizioni delle strade. Una decisione definitiva sarà presa questa sera, leggete l’aggiornamento a cura di Alberto Ferraris https://www.quibicisport.it/2023/05/18/giro-ditalia-2023-a-rischio-anche-il-col-de-la-croix-de-coeur-si-attende-una-decisione-definitiva-in-serata/

14.59 (-90 km): L’Alpecin-Deceuninck comunica che Kaden Groves è stato costretto ad abbandonare, dopo giorni di sofferenza, a causa di problemi gastrointestinali. L’Alpecin rimane in corsa con 4 corridori.

14.57 (-91 km): Fuga di 30 e dunque cominciano gli attacchi. Sotto la pioggia intensa.

14.53 (-94 km): Altri due ritiri: anche l’australiano Kaden Groves e il francese Mikael Cherel lasciano il Giro. Siamo dunque a 137 corridori in gruppo.

14.50 (-97 km): Bettiol si è fermato per vestirsi. Purtroppo la pioggia si fa intensa, anche oggi non c’è tregua per i corridori.

SECONDA ORA DI CORSA!

14.44 (-101 km): Il gruppo guidato dalla Ineos della maglia rosa Thomas arriva al traguardo volante 3’30” dopo i figgutivi.

14.40 (-104 km): Al traguardo volante di Ceresole d’Alba: 1. Pedersen 2. Matthews 3. Sütterlin. Il danese guadagna 12 punti per la maglia ciclamino.

14.36 (-108 km): Caduto ieri con Thomas, Covi, Geoghegan Hart e Sivakov, Roglic era arrivato sanguinante al traguardo, ma non sono stati necessari punti di sutura.

14.33 (-110 km): Stefano Rizzato, dalla motocronaca Rai, ci aggiorna sulle condizioni di Primoz Roglic: lo sloveno sta bene e ha mandato due uomini in fuga perché era un gruppo troppo numeroso per non essere tenuto sotto controllo.

14.30 (-113 km): Più che una fuga, questo è un altro gruppo. E quello maglia rosa insegue a 3’10”.

14.24 (-115 km): Non poteva essere altrimenti: ecco le prime gocce di pioggia anche sulla tappa di oggi.

14.22 (-117 km): Noi perdiamo un amico in gruppo, la Ineos perde la sua seconda punta: da oggi in poi la tattica del team inglese dovrà giocoforza cambiare.

14.16 (-121 km): Vi invitiamo a leggere le splendide parole di Tao per questi giorni al Giro d’Italia, postate ieri sera dall’ospedale: https://www.quibicisport.it/2023/05/17/giro-ditalia-2023-geoghegan-hart-del-giro-ho-amato-ogni-minuto-e-promette-arrivederci/

14.14 (-122 km): Rimanendo a Geoghegan Hart, che era terzo in classifica a 5″ dalla maglia rosa, è stato necessario un intervento chirurgico per la frattura scomposta dell’anca sinistra. Gli sono stati applicati dei chiodi.

14.12 (-124 km): Il gruppo, allungatissimo, insegue a 3’19”, tirato dalla Ineos, sotto choc per la perdita di Tao Geoghegan Hart, caduto ieri in discesa sulle colline di Genova.

14.10 (-125 km): Milan ha provato ad entrare nella fuga, anche perché tra gli attaccanti ci sono rivali diretti per la ciclamino come Matthews e Pedersen, ma poi ha desistito.

14.02 (-132 km): Tappa tutta piemontese, tra le province di Cuneo e di Torino. Da brividi il talento per la discesa di Mads Pedersen.

14.00 (-133 km): Jonathan Milan era all’auto del medico per tamponare un po’ di sangue dal naso.

13.58 (-136 km): Raggiunti. Ora la fuga è di 30. Il meglio piazzato in classifica è Patrick Konrad, della Bora, che al via da Bra aveva 8’43” dalla maglia rosa Geraint Thomas.

13.56 (-137 km): Fermate le ammiraglie, i contrattaccanti (Oldani, Fortunato, Civili e Gabburo) vanno a tutta per prendere i fuggitivi in testa alla corsa.

13.54 (-138 km): I contrattaccanti hanno 33″ dai fuggitivi. Il gruppo è a 2’41”

13.50 (-142 km): Milan all’auto del medico, sembra che lo stiano medicando al viso.

PRIMA ORA DI CORSA!

13.48 (-145 km): La situazione dopo La Pedaggera: i fuggitivi hanno un minuto sui 4 contraccanti, il gruppo è a oltre 2 minuti, con gli Ineos in testa.

13.45 (-147 km): Tra i fuggitivi e il gruppo ci sono 4 contrattaccanti, che passano ora il Gpm: Covili, Gabburo, Oldani e Fortunato.

13.42 (-149 km): Milan non ha retto la salita. Ecco la composizione della fuga: Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Alex Baudin (AG2R Citroën Team), Samuele Battistella, Vadim Pronskiy e Christian Scaroni (Astana Qazaqstan Team), Andrea Pasqualon e Jasha Sütterlin (Bahrain Victorious), Nico Denz e Patrick Konrad (BORA – hansgrohe), Jonathan Lastra (Cofidis), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Alessandro Tonelli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Laurens Huys (Intermarché-Circus-Wanty), Sebastian Berwick, Marco Frigo e Stephen Williams (Israel-Premier Tech), Michel Hessmann e Sepp Kuss (Jumbo-Visma), Einer Augusto Rubio (Movistar Team),Veljko Stojnić (Team Corratec-Selle Italia) Michael Matthews (Team Jayco AlUla), Mads Pedersen e o), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo)

13.38 (-151 km): Prima del via un minuto di silenzio per le vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna. Leggete quello che ha raccontato Davide Cassani della sua casa in centro a Faenza https://www.quibicisport.it/2023/05/18/alluvione-in-emilia-romagna-cassani-a-casa-mia-ce-un-metro-dacqua-emergenza-totale-ma-supereremo-anche-questa/

13.30 (-156 km): La fuga adesso ha preso 1’38” di vantaggio. Dal gruppo contrattaccano in 3: Oldani, Fiorelli e Milan.

13.24 (-160 km): Dopo diversi tentativi, si sono avvantaggiati 26 corridori. Tra loro Pedersen, Bettiol, Scaroni, Denz, Formolo, Frigo, Paret-Peintre, Kuss, Pasqualon e Wilder. Fuga molto ben assortita.

13.15 (-165 km): Pedaggera e Colle Braida le salite di giornata. Scoprite che cosa ci aspetta in questo articolo dettagliato http://urly.it/3v7kj

13.08 (-171 km): Si sta staccando dal gruppo Jonathan Milan, che ieri è stato multato per una spallata.

13.05 (-172 km): Con il ritiro di Covi, sono rimasti 139 corridori in gruppo. Potrebbe essere un’edizione record, leggete i precedenti scovati dal nostro Alberto Ferraris https://www.quibicisport.it/2023/05/18/giro-ditalia-2023-una-corsa-a-eliminazione-siamo-a-meta-e-in-gruppo-sono-139/

13.00 (-175 km): Il Giro attraversa ora Cherasco, dove Napoleone Bonaparte impose l’armistizio ai piemontesi il 28 aprile 1796.

12.58 (-178 km): Come vi abbiamo riferito in mattinata, Alessandro Covi non è ripartito oggi da Bra (https://www.quibicisport.it/2023/05/18/giro-ditalia-2023-covi-abbandona-dopo-la-caduta-di-ieri-almeida-perde-un-uomo/) Una perdita pesante per Joao Almeida

12.53 (-181 km): Subito diversi attacchi dalla testa del gruppo maglia rosa.

12.48: La 12ª tappa del Giro d’Italia 2023 è ufficialmente iniziata.

Partiti!

12.36: I corridori si dirigono verso il chilometro zero dopo aver tributato un minuto di silenzio alle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna.

12.25: Solo tre squadre sono rimaste al via con tutti i corridori, Bahrain-Victorious, Jumbo-Visma e Astana-Qazaqstan.

12.10: E la classifica dei Gpm? Ancora Mattia Bais in maglia azzurra con 104 punti. Segue Thibaut Pinot a 50, poi Karel Vacek a 36.

11.55: Per quanto riguarda la classifica a punti, rimane in testa con la maglia ciclamino il nostro Jonathan Milan con 164 punti, dietro di lui Mads Pedersen a 128, poi Kaden Groves a 100.

11.40: La classifica generale del Giro d’Italia 2023 alla partenza della dodicesima tappa.

Pos.CorridoriSquadraTempo
1 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers44:35:35
2 ROGLIČ PrimožJumbo-Visma0:02
3 ALMEIDA JoãoUAE Team Emirates0:22
4 LEKNESSUND AndreasTeam DSM0:35
5 CARUSO DamianoBahrain – Victorious1:28
6 KÄMNA LennardBORA – hansgrohe1:52
7 DUNBAR EddieTeam Jayco AlUla2:32
8 ARENSMAN ThymenINEOS Grenadiers,,
9 DE PLUS LaurensINEOS Grenadiers2:36
10 PARET-PEINTRE AurélienAG2R Citroën Team2:48

11.25: Oggi i corridori dovranno percorrere 179 chilometri con 2.348 metri di dislivello.

Il live del Giro d’Italia 2023

Dodicesima tappa del Giro d’Italia 2023 divisa in tre parti: collinare per i primi 50 km, piatta da Alba a Rivoli (primo passaggio) per 75 km e quindi il circuito finale di 54 km con la salita al Colle Braida. Prima parte con ondulazioni continue e ininterrotte curve e saliscendi. Dopo Alba, strade di media larghezza prevalentemente rettilinee. Circuito finale con attraversamenti cittadini articolati per effetto di rotatorie e spartitraffico con, dopo Avigliana, la scalata al Colle Braida (9.8 km oltre il 7% con punte del 12%). Discesa e avvicinamento successivi fino all’arrivo con alcuni attraversamenti cittadini da tenere in considerazione.

Ultimi 3 km interamente all’interno dell’abitato di Rivoli. Da segnalare tra i -2 km e l’ultimo chilometro un breve restringimento che immette nella discesa che porta alla curva ai 750 m di immissione in Corso Einaudi. Curva stretta a sinistra seguita da 200 m all’8% e quindi dal rettilineo finale di 400 m in leggerissima ascesa su asfalto (largh. 9 m).

I favoriti

I più indiziati ad alzare le braccia al cielo sul traguardo di Rivoli della dodicesima tappa del Giro d’Italia 2023 sono i cacciatori di tappe. Uomini abili in salita, ma anche esplosivi e scaltri in discesa. Quanto ha fatto vedere Ben Healy (EF Education-EasyPost) nell’ottava tappa, non può non porlo tra i gradini alti dei favoriti al successo odierno. Proveranno ad attaccare probabilmente anche corridori ormai liberi dal gregariato, come Patrick Konrad(Bora-hansgrohe) e Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step). Potrebbero riprovarci anche Alessandro De Marchi (Jayco AlUla) e la coppia della Israel-Premier Tech composta da Derek Gee e Simon Clarke

Possono giocarsela gli scalatori, a partire dai corridori di casa Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), Davide Formolo (UAE Team Emirates), Filippo Zana (Green Project). Senza sottovalutare chi finora si è visto poco e oggi potrebbe colpire, come Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e Toms Skujiņš (Trek-Segafredo).

Giro d’Italia 2023, 12ª tappa: le città

Giro d'Italia

Situata tra le colline di Langhe e Roero, terra di “rocche”, vigne e castelli, la città di Bra è un crocevia di storia, eccellenze enogastronomiche e cultura. Oggi è una città di quasi 30 mila abitanti, famosa in Italia e nel mondo per essere la patria del movimento Slow Food, per la sua eccellente salsiccia, per i suoi eventi di apertura internazionale e per essere una delle culle del barocco piemontese.

La città di Rivoli dista circa 13 km da Torino e 102 km dal confine francese, essendo situata all’imbocco della valle di Susa. Oggi conta una popolazione di circa 48.000 abitati. Grazie alle sue antichissime origini storiche rappresenta una delle più peculiari città d’arte della Regione Piemonte. Il collegamento più conosciuto con la città di Torino è rappresentato da corso Francia, una delle principali arterie del capoluogo piemontese, che, grazie a una lunghezza complessiva di 11,75 km, è il corso rettilineo più lungo d’Europa