Caschi futuristici della Visma, De Gendt: «Smettiamo di pedalare»

Vingegaard
Jonas Vingegaard alla Tirreno-Adriatico con il nuovo casco Giro
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Il Team Visma-Lease a Bike ha mandato in delirio tutto il mondo del ciclismo dopo la cronometro di ieri alla Tirreno-Adriatico, dagli addetti ai lavori fino ai fan sui social. Il motivo? I nuovissimi caschi da crono sfoggiati da Vingegaard e compagni. Il copricapo futuristico è stato al centro di critiche e di meme ironici, ma anche di osservazioni scientifiche sulla sua effettiva efficacia. A parlarne da un punto di vista tecnico è stato Bert Blocken, docente di fisica specializzato in aerodinamica che dal 2017 fino all’anno scorso era tra i consulenti del team olandese.

«Non sono stato coinvolto nel testare questi caschi. La nostra collaborazione si è conclusa alla fine dello scorso anno» spiega Blocken. «Il design si basa, consapevolmente o meno, sui caschi utilizzati nello sci di velocità. Lì hanno elmi molto grandi che coprono non solo la testa, ma anche le spalle e parte della schiena». Un modello già abbozzato dal team EF Education First-EasyPost: «Per quanto ne so sono stati i primi ad avere l’idea, questa è la versione migliorata e più raffinata. All’epoca si rideva molto, perché il loro design ricorda un po’ di più lo sci di velocità. Ma dietro c’è sicuramente un grande studio. Mi sembra un’ottima idea utilizzare questa tecnica» conclude Blocken.

Ma il Giro Aerohead II (questo il nome del modello prodotto da Giro Cycling) ha funzionato? Sulla carta, non ci sono stati miglioramenti significativi — Vingegaard è arrivato a ben 22″ dal vincitore della cronometro, Juan Ayuso — ma è pur vero che è ancora presto per decretarne il successo o il fallimento. Di certo, il nuovo casco non ha incontrato il favore di Thomas De Gendt, che ha commentato laconicamente la scelta del Team Visma con un tweet: «Non dico che i caschi da crono siano brutti. Dico solo che questo è un buon momento per smettere di pedalare». De Gendt infatti abbandonerà il mondo del professionismo a fine stagione, e senza rimpianti, a quanto pare…