Tirreno-Adriatico, Ayuso: «Sono il primo degli umani»

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Ancora una volta Jonas Vingegaard è stato fuori dalla portata di tutti nella penultima tappa della Tirreno-Adriatico 2024: sul Monte Petrano ha dato l’ennesima dimostrazione di superiorità, e agli avversari non resta che lottare per il secondo posto. È stato Juan Ayuso dell’UAE Team Emirates a prevalere nello sprint a due contro Jai Hindley.

«Sono il primo tra gli esseri umani» scherza Ayuso, elogiando le incredibili prestazioni del collega danese. «Sono felice per lui. È davvero su un altro livello in questo momento. Mi sentivo un po’ meglio rispetto a ieri. Quando Jonas ha attaccato, ho provato a seguire la sua ruota. Ma come tutti hanno potuto vedere, ho dovuto fermarmi. Sono rimasto senza aria e sono esploso».

«Tuttavia, sono contento di averci provato» continua Ayuso. «Ho provato ad attaccare e a mettere in difficoltà gli altri. Vincere si è rivelato impossibile, ma è andata bene. Penso di essere sulla strada giusta». Con lo sprint vincente per il secondo posto, Ayuso si è assicurato la prima posizione nella classifica a punti, anche se in quel momento non ne era del tutto consapevole. «Onestamente no, no», ammette sorridendo lo scalatore spagnolo. «Arrivare secondo è stato importante, soprattutto in un duello contro uno come Hindley. Anche lui è uno dei migliori corridori al mondo. Ma la maglia a punti è un bel bonus, anche se Jonathan Milan potrebbe portamelo via» rivela Ayuso, pensando al finale di oggi per velocisti.