
Stamattina, sui propri account social, Thomas De Gendt ha comunicato che alla fine del 2024 appenderà la bici al chiodo. Per il belga, la prossima, sarà quindi la 16esima e ultima stagione tra i professionisti, la decima in maglia Lotto-Dstny. Ossia la squadra nella quale si è definitivamente consacrato, diventando uno dei più abili cacciatori di fughe del gruppo.
Il classe ’86 ha già ben in mente i suoi obiettivi per il suo ultimo anno: «Il 2024 sarà l’inizio della mia sedicesima e ultima stagione da professionista. I miei obiettivi principali sono la sesta vittoria di tappa alla Volta Catalunya e la seconda alla Vuelta di Spagna. Ma soprattutto, voglio godermi ogni gara che farò durante il mio ultimo anno».
17 vittorie sono le vittorie totali in carriera per De Gendt, sempre andando in fuga con azioni da lontano e tutte in corse di grande spessore. Il belga, infatti, è andato a segno in tutti i grandi Giri: due volte al Giro d’Italia (2012 e 2022), due volte al Tour de France (2016 e 2019) e una alla Vuelta a España (2017).
Il più storico e bel successo del belga è senza dubbio la conquista della 20ª tappa della corsa rosa del 2012, quella con arrivo sul Passo dello Stelvio. Quella vittoria gli è valsa il 3° posto nella 95ª edizione del Giro, dietro al canadese Ryder Hesjedal e allo spagnolo Joaquim Rodriguez. Ma soprattutto lasciandosi alle spalle scalatori puri del calibro di Michele Scarponi, Ivan Basso, Damiano Cunego, Rigoberto Uran e Domenico Pozzovivo.