TOUR DE FRANCE 2023 / Adam Yates batte il fratello sul traguardo di Bilbao. Pogacar arriva 3° e guadagna 4″ su Vingegaard

Yates
Adam Yates conquista tappa e maglia sul traguardo di Bilbao battendo in volata il fratello Simon (credit: A.S.O.)
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ADAM YATES È LA PRIMA MAGLIA GIALLA! Il britannico della UAE Emirates stacca nel finale il fratello Simon Yates (Jayco-AlUla) e conquista la sua prima vittoria in un grande Giro. A regolare la volata del gruppo dietro, che paga 12″ dal vincitore, è Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che arriva festeggiando la vittoria del compagno. Molto buona la prova di Thibout Pinot (Groupama-FDJ) e Michael Woods (Israel Premier-Tech), rispettivamente 4° e 5°.

Concludono la top 10: Victor Lafay (Cofidis), Jai Hindley (Bora-hansgrohe), Mattias Skjemose (Lidl-Trek), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e David Gaudu (Groupama-FDJ). Subito fuori dai primi 10 il grande deluso di oggi Wout van Aert (Jumbo-Visma).

Diversi i corridori di primo piano che pagano questa prima tappa. Arrivano infatti a 33″ secondi dai primi Romain Bardet (DSM), Egan Bernal (Ineos-Grenadiers), Guillaume Martin (Cofids), Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), Ben O’Connor e Felix Gall (Ag2r-Citroen). Paga invece ben 3’13” Daniel Martinez (Ineos-Grenadiers), mentre addirittura Alexey Lutsenko (Astana-Qazaqstan) chiude a 9’42”.

Nonostante la caduta e le grandi feriti procuratesi riesce a completare la tappa Richard Carapaz (EF Educations EasyPost) a 15’24”, dal vincitore. Vedremo se domani riuscirà a ripartire. Chi non ci sarà domani è invece Enric Mas (Movistar) che ha abbandonato la corsa dopo la caduta.

17.16 (-500 m): Simon Yates (Jayco-AlUla) non regge il passo del gemello Adam

17.15 (-2 km): Sarà quindi volata tra i due fratelli Yates per la tappa e la prima maglia gialla di questo Tour. Inutile la ricorsa provata dalla Jumbo-Visma

17.12 (-5 km): Tagliati fuori dalla vittoria finale tanti dei favoriti odierni come Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step)

17.08 (-8 km): I fratelli Yates rientrano e provano ad uscire e staccano gli altri tre. Mentre la Jumbo è tutta nel terzo gruppetto, tranne il capitano che è davanti, che sta provando a ricucire per tornare a dar manforte a Jonas

17.06 (-9 km): Allo scollinamento Pogacar, Vingegaard e Lafay hanno qualche centinai di metri su un quartetto composto dai fratelli Yates, Gaudu e Skjemolse. Più in dietro Hidley e tutti gli altri. Tra gli uomini di classifica molto attardato O’Connor

17.05 (-9 km): Lafay rilancia, mentre da dietro in molti provano a rientrare, ma non sarà facile

17.04 (-9 km): Attacco quasi involontario di Adam Yates e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Victor Lafay (Cofidis)

17.03 (-10 km): Prova ad uscire dal gruppo Pierre Latur (TotalEnergies)

17.01 (-11 km): Inizia la scalata alla Côté de Pike (2 km al 10%), valido come GPM di 3° categoria

Quarta ora di corsa al Tour de France!

16.59 (-14 km): Ufficiale l’abbandono della corsa di Enric Mas, lo spagnolo diventa il primo a salutare il Tour. Mentre Carapaz sta lottando contro il dolore per provare a chiudere la tappa

16.55 (-17 km): Ancora fermo sul punto della caduta Mas, mentre Carapaz prova a ripartire, anche il colombiano sanguina da entrambe le ginocchia e sembra molto dolorante. Nel frattempo il gruppo si avvicina all’ultima salita di giornata

16.51 (-21 km): caduta in discesa per Enric Mas (Movistar) e Richard Carapaz (EF Education EasyPost). I due sono fermi a bordostrada e sembrano molto doloranti. Anche dovessero ripartire sarà impossibile per loro rientrare sul gruppo dei migliori

16.50 (-23 km): Alla partenza di questa frazione abbiamo parlato anche con Egan Bernal (Ineos-Grenadiers) e con la “sua” Maria Fernanda: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-egan-bernal-lemozione-del-ritorno-con-la-sua-maria-fernanda-sempre-al-fianco-video/

16.45 (-25 km): Si è staccato nel finale di salita Bini Girmay (Intermaché-Circus-Wanty). L’eritreo sta però sfruttando il tratto in piano per rientrare sul gruppo di testa

16.44 (-26 km): L’americano della EF passa per prima in testa al GPM della montagna, conquistando i 5 punti in palio e assicurandosi la prima maglia a pois di questa edizione

16.43 (-26 km): In testa al gruppo arriva Neilson Powless (EF Educations EasyPost) che vuole fare l’andatura per il compagno Richard Carapaz

16.41 (-27 km): Cede anche Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan). Il kazako ha avuto diversi problemi meccanici in questa tappa d’apertura del Tour de France e forse ora sta pagando le energie spese nelle prime ore di corsa

16.38 (-28 km): Si stacca il primo nome interessante tra gli scalatori: Warren Barguil (Arkéa Samsic). Il francese probabilmente non è venuto al Tour per far classifica, ma a caccia di tappe. Quindi preferisce si rialzarsi e risparmiare energie

16.35 (-29 km): In testa si mette Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) per fare il passo per Pogacar

16.33 (-31 km): Inizia la scalata alla Côté de Vivero (4.2 km al 7.3%), valido come GPM di 2° categoria. Salita corta, ma molto dura, con picchi intorno al 9% nei primi chilometri

16.33 (-31 km): Si stacca Christophe Laporte (Jumbo-Visma), dopo aver lavorato tutto il giorno per i suoi capitani

16.25 (-41 km): Il primo a passare sotto lo striscione del GPM della montagna e prendersi i 2 punti in palio è Jonas Abrahamsen (Uno-X). La squadra norvegese ha fatto quasi tutta la salita in testa

16.25 (-41 km): Nella partente finale della salita si rialzano anche Fabio Jakobsen (Soudal Quick-Step), Dylan Groenewegen (Jayco-AlUla), Jordi Meuus (Bora-hansgroe), Peter Sagan (TotalEnergies) e Mads Pedersen (Lidl-Trek). Il danese lo aveva detto anche alla partenza che questa non era una tappa per lui

16.23 (-42 km): Sul tema radioline è tornato anche Brent Copeland (diesse della Jayco-AlUla) che non si trova d’accordo con questa scelta: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-copeland-netflix-e-radioline-aso-deve-coinvolgerci-di-piu/

16.18 (-43 km): Si staccano diversi velocisti, tra cui si segnalano i nomi di Mark Cavendish (Astana Qazaqstan), Alexander Kristoff (Uno-X) e Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious)

16.15 (-45 km): Inizia l’ascesa alla Côté de Morga (3.9 km al 4.1%), valido come GPM di 4° categoria

16.08 (-50 km): Ripresa la fuga di giornata. Tra una decina di chilometri inizierà la prime delle tre Côté che condizioneranno il finale

16.05 (-55 km): Alla partenza di stamattina abbiamo incontrato anche Rigoberto Uran (EF Educations-EasyPost) che ci ha raccontato i suoi obiettivi per questa edizione della Grande Boucle: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-uran-e-il-suo-ventiquattresimo-grande-giro-della-carriera-sto-bene-e-mi-voglio-divertire-video/

Terza ora di corsa al Tour de France!

15.52 (-64 km): Scende a 25″ il vantaggio dei cinque.

15.38 (-74 km): Il vantaggio di Eenkhoorn, Guglielmi, Calmejane, Gregaard e Ferron è di soli 30″.

15.24 (-81 km): Caduta di Torstein Traaen (Uno-X).

15.11 (-89 km): Eenkhoorn si prende anche i punti del traguardo volante.

14.59 (-100 km): Eenkhoorn ha ora 3 punti nella classifica della maglia a pois. Segue Gregaard con 2 e Guglielmi con 1. E ci sono altri due Gpm ancora da affrontare.

Seconda ora di corsa al Tour de France!

14.50 (-104 km): Il gruppo non molla. I cinque hanno solo 1’15”.

14.40 (-113 km): Pascal Eenkhoorn si prende i due punti del Gpm di San Juan de Gaztelugatxe.

14.35 (-115 km): Intanto a Bilbao Luca Neri ha individuato i microchip messi sulle bici per contrastare il doping tecnologico: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-microchip-su-ogni-bici-al-via-il-doping-tecnologico-si-contrasta-anche-cosi/

14.32 (-116 km): Il gruppo in questo momento insegue a 1’12” mentre si sale ancora.

14.30 (-117 km): Su questo tema ascoltate quello che ha da dire Mauro Gianetti intervistato da Davide Bernardini: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-gianetti-le-comunicazioni-radio-faranno-capire-che-i-corridori-non-sono-telecomandati/

14.28 (-118 km): Innovazione di questo Tour a beneficio dei telespettatori: sarà possibile ascoltare le comunicazioni delle ammiraglie, come in Formula 1: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-il-ciclismo-come-la-formula-1-sara-possibile-ascoltare-le-comunicazioni-delle-ammiraglie/

14.25 (-121 km): A proposito di italiani, non perdetevi l’intervista realizzata dal nostro Davide Bernardini con Gianni Moscon a Bilbao, pochi minuti prima del via: https://www.quibicisport.it/2023/07/01/tour-de-france-2023-moscon-siamo-pronti-per-fare-la-storia-con-cavendish-video/

14.22 (-124 km): Sette gli italiani al via della Boucle, mai così pochi da 40 anni. Leggete l’articolo del nostro Emanuele Peri. https://www.quibicisport.it/2023/06/29/tour-de-france-2023-solo-sette-italiani-al-via-eccoli-mai-cosi-pochi-da-quarantanni/

14.20 (-125 km): Ora che siamo alle battute iniziali della corsa, ricordiamo il montepremi per chi porterà la maglia gialla a Parigi: al vincitore toccherà mezzo milione di euro, che tradizionalmente verrà spartito tra membri della squadra e dello staff.

14.15 (-127 km): Ricordiamo i cinque fuggitivi, che sono Pascal Eenkhorn (Lotto-Dstny), Lilian Calméjane (Intermarché-Circus-Wanty), Simon Guglielmi (Arkéa-Samsic), Jonas Gregaard (Uno-X) e Valentin Ferron (TotalEnergies).

14.12 (-128 km): Vedendo tanta passione sulla strada non possiamo non pensare a quello che vedremo tra un anno, quando il Tour de France partirà dalla nostra Firenze.

14.10 (-129 km): Il vantaggio dei battistrada è salito a 1’45”.

14.08 (-130 km): Aspro e selvaggio, il paesaggio dei Paesi Baschi grazie al Tour è sotto gli occhi del mondo: tantissima la gente a bordo strada, questa è una terra dove la passione per la bici è incrollabile.

14.05 (-132 km): Sono l’Alpecin di Mathieu van der Poel e la Jumbo-Visma del campione uscente Jonas Vingegaard a menare in testa al gruppo. I fuggitivi hanno 1’35” di vantaggio

14.02 (-134 km): Il gruppo tiene a distanza ravvicinata i fuggitivi, oggi è in palio la prima maglia gialla.

Prima ora di corsa al Tour de France!

13.40 (-148 km): Alpecin-Deceuninck, Jumbo-Visma e Soudal Quick-Step si incarica o di tenere alta l’andatura.

13.25 (-158 km): Il gruppo è 1’41”.

13.10 (-170 km): I cinque si avvantaggiano. La prima fuga di questo Tour de France si è formata!

13.02 (-177 km): Calmejane, Guglielmi, Eenkhoorn, Gregaard e Ferron si avvantaggiano.

12.55: VIA! VIA! VIA!

12.45: I corridori transitano davanti al Museo Guggenheim.

12.30: I corridori si dirigono verso il chilometro zero.

12.00: La partenza verrà data alle 12.30

I Paesi Baschi non mancano di opzioni quando si tratta di offrire opportunità agli scattisti. Con 3.300 metri di dislivello e un doppio trampolino dove si possono creare distacchi negli ultimi 30 chilometri con le salite di Vivero e Pike, la sfida per la prima Maglia Gialla del Tour de France 2023 si concentrerà sugli attaccanti di vero pedigree.

Tour de France: le città

Benvenuti nel bellissimo Paese Basco! Distesa tra la Francia e la Spagna, l’Oceano Atlantico e le montagne dei Pirenei, questa regione ha una cultura unica che è un piacere esplorare.

Nell’affascinante complesso, c’è qualcosa per tutti: amanti dell’arte, buongustai, surfisti, escursionisti e, naturalmente, ciclisti! Prenditi del tempo per vivere i paesaggi verdi, la costa spettacolare e le vivaci città di questa regione.

Scopri la città portuale di Bilbao, sede di musei di fama mondiale e di un’architettura sorprendente. Assaggia i famosi pintxos o cena in uno dei tanti ristoranti stellati Michelin a San Sebastian. Rilassati sulle pittoresche spiagge che si affacciano sul Golfo di Biscaglia. Oppure, avventurati nell’entroterra per vedere il patrimonio del paese nei villaggi tradizionali e nel terreno accidentato.

Bilbao

La città più grande dei Paesi Baschi è una delle culle del ciclismo spagnolo, dal 1893 qui si tengono gare in circuito e su strada per San Sebastian. Uno dei corridori che vinse qui, Vicente Fatras, divenne deputato repubblicano per Bilbao assassinato nel 1936 all’inizio della guerra civile spagnola.

Dal 1988 a Pasqua si tiene in città una gara cicloturistica aperta a tutti. Bilbao ha anche partecipato a 36 edizioni della Vuelta, in particolare ininterrottamente tra il 1955 e il 1978, quando l’evento di punta del paese è stato organizzato da El Correo Espanol del Pueblo Vasco, che aveva sede in città. Nell’ultima visita della Vuelta, nel 2022, Marc Soler ha ottenuto la sua seconda vittoria di tappa dell’edizione. Tre anni prima era stato Philippe Gilbert, ora un giovane pensionato, ad alzare le braccia in città.

Anche il Giro dei Paesi Baschi ha le sue abitudini a Bilbao: Primoz Roglic è stato il vincitore delle ultime due tappe della manifestazione per concludersi qui, nel 2017 e nel 2021. Tra i corridori nati a Bilbao che hanno preso parte al Tour de France , i più notevoli sono Inaki Gaston, che ha corso otto volte tra il 1985 e il 1993, Ramon Gonzalez Arrieta, con quattro partecipazioni tra il 1992 e il 1995, Cesar Solaun (1998 e 1999), ma anche Eduardo Gonzalez o David Herrero, che hanno partecipato solo una volta .