Luperini: «Al Nord Marta Cavalli è andata forte, ma può vincere anche il Giro d’Italia»

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Marta Cavalli e Fabiana Luperini sul podio della Freccia Vallone (foto: Maheux)
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Come una sceneggiatura ben scritta, mercoledì sul podio della Freccia Vallone accanto alla vincitrice Marta Cavalli c’era anche Fabiana Luperini, la prima atleta a conquistare la classica delle Ardenne, 25 anni fa. 

«Gli organizzatori mi hanno invitato per l’anniversario – racconta la campionessa toscana, 48 anni, che oltre alla prima Freccia del 1998 vinse anche quelle del 2001 e del 2002 prima del lungo digiuno azzurro interrotto dalla Cavalli – e ho seguito la corsa sulla macchina del giudice di gara».

Quindi hai potuto vedere Marta da vicino…

«Ed è andata davvero forte. Dopo la vittoria all’Amstel non immaginavo che si ripetesse così anche alla Freccia».

Quel finale sul Muro d’Huy tu lo conosci bene…

«Sì e la Van Vleuten ha fatto il suo ma su questi strappi, e io ci sono passata, l’età non ha giocato dalla sua parte: a 40 anni l’esplosività, la brillantezza le perdi. Lei ha cercato di fare ritmo forte dal fondo per vedere se le toglieva tutti da ruota, per sua sfortuna ce n’è rimasta una. L’olandese è forte ma non ha più la sparata di una ventenne. Lo stesso è stato per Valverde nella corsa degli uomini, gli scatti col tempo si perdono». 

Per la Cavalli è stata una doppietta fantastica.

«A suo favore in queste due gare ha giocato il fatto della novità. Magari vincerà anche la Liegi, ma d’ora in avanti sarà una delle più controllate in gruppo». 

Le nostre ragazze in questa primavera ci hanno fatto divertire…

«A parte la vittoria della Longo Borghini alla Roubaix, se parliamo di giovani abbiamo due ragazzine, Balsamo e Cavalli, che ci invidiano in tutto il mondo. Sono forti e mi sembrano anche due ragazze veramente per bene, posate, serie. Quando vincono due atlete così c’è da essere contenti».

Dopo questa scorpacciata di vittorie alla classiche, toccherà al Giro d’Italia, ai primi di luglio. Come vedi la Cavalli?

«Credo che Marta tra le italiane sia quella che potrebbe vincerlo un Giro, e sarebbe anche ora…» 

Sorride Fabiana Luperini, perché l’ultima atleta di casa nostra a indossare la maglia rosa è stata proprio lei nel 2008, quando vinse il suo quinto Giro. Chissà che non si ripeta la magia della Freccia che dopo venti anni ha visto di nuovo un’italiana sul primo gradino del podio.