GIRO DELLE FIANDRE / Van der Poel inarrestabile, bis alla Ronde! 2° Van Baarle davanti a Madouas. 4° un delusissimo Pogacar

Giro delle Fiandre
Van der Poel vince il Giro delle Fiandre 2022
Tempo di lettura: 7 minuti

MATHIEU VAN DER POEL!!! Primo nel 2020, secondo nel 2021 e ancora una volta prima in questo 2022. L’olandese della Alpecin-Fenix, pur rischiando nel finale con il rientro degli inseguitori, va a conquistare il Giro delle Fiandre grazie a una volata davvero potente ma soprattutto intelligente. La butta completamente Tadej Pogacar che attendendo sulle ruote di Van der Poel ha perso anche il podio di giornata, venendo superato da Dylan Van Baarle e Valentin Madouas. Lo sloveno, che ha innescato la melina finale, ha poi tagliato la linea del traguardo davvero contrariato.

Giro delle Fiandre: ordine d’arrivo

Si guardano Van der Poel e Pogacar, attenzione che da dietro rischiano di rientrare

ULTIMO CHILOMETRO…

16.35: Tre chilometri alla conclusione. Continua la collaborazione dei due.

16.32 (-6 km): Rimane stabile il vantaggio di Van der Poel e Pogacar. 30 secondi!

16.24 (-11 km): I muri sono finiti. I due fenomeni andranno ora fino al traguardo di Oudenaarde dove si giocheranno la vittoria di questa edizione del Giro delle Fiandre. Madouas e Van Baarle hanno un ritardo di 30 secondi.

16.21 (-13 km): È un testa a testa. Van der Poel contro Pogacar.

Sesta ora di corsa al Giro delle Fiandre!

16.15 (-17 km): Allungo di Tadej Pogacar! Van der Poel balza immediatamente alla sua ruota. Leggermente più staccato Madouas.

16.14 (-18 km): Inizia l’Oude Kwaremont. Ultimo passaggio sullo storico Muur.

16.09 (-21 km): Rilanciano Teuns, Kung e Benoot. I tre cercano di rientrare sul gruppo Pogacar/Van der Poel.

16.06 (-26 km): Continua ad aumentare il vantaggio dei cinque attaccanti. Più di 1’15”.

15.56 (-30 km): I cinque viaggiano ora con un vantaggio di 59″.

15.47 (-37 km): Van Baarle e Tratnik sono stati ripresi da Madouas, Van der Poel e Pogacar. Il resto del gruppo è a 41″.

15.38 (-43 km): Forcing incredibile di Van der Poel e Pogacar sul Koppenberg seguiti da Madouas! Problema meccanico per Asgreen che resta dietro.

15.33 (-47 km): Fred Wright (Bahrain-Victorious) e Dylan Van Baarle (Ineos) hanno ora 25″ sul gruppo dei migliori.

15.27 (-50 km): Superato anche il Paterberg. Jan Tratnik ha fatto un bel forcing, ma Van der Poel, Pidcock, Pogacar, Pedersen e Matthews sono lì.

15.24: Concluso l’Oude Kwaremont cambia totalmente la situazione di gara. Adesso in testa ci sono tutti i migliori, sono circa 25.

15.21 (-55 km): Pogacar attacca sul Vecchio Kwaremont e rientra sui contrattaccanti. Ma non si ferma! Lo sloveno tira dritto seguito da Kasper Asgreen!

Quinta ora di corsa!

15.13 (-61 km): Tim Wellens (Lotto-Soudal), Connor Swift (Arkèa) e Kevin Geniets (FDJ) rientrano sui contrattaccanti dove è presente anche il nostro Alberto Bettiol. Sono 17 ora all’inseguimento degli otto fuggitivi con dentro Boaro e Mozzato.

15.07 (-65 km): Gli otto corridori in fuga hanno un vantaggio di 27″ sul gruppo di 14 contrattaccanti. Pogacar, Asgreen, Van der Poel e Pidcock si trovano a 1’35”.

15.00 (-70 km): Situazione di corsa difficile per Tadej Pogacar. Il suo gruppo si è quasi fermato e i contrattaccanti continuano ad aumentare il proprio vantaggio. Ricordiamo anche i nomi degli otto uomini in testa alla corsa. Sèbastien Grignard (Lotto-Soudal), Taco Van der Hoorn (Intermarché), Stan Dewulf (Ag2r), Manuele Boaro (Astana), Tom Bohli (Cofidis), Max Kanter (Movistar), Luca Mozzato (B&B Hotels), Mathijs Passchens (Bingoal), Lindsay De Wilder (Sport Vlaanderen).

14.52 (-76 km): Prova a evadere Trentin con Campenaerts dal gruppo dei migliori. Saranno rimasti in trenta circa all’inseguimento dei contrattaccanti. In fuga si è staccato Tom Bohli.

14.44 (-80 km): Brutta caduta in coda al gruppo. Christophe Laporte è rimasto coinvolto. Il gruppo è a circa 25″ dai contrattaccanti.

14.38 (-86 km): TotalEnergies, Bahrain-Victorious e UAE Team Emirates si incaricano dell’inseguimento, mentre i contrattaccanti sono rientrati su Koch e Van Hooydonck.

14.30 (-90 km): Sparata di Ivan Garcia Cortina! Gruppo spezzato. Pedersen e Kirsch (Trek-Segafredo), Stybar e Steimle (Quick-Step), Haller (Bora), Bettiol (EF), Van Dijke (Jumbo), Veermersch (Alpecin), Turner (Ineos), Le Gac (FDJ) sulla ruota dello spagnolo. È rimasta esclusa la UAE dal gruppetto dei contrattaccanti.

14.24 (-94 km): Situazione di corsa. I nove attaccanti hanno 3’15” su Koch e Van Hooydonck. 3’52” il ritardo del gruppo dei migliori.

Quarta ora di corsa al Giro delle Fiandre!

14.15 (-100 km): Rientra Moscon, mentre dal gruppo prova ad evadere Jonas Koch (Bora-hansgrohe), seguito da Van Hooydonck (Jumbo-Visma). Foratura per Kristoff.

14.07 (-107 km): La fortuna non assiste Gianni Moscon. La maglia va a finire sul cambio e il trentino è costretto a mettere piedi a terra per rimuoverla.

I segreti della Colnago V3RS di Pogacar: copertone tubeless più largo per il pavé. Scopriamola in questo video!

13.56 (-113 km): Il gruppo ha guadagnato tantissimo. Siamo 3’23”.

13.47 (-120 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Sèbastien Grignard (Lotto-Soudal), Taco Van der Hoorn (Intermarché), Stan Dewulf (Ag2r), Manuele Boaro (Astana), Tom Bohli (Cofidis), Max Kanter (Movistar), Luca Mozzato (B&B Hotels), Mathijs Passchens (Bingoal), Lindsay De Wilder (Sport Vlaanderen).

13.36 (-128 km): Gruppo ancora compatto che viaggia a 4’23” dai nove fuggitivi.

13.25 (-136 km): Ci siamo, anche il gruppo inizia ora il Vecchio Kwaremont per la prima volta. Il Giro delle Fiandre entra nel vivo.

Terza ora di corsa!

Le ambizioni di Bettiol: «Non corro da capitano, spero di tornare presto tra i grandi». Ascoltiamo il toscano in questa video-intervista.

13.05 (-150 km): Ci avviciniamo ai primi muri con il gruppo guidato dagli uomini della Alpecin, della Jumbo, della QuickStep e della Ineos.

12.51 (-160 km): 4’19” il ritardo del gruppo.

12.37 (-170 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Sèbastien Grignard (Lotto-Soudal), Taco Van der Hoorn (Intermarché), Stan Dewulf (Ag2r), Manuele Boaro (Astana), Tom Bohli (Cofidis), Max Kanter (Movistar), Luca Mozzato (B&B Hotels), Mathijs Passchens (Bingoal), Lindsay De Wilder (Sport Vlaanderen).

Seconda ora di corsa al Giro delle Fiandre!

A proposito di Pogacar. Abbiamo parlato con Fabio Baldato che oggi lo seguirà dall’ammiraglia, sentite cosa ci ha detto cliccando QUI.

12.05 (-193 km): In testa al gruppo ora c’è Edoardo Affini della Jumbo-Visma.

11.54 (-205 km): Andatura molto rilassata in gruppo.

Siete curiosi di scoprire la bicicletta con cui sta correndo oggi Gianni Moscon? Clicca QUI.

11.42 (-211 km): Il gruppo viaggia ora con un ritardo di 3’51”

11.31 (-219 km): Nella prima ora di gara sono andati velocissimi! 47,8 km/h.

11.23 (-225 km): Ricordiamo i nomi dei fuggitivi. Sèbastien Grignard (Lotto-Soudal), Taco Van der Hoorn (Intermarché), Stan Dewulf (Ag2r), Manuele Boaro (Astana), Tom Bohli (Cofidis), Max Kanter (Movistar), Luca Mozzato (B&B Hotels), Mathijs Passchens (Bingoal), Lindsay De Wilder (Sport Vlaanderen).

Prima ora di corsa!

11.14 (-230 km): In testa al gruppo si sono messe a lavorare l’Alpecin-Fenix, la Quick-Step e la Ineos, rispettivamente per Van der Poel, Asgreen e Pidcock.

Curiosità: la nazione più rappresentata al via è il Belgio con 43 corridori, segue la Francia con 18, l’Olanda con 15 e poi l’Italia che insieme alla Germania ne presenta 12.

10.59 (-241 km): I fuggitivi viaggiano con un vantaggio superiore ai due minuti in questo momento.

10.50 (-249 km): Caduto Pogacar. Niente di grave visto la velocità ridotta, ma una scivolata che non fa sicuramente bene allo sloveno.

10.45 (-253 km): Ecco i primi fuggitivi, Sèbastien Grignard (Lotto-Soudal), Taco Van der Hoorn (Intermarché), Stan Dewulf (Ag2r), Manuele Boaro (Astana), Tom Bohli (Cofidis), Max Kanter (Movistar), Luca Mozzato (B&B Hotels), Mathijs Passchens (Bingoal), Lindsay De Wilder (Sport Vlaanderen)

Alla partenza di Anversa abbiamo intercettato Gianni Moscon, siete curiosi di sentire cosa ci ha detto? Cliccate QUI.

10.33 (-263 km): Si susseguono gli attacchi in questa fase della corsa.

Non hanno preso il via da Anversa il danese Soren Kragh Andersen (Team Dsm), Wesley Kreder (Cofidis), Alexys Brunel (UAE). Sono così 164 i corridori in gruppo.

10.22 (-273 km): VIA! VIA! VIA! Il Giro delle Fiandre è ufficialmente partito.

Aggiornamento meteo dal Giro delle Fiandre: temperature rigide ad Anversa, anche se il cielo è sereno dopo la nevicata degli scorsi giorni.

10.00: PARTITI! I corridori si dirigono verso il chilometro zero.

Giro delle Fiandre: siamo live su quibicisport.it

Cari lettori di quibicisport.it ci siamo! Oggi è il giorno del Giro delle Fiandre, seconda classica monumento della stagione 2022 dopo la Milano-Sanremo vinta da Matej Mohoric. Lo sloveno, al via da Anversa, sfida nuovamente i fenomeni Pogacar e Van der Poel, ma anche tanti altri corridori pronti a dire la loro sugli impegnativi muri fiamminghi. 

Segui con noi la diretta integrale del Giro delle Fiandre 2022 con aggiornamenti in tempo reale e contenuti esclusivi della corsa direttamente dal nostro inviato in Belgio!

Il percorso del Giro delle Fiandre 2022

Poche insidie nei primi 100 km di gara. La vera svolta arriverà con i primi tratti in pavé, Lippenhovestraat e Paddestraat. Poi via con la serie di muri da affrontare, ben 19. Si inizia con il Katterberg e si prosegue con il vecchio Kwaremont, seguito da Kortekeer, Eikenberg e Wolvenberg. Quindi nuovi tratti in pavé e si torna a salire nuovamente con il Kanarieberg, il secondo passaggio sul Kwaremont e il Paterberg. Questi ultimi diventeranno i giudici finali della selezione in vista del traguardo.

I favoriti

La startlist attesa ha subito diverse defezioni. La più pesante è sicuramente quella di Wout van Aert (Jumbo-Visma), l’idolo di casa, che ha dovuto rinunciare al Fiandre causa positività al Covid-19. L’assenza del favorito numero uno apre le porte a diversi scenari, ponendo ai favori del pronostico Mathieu van der Poel (Alpecin-Fenix).
L’olandese volante, già vincitore della Ronde nel 2020, ha iniziato tardi la stagione ma si è già imposto prepotentemente in diverse occasioni. Nell’ultima uscita, mercoledì, ha conquistato l’antipasto del Fiandre, la Dwars Door Vlaanderen. Una corsa che ha fornito indizi preziosi sui nomi papabili alla vittoria della seconda monumento della stagione.

La Jumbo-Visma, priva del capitano designato van Aert, punterà su Tiesj Benoot Cristophe Laporte. Apparsi entrambi in ottimo stato di forma in quest’inizio di stagione.
La Quick-Step, invece, proverà a riscattare una campagna del Nord fin qui amara. Il “Wolfpack” schiera come prima punta Kasper Asgreen, vincitore dell’ultima edizione.
La Ineos e la UAE? Non resteranno certo a guardare e faranno da mine vaganti sperando rispettivamente nel colpo giusto di Thomas Pidcock Tadej Pogačar. Quest’ultimo è al debutto in questa corsa, ma è ormai chiaro che dallo sloveno ci si deve aspettare di tutto.

Attenzione a non sottovalutare nomi più in sordina come quelli di Stefan Küng (Groupama-FDJ), Victor Campenaerts (Lotto Soudal), Nils Politt (Bora-Hansgrohe). Tutti grandi passisti che hanno esperienza sulle pietre.

Matej Mohorič (Bahrain-Victorious), galvanizzato dal successo alla Milano-Sanremo, potrebbe sorprendere. Così come Anthony Turgis (TotalEnergies), già più tra i primi classificati al Giro delle Fiandre.

Le speranze azzurre saranno riposte su Matteo Trentin (UAE Emirates), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost) e Gianni Moscon (Astana). Vengono tutti e tre da un periodo complicato, vittime di virus e problemi fisici, quindi non al meglio della condizione. Non sarà facile vederli protagonisti