Quando si torna sulle strade del Giro delle Fiandre si entra su una dimensione parallela che a volte gira le spalle al mondo e spesso ci scappa la poesia. Muri che impennano nel cuore della corsa. Una magia imminente. Fabio Baldato ha sempre amato correre a l’ancienne: attaccare dove si può, dove si riesce ed essere un corridore d’azione è stata la sua filosofia che cerca di trasmettere anche oggi da direttore sportivo dell’UAE Team Emirates. Senza paura, anche contro la neve che ha caratterizzato le ultime ore in Belgio e non solo.
Baldato, vincitore di due De Panne, di quattro tappe al Giro d’Italia, di due tappe al Tour de France, quattro alla Parigi-Nizza e due alla Vuelta a Espana insieme a quibicisport entra dentro la Ronde che ha sfiorato due volte arrivando secondo nel 1995 e nel 1996 alle spalle di Johan Museeuw e Michele Bartoli e che sogna di vincere con Tadej Pogacar: tantissimi attesi protagonisti, corsa durissima e c’è rischio neve. Schiacciate play ed entrate con noi nella vigilia del campione sloveno e del team emiratino!
