Giro delle Fiandre, il sorriso di Cancellara che distribuisce le borracce

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Nella concitazione del Fiandre ci sono momenti speciali che possono sfuggire. Ma questo volevamo proprio raccontarvelo. Lo abbiamo fermato quando mancavano 65 chilometri al traguardo di Oudenaarde, davanti c’era Mads Pedersen guardato a vista da Gianni Vermeersch, uno dei fedelissimi di Mathieu van der Poel. La corsa doveva ancora esplodere. Tra il milione di spettatori contati lungo le strade della Ronde, eccone uno che aspetta il gruppo con le borracce in mano, le allunga ai suoi corridori. È un uomo di una squadra, anzi, di più, è il proprietario di quella squadra, la svizzera Tudor Pro Cycling.

E non è la prima volta che quell’uomo vive il Giro delle Fiandre da dentro. Il primo lo ha corso 21 anni fa, nel 2003, piazzandosi 73°: bravo, direte voi. Poi lo ha corso molte altre volte, vincendolo nel 2010, nel 2013 e nel 2014, dieci anni fa. E, nonostante le molte altre vittorie, tra cui tre alla Parigi-Roubaix, anche recentemente ci ha detto che niente è come il Fiandre.

Eccolo, quell’uomo, che sorride dopo aver dato ai suoi corridori le prime borracce, mentre aspetta quelli che sono rimasti indietro. L’immagine felice di Fabian Cancellara che in mezzo ai tifosi aspetta la corsa è una delle più romantiche di questa edizione del Fiandre.