Era nell’aria ma, adesso, sembra esserci quasi la certezza. Miguel Angel Lopez, dopo il clamoroso ritiro alla Vuelta di Spagna nel corso della penultima frazione in cui perse terreno dai diretti rivali per la classifica generale, sembra ormai pronto ad abbandonare casa Movistar per far ritorno alla Astana.
Secondo le informazioni fornite dal giornalista Carlos Arribas di El Pais manca solamente la formalizzazione della recisione del contratto. Un epilogo che sembra paradossale per Lopez che, appena due giorni prima del forfait per una crisi di nervi, trionfò in solitaria con una splendida azione sull‘Altu d’El Gamoniteiru, ma che già poteva essere previsto dalle dichiarazioni del team manager della Movistar Eusebio Unzué profondamente risentito verso lo scalatore colombiano che sino a quel momento occupava la terza posizione in classifica generale.
Ora non resta che attendere l’ufficialità anche se, a scanso di equivoci e dato il clima teso venutosi a creare, ci sono buone regioni per credere che dal prossimo anno Lopez difenderà nuovamente i colori del team kazako di Vinokurov, in cerca di riscatto dopo un 2021 avaro di soddisfazioni e che ha fatto emergere debolezze e fragilità su cui dovrà lavorare per recitare un ruolo da protagonista assoluto nelle grandi corse a tappe.
