Froome, così non va. Mai così indietro a cronometro e nessun segnale di miglioramento

Froome
Chris Froome, dal 2021 è un corridore della Israel StartUp-Nation (foto: LaPresse)
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Se scorriamo l’ordine d’arrivo del prologo d’apertura del Giro di Romandia 2021, ci sorprenderemmo sicuramente a vedere Chris Froome al 130° posto su 140 corridori arrivati al traguardo. Il britannico, da quest’anno alla Israel StartUp-Nation, ha fatto delle prove contro il tempo uno dei suoi maggiori punti di forza nel corso della carriera, tanto che nei suoi quattro Tour de France le cronometro hanno giocato sempre un ruolo fondamentale.

Oggi, nei quattro chilometri attorno alla cittadina di Oron, il buon Froome ha accusato un ritardo di 52 secondi dal vincitore. Pensate che il suo ex-compagno di squadra Rohan Dennis gli ha rifilato ben 13 secondi al chilometro, viaggiando a una media oraria di oltre quattro km/h superiore.

L’obiettivo dichiarato da Froome è quello di essere al meglio della propria condizione a luglio, quando proverà a dare l’assalto al suo quinto Tour de France. E’ vero, il britannico sta ancora recuperando dal grave infortunio rimediato al Giro del Delfinato 2019, ma la situazione ora appare critica. Alla Grande Boucle mancano solamente tre mesi e nessun segnale di miglioramento è arrivato nelle sue ultime apparizioni.