Prima tappa del Giro di Romandia, prologo svolto intorno ad Oron. Data la lunghezza del percorso di soli 4 chilometri i distacchi sono irrisori, la differenza si fa nello strappo conclusivo, dove le pendenze sono impegnative. Rohan Dennis fa la parte del leone, infliggendo agli avversari dei distacchi abissali. Australiano della Ineos che ferma il cronometro a 5 minuti e 26 secondi, tempo che gli permette di vincere questa prima tappa.
Filippo Ganna conclude il prologo distante dal compagno Dennis. “Locomotiva di Verbania” che paga la differenza nell’ultimo strappo, dove perde 15 secondi dall’australiano. Filippo che avrà modo di rifarsi nella cronometro conclusiva che prevede un percorso più favorevole alle sue caratteristiche.
Prologo che mantiene molto ravvicinati gli uomini di classifica, ad eccezione di Froome, unico corridore di rilievo a finire la prova in più di 6 minuti. Spiccano le prestazioni di Richie Porte e Geraint Thomas gli unici uomini di classifica a finire la prova sotto i 5 minuti e 40 secondi.
Rohan Dennis diventa anche la prima maglia gialla di questo Giro di Romandia. Il tris della Ineos fa capire la potenza di fuoco di questa corazzata che è competitiva su tutti i fronti con almeno due interpreti.
Per i nostri colori bene Mattia Cattaneo che chiude decimo con lo stesso tempo di Filippo Ganna, corridore della Deceuninck che scrive il suo nome tra coloro che lotteranno per la classifica generale. In casa Deceuninck positiva anche la prova di Fausto Masnada che chiude con il tempo di 5 minuti e 49 secondi.
