La Israel Start-Up Nation riparte da Girona ma senza Froome

Froome Israel Start-Up Nation
Chris Froome, da quest'anno alla Israel Start-Up Nation, ha descritto le sue impressioni sui freni a disco (foto: Israel Start-Up Nation)
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Comincia con un training camp di dieci giorni la stagione della Israel Start-Up Nation. La squadra israeliana, autrice di una grande campagna di rafforzamento conclusa la stagione 2020, si riunirà infatti a partire dal 12 gennaio a Girona (Spagna), base logistica del team.

Tra i nuovi acquisti della compagine di Sylvan Adams mancherà però quello più atteso, vale a dire Chris Froome.

Riabilitazione statunitense

Froome, una volta conclusa la Vuelta Espana corsa in appoggio a Richard Carapaz, è volato in California (dove si trova tutt’ora) per seguire un programma di recupero ad hoc.

Il britannico dunque non sarà al fianco dei compagni in terra iberica ad eccezione di alcune riunioni a cui presenzierà in maniera virtuale via Zoom.

La decisione è stata da presa da Froome in accordo con lo staff della Israel e soprattutto con Paulo Saldanha, responsabile performance del team, che ha spiegato così la scelta.

«Froome ha fatto grandi progressi sia con la riabilitazione che con il lavoro di forza per ribilanciare il suo corpo dopo il suo grave infortunio. Dopo una serie di discussioni e valutazioni interne, abbiamo ritenuto che fosse importante per lui continuare a lavorare dove si trova ora in California. Pensiamo che questo sia il miglior modo per continuare a progredire in bici come fuori».

Appuntamento per il secondo raduno

Froome, quindi, tornerà in Europa più avanti e dovrebbe prender parte al secondo raduno che, pandemia permettendo, avverrà in Israele tra febbraio e marzo.

«Vogliamo fare un secondo training campo in Israele il prima possibile» ha dichiarato Adams. «Non vediamo l’ora di mostrare Israele ai corridori, specialmente a quelli che hanno appena firmato con noi che non hanno mai partecipato a un nostro raduno qui in passato».