Van Aert, sogno d’oro della Ineos nel 2022: Brailsford vuole vincere le Classiche

Wout Van Aert grande protagonista del 2020, qui nella tappa numero 18 del Tour da Méribel a La Roche-sur-Foron (foto:A.S.O./Alex Broadway)
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I padroni della Galassia dei Grandi Giri vogliono allargare il loro impero. La Ineos Grenadiers apre le porte del Regno dei granatieri a Wout Van Aert, il numero uno delle corse di un giorno. Dave Brailsford aveva già provato ad affacciarsi dalle parti del belga nel 2018, ma l’affare non andò a buon fine. Adesso che WVA è vicino alla scadenza del contratto con la Jumbo Visma, valido fino al 2021, le basi per centrare il colpaccio ci sono tutte e sposterebbero l’ago della bilancia anche in prospettiva delle Classiche del futuro.

Van Aert alla Ineos Grenadiers nel 2022? I britannici puntano alle Classiche del Nord

Brailsford dopo la vittoria del Giro d’Italia con Tao Geoghegan Hart, lontana dalle logiche del concept dell’Ineos Style, dipinta spesso come la squadra “Robocop” del gruppo WorldTour, ha riconosciuto come questo diverso approccio alle gare meno approntato sui wattaggi e più sull’istinto, sulla fantasia e sull’estemporaneità del momento, abbiano fatto apprezzare la sua squadra nel 2020. L’ingaggio di Thomas Pidcock, maglia rosa al Giro Under 23 e talentuoso anche off-road nel ciclocross, conferma la mutata attitudine della Ineos Grenadiers verso un ciclismo globale e decisamente più offensivo e spettacolare.

Ora all’orizzonte si prospetta una possibilità incredibile: diventare la squadra da battere anche nelle competizioni-monumento. Milano-Sanremo, Strade Bianche, due tappe al Tour de France, una tappa al Giro del Delfinato, il titolo nazionale a cronometro in Belgio e i due argenti ai Campionati del Mondo di Imola. Il bottino di Wout Van Aert è da autentico Special One delle due ruote e per il budget della corazzata inglese l’approdo del 26enne di Herentals non rappresenterebbe un problema dal punto di vista economico. A differenza della Jumbo Visma che deve gestire altri top-riders del calibro di Primož Roglič, Tom Dumoulin, Dylan Groenewegen e Steven Kruijswijk.

Gli olandesi, dal loro fronte, faranno il possibile per prolungare l’esperienza di Wout Van Aert nel team giallonero. Il catalogo del Ciclomercato 2022 regala i primi movimenti deluxe. Il vice-campione del mondo in linea e a cronometro sarà il grande nome conteso dalle squadre che vorranno lottare per la conquista del Grande Nord da qui ai prossimi dieci anni. Qualche anno fa ci aveva provato anche Patrick Lefevere, stavolta si ripropone la Ineos. Van Aert, “Barbiere di Siviglia” del ciclismo: tutti lo vogliono e tutti lo cercano.