Giro d’Italia 2023 / Il graffio di Argentin: «Perché nei giorni scorsi Dainese tirava le volate ai compagni?»

Dainese
Alberto Dainese, uomo veloce del Team Dsm al Giro d'Italia 2023
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La diciassettesima tappa del Giro d’Italia passava ad una ventina di chilometri da casa sua e quindi Moreno Argentin ne ha approfittato. Ha incrociato il gruppo poco prima che Alberto Dainese e Jonathan Milan tagliassero il traguardo rispettivamente in prima e in seconda posizione.

«Finalmente commentiamo una bella giornata per il ciclismo italiano. Però permettimi una critica alla Dsm: perché nei giorni scorsi adoperavano Dainese per tirare le volate agli altri? Ma è un velocista puro e di livello, e peraltro tra i suoi compagni di squadra non mi pare che ci siano sprinter di primo piano».

Moreno, quanto influisce il fatto che Dainese corra in una squadra straniera?

«Fa tutta la differenza del mondo. Io non mi stupisco, dobbiamo metterci l’anima in pace: i nostri ragazzi che vanno a correre in formazioni estere devono confrontarsi con situazioni del genere. Un team olandese, ad esempio, se può proverà sempre a dare la precedenza ad un corridore olandese. Perlomeno io la vedo così. Ma è palese che in volata Dainese è il più forte che hanno».

Milan, invece, ha chiuso per la quarta volta al secondo posto, lanciando il suo sprint da molto lontano.

«E’ di gran lunga il velocista più forte di questo Giro, che stia benissimo lo si nota facilmente anche dal fatto che va in fuga nelle giornate più dure per prendere punti per la maglia ciclamino, che ormai ha vinto. Tuttavia, è chiaro che è ancora acerbo e che ha bisogno di essere guidato meglio nel finale. Pasqualon è bravo, ma non può fare tutto da solo. Mi auguro soltanto che dovunque vada, perché mi pare chiaro che non rimarrà alla Bahrain, gli venga messo a disposizione un treno come si deve».

Domani comincia la tre giorni che deciderà le sorti di questo Giro d’Italia. Cosa dobbiamo aspettarci?

«Una fuga, direi. Non credo che verso Val di Zoldo vedremo grossi distacchi tra i favoriti per la maglia rosa. I giochi si chiuderanno tra le Tre Cime di Lavaredo e la cronoscalata del Monte Lussari, la tappa di domani non dovrebbe smuovere la classifica generale».