GIRO D’ITALIA 2023 / 17ª tappa: Dainese il più veloce a Caorle! Battuto Milan, ancora una volta secondo

Giro d'Italia
Alberto Dainese vince la 17ª tappa del Giro d'Italia 2023
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ALBERTO DAINESE VOLA A CAORLE! Nonostante i suoi compagni lo hanno lasciato troppo presto, costringendolo a cavarsela da solo negli ultimi trecento metri, il velocista della Dsm si impone sul traguardo della 17ª tappa del Giro d’Italia, mettendosi alle spalle la maglia ciclamino di Jonathan Milan (Bahrain-Victorious). Terza posizione per Michael Matthews (Jayco-AlUla) che fino a pochi metri dall’arrivo aveva sognato il secondo successo in questa edizione della corsa.

Quarto Nicolò Bonifazio (Intermarché) davanti a Simone Consonni (Cofidis). Tanta Italia in top-ten anche con il settimo posto di Andrea Pasqualon (Bahrain-Victorious) e il nono di Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck).

In ottica classifica generale non cambia nulla. Giornata di riposo per i big a caccia della maglia rosa che hanno davanti a loro un trittico di alta montagna davvero impegnativo.

Ordine d’arrivo

Ultimo chilometro…

17.19 (-3 km): Entriamo negli ultimi tre chilometri, quelli della neutralizzazione.

17.17 (-5 km): Ripreso Leysen.

17.13 (-8 km): 18″ tra Leysen e il gruppo.

17.08 (-12 km): La Movistar si sta incaricando di rientrare sull’olandese.

17.03 (-16 km): Il gruppo maglia rosa ha perso qualcosa da Leysen, ora è a 58″.

Quarta ora di corsa!

16.56 (-21 km): Champion viene ripreso, ma Leysen prova a rilanciare.

16.50 (-26 km): Scende a soli 23″ il ritardo del gruppo maglia rosa.

16.38 (-35 km): Il vantaggio dei quattro fuggitivi è di 1’36”. Quarterman si prende il T.V. del Lido di Jesolo.

16.27 (-44 km): Ricordiamo i nomi degli attaccanti. Senne Leysen (Alpecin), Thomas Champion (Cofidis), Diego Sevilla (Eolo), Charlie Quarterman (Corratec).

16.15 (-53 km): La velocità media è di 45,5 km/h in queste tre ore di tappa.

16.03 (-61 km): Entriamo nel vivo della tappa. Ci avviciniamo allo sprint intermedio del Lido di Jesolo.

Terza ora di corsa al Giro d’Italia!

15.48 (-72 km): Fortunatamente i corridori non dovrebbero trovare la pioggia all’arrivo di Caorle.

15.35 (-82 km): Il ritardo del gruppo maglia rosa è di soli 2’08”.

15.24 (-88 km): In testa al gruppo troviamo l’Astana, la Bahrain-Victorious, la Movistar e la Dsm.

15.13 (-98 km): Ricordiamo i nomi degli attaccanti. Senne Leysen (Alpecin), Thomas Champion (Cofidis), Diego Sevilla (Eolo), Charlie Quarterman (Corratec)

15.02 (-105 km): Media oraria dopo due ore piuttosto bassa, 43,3 km/h.

Seconda ora di corsa!

14.52 (-113 km): Diego Sevilla si prende il Traguardo Volante di Rosà. In gruppo Milan batte Gee con facilità e incrementa il proprio vantaggio per la ciclamino.

14.46 (-117 km): Anche l’Astana tira in testa al gruppo. Penultima occasione al Giro anche per Mark Cavendish, che lunedì ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. Questo è dunque il suo ultimo Giro.

14.44 (-118 km): Non a caso, tra le squadre che controllano la corsa mentre i primi attraversano la bella Bassano del Grappa c’è proprio la DSM.

14.42 (-120 km): Naturalmente questa scelta è subordinata a una verifica delle condizioni di Dainese nei chilometri finali: negli ultimi giorni il velocista veneto ha sofferto per una bronchite e per un virus intestinale, ma è ancora in corsa.

120 chilometri all’arrivo!

14.41 (-121 km): Stefano Rizzato, dalla motocronaca Rai, ci informa che l’ammiraglia DSM oggi è intenzionata a dare ad Alberto Dainese la possibilità di fare la volata, a Caorle.

14.40 (-122 km): Ricordiamo che questa è la penultima occasione per i velocisti. Per l’ultima bisognerà aspettare domenica a Roma.

14.38 (-123 km): Ricordiamo la composizione della fuga: Senne Leysen (Alpecin), Thomas Champion (Cofidis), Diego Sevilla (Eolo), Charlie Quarterman (Corratec). Mentre le squadre dei velocisti si incaricano di tenere basso il vantaggio.

14.36 (-124 km): Prima di quest’anno, nonostante questo sia il suo quinto Giro, Geraint Thomas non aveva mai vestito la maglia rosa.

14.31 (-128 km): La fuga ha ripreso un po’ di vantaggio: adesso il distacco dal gruppo è di 1’46”.

14.28 (-130 km): Visita parenti (che comprende anche un numeroso fan club) per Marco Frigo, che addirittura si ferma.

14.27 (-131 km): Tante scritte per Marco Frigo sull’asfalto. Gruppo allungatissimo, a 1’50” dai fuggitivi.

14.25 (-132 km): Anche oggi panorami mozzafiato, mentre si fa rafting sul Brenta.

135 chilometri all’arrivo!

14.19 (-137 km): Lo scorso anno, al terzo Giro, il giovane portoghese fu costretto a lasciare la corsa perché positivo al covid.

14.17 (-138 km): L’anno dopo, nel 2001, Almeida chiuse al sesto posto dopo aver lavorato a lungo per il suo capitano, Remco Evenepoel.

14.15 (-139 km): Per Almeida questo è il quarto Giro: al debutto, nel 2020, chiuse quarto dopo essere rimasto 15 giorni in maglia rosa.

14.13 (-140 km): Maglia rosa a Geraint Thomas, maglia azzurra di miglior scalatore a Ben Healy, maglia ciclamino per la classifica a punti a Jonathan Milan e maglia bianca di miglior giovane al vincitore di ieri, Joao Almeida.

14.11 (-141 km): La regia internazionale inquadra Primoz Roglic: tutto incerottato, ma non ha perso il buonumore. Indica Sepp Kuss, e dai gesti capiamo che vorrebbe fargli un monumento.

14.08 (-143 km): Il gruppo maglia rosa non lascia spazio ai fuggitivi: il vantaggio dei 4 di testa è infatti sceso a 1’41”.

14.00 (-149 km): I primi tre della classifica generale – Thomas, Almeida e Roglic – sono racchiusi nel breve spazio di 29 secondi. I tre tapponi, da domani a sabato, saranno davvero imperdibili.

13.57 (-152 km): Lasciato il Giro ormai dieci giorni fa, Remco Evenepoel ha ripreso ad allenarsi e si è sfogato per le critiche che gli sono arrivate addosso. Leggete le sue interessanti parole: http://urly.it/3vcf7

Prima ora di corsa al Giro d’Italia!

13.54 (-154 km): Come tutti i giorni, siamo andati da Gianni Savio a capire che cosa vedremo oggi in corsa. Leggete qui quello che ci ha detto l’Ammiraglio: http://urly.it/3vcf5

13.52 (-155 km): I quattro fuggitivi hanno 2’15” di vantaggio sul gruppo maglia rosa. A proposito di maglia rosa: oggi è tornata sulle spalle di Geraint Thomas.

13.49 (-157 km): In fuga, il belga Senne Leysen dell’Alpecin si è gustato un vistoso panino. Per lui una sola vittoria da professionista, nel 2020.

13.47 (-159 km): Oggi Jonathan Milan insegue la sua seconda vittoria di tappa: soltanto Remco Evenepoel e Nico Denz hanno concesso il bis in questo Giro.

13.44 (-161 km): Incredibile: anche oggi un acquazzone sulla corsa, non c’è pace per i corridori del Giro.

13.29 (-171 km): Ripreso Gabburo, gruppo a 3 minuti dai fuggitivi.

175 chilometri all’arrivo!

13.14 (-183 km): Si rilancia Gabburo alle spalle dei quattro.

13.03 (-191 km): Già all’attacco quattro corridori. Sono Senne Leysen (Alpecin), Thomas Champion (Cofidis), Diego Sevilla (Eolo), Charlie Quarterman (Corratec).

12.50: I corridori si dirigono verso il chilometro zero…

Partiti al Giro d’Italia!

12.45: Skuijns e Gee sono i corridori che sono andati più in fuga in questo Giro d’Italia, ben cinque tappe passate all’attacco!

12.30: Oggi gli sprinter andranno a caccia non solo della vittoria, ma anche di punti per la maglia ciclamino. Jonathan Milan comanda la classifica con 176 punti, segue Derek Gee a 118 poi Pascal Ackermann a 88 punti.

12.10: Ricordiamo la classifica generale.

Pos.CorridoreSquadraTempo
1 THOMAS GeraintIGD67:32:35
2 ALMEIDA JoãoUAD0:18
3 ROGLIČ PrimožTJV0:29
4 CARUSO DamianoTBV2:50
5 DUNBAR EddieJAY3:03
6 KÄMNA LennardBOH3:20
7 ARMIRAIL BrunoGFC3:22
8 LEKNESSUND AndreasDSM3:30
9 ARENSMAN ThymenIGD4:09
10 DE PLUS LaurensIGD4:32

11.50: Un’ora alla partenza della 17ª tappa

Il live della 17ª tappa del Giro d’Italia 2023

Diciassettesima tappa del Giro d’Italia priva di GPM tutta sostanzialmente in lievissima discesa. Si percorre la Valsugana nella prima parte fino a Bassano del Grappa con un breve tratto lungo la strada a scorrimento veloce (ss.47) per immettersi nelle provinciali parallele con carreggiata più stretta e in discreto stato di manutenzione. Si attraversano quindi la pianura vicentina e trevigiana su strade rettilinee ben pavimentate e con pochissime curve fino a raggiungere il Lido di Jesolo dove inizia il tratto finale lungo il litorale.

Come in tutte le tappe con molti abitati, da segnalare i consueti ostacoli atti a rallentare il traffico. A circa 23 km dall’arrivo passaggio su un ponte di barche con lieve restringimento della carreggiata. Ultimi chilometri cittadini con 4 curve a raccordare altrettanti rettilinei. Strade mediamente larghe, fondo buono. Rettilineo finale di 600 m su asfalto largo 8 m.

I favoriti

Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) è il grande favorito di oggi. Il ragazzone di Buja ha già collezionato una vittoria e tre secondi posti. Nella tappa con arrivo a Tortona, inoltre, ha mostrato di avere una gamba e una sparata nel finale clamorosa, che lo rendono l’uomo da battere. In più Milan, facendo bottino pieno oggi archivierebbe la pratica maglia ciclamino, che a quel punto sarebbe solo da portare fino a Roma. Tra gli uomini che in questo Giro d’Italia hanno già lasciato il loro timbro in volata sono rimasti Pascal Ackermann (UAE Team Emirates), trionfatore nell’11ª tappa, e Michael Matthews (Jayco-AlUla). Anche l’australiano è andato a segno a Melfi, in un arrivo a ranghi molto ristretti.

Dopo l’annuncio del suo ritiro a fine stagioneMark Cavendish (Astana Qazaqstan) vorrà sicuramente essere della partita e provare a centrare l’ultimo successo nella corsa rosa. Tra i corridori che invece si sono sempre piazzati negli scorsi sprint si segnalano gli azzurri Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Simone Consonni (Cofidis), Vincenzo Albanese e Mirko Maestri (Eolo-Kometa) e Filippo Fiorelli (Green-Project).

Vista l’assenza di tanti velocisti puri, potrebbe provare a inserirsi nel discorso anche un uomo dallo spunto veloce come Magnus Cort Nielsen (EF Education). In casa DSM, invece, sarà interessante capire se si andrà per la volata di Alberto Dainese o di Marius Mayrhofer, mentre per la Intermaché Arne Marit dovrebbe poter contare ancora una volta su Niccolò Bonifazio come ultimo uomo.

Giro d’Italia 2023, 9ª tappa: le città

Con un’altezza di 490 m s.l.m. e a 12 km a est di Trento il comune di Pergine Valsugana occupa la vasta conca ai piedi del colle Tegazzo e il fondovalle del torrente Fersina. Si bagna nelle azzurre acque del lago di Caldonazzo ed è attorniato da montagne e salite ormai conosciute dal Giro d’Italia come la scalata al Monte Panarotta percorsa dalla corsa Rosa nel 2014 e nel 2021. Con 21 485 abitanti, Pergine Valsugana è il terzo comune trentino per popolazione dopo Rovereto e il capoluogo.

Affacciata sull’Alto Adriatico, a due passi dalla città di Venezia, si trova Caorle, caratterizzata da ampie spiagge dalla sabbia fina e dorata e circondata da territori ricchi di storia, cultura e natura.

Oltre alle spiagge di Levante e Ponente, Porto S. Margherita, Lido Altanea e Duna Verde e la natura incontaminata della laguna di Caorle, questo piccolo borgo marinaro vanta un centro storico caratterizzato da “campi”, calli, case colorate e strade che fino a poco tempo fa erano attraversati da canali, ora interrati, e che proprio per questo si può definire “la piccola Venezia”.