Nella giornata di ieri è esploso un nuovo caso nel mondo del ciclismo, legato a Oier Lazkano e al suo passaporto biologico.
Nel più importante documento che accompagna tutti i corridori, sarebbero state rilevate delle «anomalie non spiegate». È questo quanto riportato dalla nota diffusa dall’UCI con cui annuncia la sospensione del ciclista spagnolo.
Alcuni media come RSN (Radsport News), hanno provato a contattare la Red Bull-Bora-hansgrohe per chiedere un commento su quanto accaduto al loro corridore. L’unica dichiarazione è stata la seguente: «Confermiamo che Oier Lazkano non farà più parte della nostra squadra. Questo fa seguito alla decisione dell’UCI di sospenderlo temporaneamente».
Poi hanno aggiunto solo: «L’indagine dell’UCI riguarda le stagioni 2022-2024, un periodo precedente al suo ingresso nella nostra squadra». Nonostante questo la decisione del team è stata chiara e dal 30 ottobre 2025 è senza contratto, ma se si guarda bene alla sua stagione appena passata ci si accorgerà che l’ultima corsa disputata è stata la Parigi-Roubaix a fine aprile. E poi che fine ha fatto? Quando RSN ha chiesto alla Red Bull-Bora-hansgrohe se questo c’entrasse con le irregolarità sul suo passaporto biologico, la squadra non ha voluto rispondere.












