Giro d’Italia, 19ª tappa: Vendrame, colpo da maestro! Sanchez e Steinhauser sul podio

Vendrame
La vittoria di Andrea Vendrame a Sappada (foto: LaPresse).
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ANDREA VENDRAME VINCE LA DICIANNOVESIMA TAPPA DEL GIRO D’ITALIA! È partito in discesa quando mancavano 27 chilometri al traguardo di Sappada e nessuno è riuscito a rientrare sulle sue ruote. Secondo successo alla corsa rosa del veneto della Decathlon-Ag2r La Mondiale dopo quello di Bagno di Romagna nel 2021.

Seconda posizione per Pelayo Sanchez della Movistar, riuscito ad andare via solamente negli ultimi chilometri della salita. Purtroppo per lo spagnolo, Vendrame era ormai già involato verso il successo. Terzo un ottimo Georg Steinhauser della EF Education-EasyPost, già vincitore di una tappa l’altro ieri. Quarto Jhonatan Narvaez (Ineos-Grenadiers) davanti a Luke Plapp (Jayco-AlUla) e Simone Velasco (Astana-Qazaqstan). Completano la top-ten Jan Tratnik (Visma-Lease a Bike), Michael Valgren (EF Education-EasyPost), un generosissimo Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep) e Quinten Hermans (Alpecin-Deceuninck).

Giornata tranquilla per gli uomini di classifica con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in totale controllo della situazione. Spavento per Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), finito a terra a causa di una distrazione all’interno degli ultimi dieci chilometri. Il gruppo maglia rosa ha aspettato il britannico con tutti i big del Giro d’Italia che transitano insieme sul traguardo con quasi 16 minuti di ritardo. Domani si promette battaglia.

ULTIMO CHILOMETRO!

17.11 (-3 km): Sanchez ha staccato Steinhauser, ma ormai è troppo tardi. Vendrame si invola verso la vittoria!

17.08 (-6 km): Vendrame scollina al Gran Premio della Montagna di Cima Sappada!

17.02 (-8 km): Sanchez rientra su Steinhauser, ma i due devono recuperare 1’15”.

16.58 (-11 km): Attenzione perché Georg Steinhauser è riuscito ad avvantaggiarsi e ora va alla caccia di Vendrame.

16.55 (-12 km): Scatti e controscatti alle spalle di Vendrame. Questo non è il miglior modo per andare a riprendere l’italiano.

16.49 (-14 km): Continua a guadagnare “Vendramix”! Andrea deve difendere ora un minuto di vantaggio sui sei inseguitori, ovvero Narvaez, Alaphilippe, Hermans, Sanchez, Steinhauser e Plapp.

16.45 (-17 km): Vendrame si avvicina all’inizio della salita di Sappada con un vantaggio di 40″.

16.40 (-21 km): Non c’è collaborazione tra i cinque e il nostro Vendrame riesce a guadagnare un po’ di terreno.

16.35 (-24 km): Sanchez, Steinhauser e Plapp rientrano su Narvaez e Alaphilippe che seguono a circa 8″ Vendrame.

16.29 (-26 km): Era scontato, ma arriva l’ufficialità del ritiro di Andrea Piccolo dopo la brutta caduta in discesa.

16.27 (-27 km): Intanto Andrea Vendrame ha allungato in discesa. Strada bagnata, tanto per cambiare.

16.25 (-28 km): Certo, Jhonatan Narvaez era in forma anche alla prima tappa: ricorderete che l’ecuadoriano è stato la prima maglia rosa di questo Giro.

Terza ora di corsa!

16.19 (-34 km): Sono rientrati con Vendrame anche Hermans e Plapp.

16.15 (-37 km): Vendrame sta provando a rientrare sui primi tre ma non sarà affatto semplice.

16.10 (-38 km): Attacco di Julian Alaphilippe! Alla sua ruota balzano Narvaez, Sanchez e Steinhauser.

16.04 (-40 km): I sei viaggiano con un vantaggio di 37″ sui più immediati inseguitori, ovvero Velasco, Valgren, Plapp, Bais, Tratnik e Tarozzi.

15.57 (-47 km): Ai quattro di testa si accodano Hermans e Vendrame!

15.54 (-49 km): UAE compatta in testa al gruppo, ma senza troppe pretese, oggi arriverà la fuga.

15.51 (-51 km): Che bel Giro sta facendo Julian Alaphilippe. Vi ricordiamo che il francese ha vinto la tappa dei muri marchigiani. Al Gpm del Passo Duron passano, nell’ordine, Alaphilippe, Steinhauser, Narvaez, Sanchez ed Hermans (rientrato sulla testa della corsa). Dietro, Pogacar è tornato nei ranghi.

15.45 (-53 km): Tarozzi non ce l’ha fatta. Sono rimasti in 4 (Alaphilippe, Narvaez, Sanchez e Steinhauser) con 22″ sul resto dei fuggitivi. Gruppo a 8’30”.

15.42 (-54 km): Si sale al Passo Duron, Alaphilippe ha portato via un manipolo di attaccanti: Steinhauser, Tarozzi, Narvaez e Pelayo Sanchez. Pogacar sta cercando di rientrare sul gruppo dopo la foratura.

15.40 (-55 km): Foratura per Tadej Pogacar in gruppo. L’ammiraglia UAE gli ha sostituito la ruota.

15.36 (-56 km): Traguardo Intergiro a Manuele Tarozzi. Intanto Luke Plapp si sta riaccodando ai fuggitivi dopo una fermata all’ammiraglia.

15.30 (-60 km): Verre è più vicino al gruppo maglia rosa che ai fuggitivi, temiamo che stia per desistere. Intanto cambio bici in gruppo per Jonathan Milan.

Seconda ora di corsa al Giro d’Italia!

15.25 (-64 km): Eccoli allora i 19 che sono all’attacco oggi: Narváez (Ineos), Hermans (Alpecin), Velasco (Astana), Vendrame (Decathlon AG2R), Honoré, Steinhauser e Valgren (EF), Paleni (Groupama – FDJ), De Pooter (Intermarché), Stuyven e Theuns (Lidl-Trek), Sánchez (Movistar), Alaphilippe (Soudal Quick-Step), De Marchi e Plapp (Team Jayco Alula), Mattia Bais (Team Polti Kometa), Tratnik e van Dijke (Team Visma | Lease a Bike) e Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè).

15.20 (-65 km): Aumenta il vantaggio dei fuggitivi, che ora tocca i 7’42”. Sulla carta questa era la classica tappa da fuga, e nei fatti non si è smentita.

15.13 (-69 km): Oggi è il diciottesimo giorno in maglia rosa per Tadej Pogacar, e domani molti tifosi sloveni verranno al Giro per festeggiarlo.

15.09 (-71 km): Il gruppo maglia rosa è attualmente a 6’27”, tra la fuga e Pogacar c’è ancora Verre (a 2’25”). Il fuggitivo messo meglio in classifica è Narvaez, la prima maglia rosa di questo Giro, a 1h5’58” dalla maglia rosa.

15.00 (-78 km): Si uniscono i due gruppi. Ora in testa alla corsa sono in 19!

14.53 (-84 km): Il gruppo si è rialzato. Il ritardo è di 4 minuti.

14.45 (-88 km): A 16″ dai primi dieci troviamo un gruppetto con Velasco, Honoré, Valgren, Steinhauser, De Pooter, De Marchi, Tratnik, Van Dijke e Tarozzi.

14.37 (-95 km): I quattro inseguitori si uniscono ai sei attaccanti.

14.28 (-102 km): Alle spalle dei sei provano a rilanciarsi Paleni, Stuyven, Theuns e Bais!

Prima ora di corsa al Giro d’Italia!

14.20 (-108 km): Siamo a Folgaria del Friuli e continuano gli attacchi in testa al gruppo maglia rosa. I sei però continuano ad avere un piccolo margine. Caduta di Vansevenant in discesa intanto.

14.12 (-116 km): Anche questa azione non sembra ancora quella buona. Il gruppo maglia rosa si mantiene a 15″.

14.05 (-121 km): Ripresi i fuggitivi! Si rilanciano in sei: Narvaez, Conci, Vendrame, Sanchez, Alaphilippe e Plapp.

13.58 (-128 km): Solo tredici secondi per i dieci attaccanti.

13.51 (-134 km): Gruppo allungatissimo, la fuga non riesce ad andare via.

13.43 (-140 km): Solo venti secondi tra gli attaccanti e il gruppo maglia rosa.

13.32 (-150 km): Provano a fare la differenza 10 corridori. Velasco, Affini, Sheffield, Mullen, Vendrame, Piccolo, Hoole, Milesi, Lonardi e Valter.

13.25: Partiti!

13.20: 22 gradi oggi alla partenza.

13.10: I corridori si dirigono verso il chilometro zero.

13.00: Manca sempre meno alla partenza in quel di Mortegliano!

12.55: Alcune immagini della consueta procedura del foglio firma.

12.50: La Maglia Bianca di Miglior Giovane è sempre sulle spalle di Antonio Tiberi. Abbiamo parlato del suo obiettivo e delle speranze che sta alimentando nel ciclismo italiano QUI.

12.45: Nick Schultz si ritira. L’australiano della Israel-Premier Tech non è riuscito a risolvere i problemi fisici di cui soffre da qualche giorno ed è quindi costretto ad abbandonare il Giro d’Italia.

12.40: Volete saperne di più sulle salite che dovranno affrontare oggi i corridori? Ogni vostra domanda o curiosità sarà soddisfatta cliccando QUI.

12.30: Chi solleverà il Trofeo Senza Fine nella capitale? Sorride Alberto Contador, che in carriera ci è riuscito per ben due volte, nel 2008 e nel 2015.

12.15: Ieri ha portato a casa “solo” un secondo posto in volata, ma Jonathan Milan è sempre più Ciclamino. Il Toro di Buja controlla la classifica delle ruote veloci con 327 punti, seguito da Kaden Groves a quota 200.

12.00: La tappa di oggi, la diciannovesima di questo Giro, può considerarsi un prologo rispetto alla grande sfida in montagna di domani. Una giornata che presta il fianco alle fughe e che non dovrebbe scombinare troppo la situazione in classifica generale. Ma, si sa, con questa Maglia Rosa nulla può essere dato per certo.

Si torna a salire nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia. Partenza fissata a Mortegliano e arrivo a Sappada dopo 157 chilometri che vedranno nella seconda parte di giornata le principali difficoltà. Si scala il Passo Duron (4,4 km al 9,7% con punte massime al 18%), poi il Sella Valcalda, Gran Premio della Montagna di 3ª categoria. Prima del traguardo finale ecco Cima Sappada con i suoi 8,3 chilometri al 4,8% di pendenza media.