Come da tradizione, questo primo maggio vede in calendario il GP Francoforte (ufficialmente Eschborn-Frankfurt), una delle due corse World Tour che si svolgono in Germania (l’altra è la BEMER Cyclassics ad Amburgo). La gara, la cui prima edizione si svolse nel 1962, in sette occasioni è stata conquistata da un corridore italiano: Gianbattista Baronchelli nel 1980, Francesco Frattini nel 1995, Michele Bartoli nel 1997, Fabio Baldato nel 1998, Davide Rebellin nel 2003, Stefano Garzelli nel 2006 e Moreno Moser nel 2012. Il plurivincitore è invece Alexander Kristoff, con quattro vittorie tra il 2014 e il 2018. La corsa è solitamente favorevole ai velocisti, ma non è escluso un finale diverso, come avvenuto l’anno scorso con la vittoria di Søren Kragh Andersen.
Percorso
Il percorso, lungo 203,8 km, è identico a quello della scorsa edizione. Dopo la partenza da Eschborn, i corridori affronteranno due volte il Feldberg (11 km al 4,8%) e tre volte il Mammolshain (2,3 km all’8,3%), breve ma esplosivo. L’ultimo passaggio sul Mammolshain avverrà a soli 36 km dal traguardo: grazie a questo percorso, indurito rispetto al passato, l’anno scorso a giocarsi la vittoria è stato uno gruppetto di attaccanti. I 30 km finali, comunque, saranno completamente pianeggianti, e nell’avvicinamento a Francoforte le squadre dei velocisti potranno quindi lavorare per cercare di ricucire su un eventuale gruppo di fuggitivi.
Favoriti
Sono tanti i grandi nomi al via di questa edizione del GP Francoforte, e i favoriti si possono dividere in due gruppi: da un lato i velocisti, le cui squadre cercheranno di tenere chiusa la corsa, dall’altro gli attaccanti, che invece si muoveranno probabilmente da lontano.
Tra le ruote veloci ci sono alcuni corridori che hanno già vinto questa corsa, a partire ovviamente dl quattro volte vincitore Alexander Kristoff (Uno-X Mobility); presenti anche il vincitore del 2011 e padrone di casa John Degenkolb (DSM-firmenich PostNL) e Sam Bennett (Decathlon AG2R), che qui si è imposto nel 2022. Da tenere d’occhio anche Mike Teunissen (Intermarché-Wanty) e Caleb Ewan (Jayco AlUla).
In tanti, però, cercheranno probabilmente di anticipare, a partire dal vincitore dell’anno scorso Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck). Al via anche uno dei grandi protagonisti della primavera, Maxim Van Gils (Lotto Dstny). Più possibili carte da giocare per la Bora-hansgrohe, che schiera Emanuel Buchmann, Sergio Higuita e Maximilian Schachmann, tutti pronti ad anticipare. Da non sottovalutare anche Thibau Nys (Lidl-Trek), vincitore di una tappa al Giro di Romandia, e la coppia della Movistar composta da Alex Aranburu e Ivan Garcia Cortina. Formazione a più punte anche per la UAE, che potrà contare su Jan Christen, Marc Hirschi, Nils Politt e Diego Ulissi.
Oltre al già citato Ulissi, tra gli italiani da seguire anche Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty) e Vincenzo Albanese (Arkéa-B&B Hotels).
Dove vedere la gara in tv
L’Eschborn-Frankfurt 2024 non sarà trasmesso in diretta tv, ma sarà visibile in live streaming su Discovery+ a partire dalle 14.00.
