Martedì a Stans Alessandro De Marchi è stato artefice di una bellissima vittoria e di un’interessantissima affermazione che meritava di essere approfondita. Oggi alla partenza della tappa regina del Tour of the Alps abbiamo avuto modo di chiedergli una spiegazione.
«Ho detto che i ciclisti della nostra generazione hanno sbagliato a non insegnare ai giovani a rischiare per vincere e il giorno dopo Pellizzari ha fatto un attacco a 25 chilometri dal traguardo arrivando secondo. Ho pensato che è un bel segnale da parte sua soprattutto perché era una tappa molto dura. Però è inevitabile dire che il ciclismo sta cambiando insieme a questa generazione. E ci mettiamo dentro anche il mio compagno di stanza Filippo Zana. Penso che sia uno dei pochi che è riuscito ad arrivare dove è senza la pressione del World Tour. Al Giro punterà alle tappe, non lo vedo ancora con la voglia di buttarsi nella classifica generale ed è più soddisfatto così. Nel futuro? Non saprei».
Ma ora premi play e guarda l’intervista a De Marchi raccolta oggi alla partenza della quarta tappa del Tour of the Alps.