All’arrivo dell’ultima tappa del Tour of the Alps hanno esultato in due. Uno era Aurélien Paret-Peintre che ha vinto una lunga volata e l’altro, pochissimi metri dietro, era Juan Pedro Lopez che ha vinto la prima classifica generale della sua vita.
«È la mia prima vittoria di una classifica. Sono molto felice per me, per la mia famiglia per i miei amici e per il nostro team manager che non sta passando un bel periodo. Questa vittoria la devo a lui – dice emozionatissimo Juanpe – Ricorderò per sempre questa corsa che ormai appartiene al mio cuore. Spero di tornare presto».
Il ciclismo, per quanto premi un solo atleta alla fine della gara, è un lavoro di squadra e per questo Lopez non può che ringraziare i suoi compagni. «Hanno tutti fatto un lavoro stupendo: volevamo controllare in salita e lo hanno fatto benissimo, poi sono rimasti con me fino agli ultimi sette chilometri. Sono stati uomini fondamentali».
Al francese della Decathlon Ag2r La Mondiale è andata la vittoria di tappa che, ammette, sapeva che poteva essere nelle sue corde. «Sono molto felice della mia vittoria, da una parte sapevo di essere il più veloce del gruppo ma non bisogna mai peccare di superbia. La squadra ha lavorato benissimo: ora ci sentiamo in perfetta forma per il Giro. Da questo Tour of the Alps ne usciamo senza rimpianti: mercoledì Juanpe è stato impeccabile, forse c’è un po’ di dispiacere per Ben O’Connor che ieri è caduto. Vediamo tra un paio di settimane cosa si potrà fare al Giro d’Italia».
