Antonio Tiberi ha preso la maglia bianca a Cortina sulla Strada del Vino al termine della prima tappa e l’ha tenuta fino alla fine del Tour of the Alps a Levico Terme. È lui il vincitore della classifica giovani, d’altra parte non è mai andato oltre la settima posizione in una tappa, è terzo nella classifica generale e secondo in quella a punti.
Antonio, la maglia bianca sarà un obiettivo anche al Giro d’Italia?
«Sarà un obiettivo anche al Giro ma soprattutto lì vorrò fare bene in classifica generale. Se poi viene anche la maglia bianca ben venga».
Oggi sei arrivato secondo in una volata, hai capito che puoi dire la tua anche negli sprint?
«Sapevo che anche in un arrivo del genere in una tappa così dura potevo dire la mia se fossi arrivato in un gruppo ristretto. È stato così e giustamente un po’ di rammarico per la seconda piazza ce l’ho. Posso però dire che sto ricevendo tutti segnali positivi in vista del Giro».
Parti subito per la Liegi-Bastogne-Liegi?
«Ho l’aereo proprio questa sera, speriamo che il tempo in Belgio sia clemente. Non preferisco né correre al freddo né correre al caldo: un meteo come quello di oggi è l’ideale per me. La lunga distanza della Liegi? Vedendo la forma che ho mi incute più fiducia che timore».
