Vittoria al fotofinish per Olav Kooij, il velocista del Team Visma che ad appena 22 anni conquista la trentesima vittoria in carriera e impedisce al “mago” della Soudal Quick-Step Tim Merlier di calare il tris in volata. Chiude il podio Sam Welsford con i colori della Bora-Hansgrohe. Nonostante l’ottimo lavoro dell’Astana Qazaqstan da un lato e della Israel-Premier Tech dall’altro, Mark Cavendish e Pascal Ackermann non trovano il successo e, anzi, finiscono entrambi fuori dalla Top 10. Quarto posto per un ottimo Simone Consonni (Lidl-Trek), al quale fanno seguito Milan Fretin (Cofidis), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious), Dylan Groenewegen (Jayco AlUla), Tim Van Dijke (Team Visma-Lease a Bike), Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Fabio Jakobsen (DSM-Firmenich PostNL).
La squadra di casa si è rimboccata le maniche sul finale per evitare il rischio di ventagli favoriti dal vento laterale, e Jay Vine mantiene così salda sulle proprie spalle la maglia rossa di leader della generale.
Kooij ha portato a casa la tappa più lunga della corsa, con i suoi 182 km da Al Aqah ad Umm al Quwain. Frazione in prevalenza pianeggiante come al solito, eccezion fatta per una sola piccola asperità all’inizio, dopo appena 30 km: la salita di Al Mihtirqah, 7,2 km al 2,5% di pendenza media. Jacopo Mosca (Lidl-Trek) e i belgi Lennert Van Eetvelt e Harm Vanhoucke (Lotto Dstny) hanno percorso quasi tutta la tappa in fuga, mentre l’illustre compagno di squadra di Van Eetvelt e Vanhoucke, Thomas De Gendt, è rimasto coinvolto in una caduta; il belga è però subito risalito in sella e non sembra aver riportato conseguenze gravi.
Ma ora premi play e scopri la bicicletta del vincitore!
