Merlier ambizioso: «Al Giro punto alle tappe e magari alla ciclamino»

AlUla Tour
Prima vittoria stagionale per Tim Merlier nella terza tappa dell'AlUla Tour 2024 (foto: AlUla Tour / Charly Lopez).
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Tim Merlier è uno dei velocisti più attesi al prossimo Giro d’Italia. Il belga, che in stagione ha già alzato le braccia sette volte, torna alla corsa rosa dopo il debutto avvenuto nel 2021, con un successo di tappa a Novara e il successivo ritiro per problemi di stomaco al termine della prima settimana. Merlier sa che, per conquistare le volate del Giro, dovrà vedersela con alcuni dei migliori sprinter del mondo, ma questo non lo spaventa.

«Più velocisti ci sono in gruppo, meglio è – ha spiegato il belga a Het Nieuwsbladperché ci sono più squadre che tirano con lo stesso obiettivo nelle tappe pianeggianti. Inoltre, si forma un gruppetto più ampio nelle tappe di montagna, e si finisce per fare meno fatica. Il mio obiettivo primario è vincere tappe: se ne vinco una, comincerò subito a pensare a quella successiva. Magari a quel punto anche la maglia ciclamino potrà diventare un obiettivo, ma mi concentrerò soprattutto sulle volate».

Le occasioni per Merlier non dovrebbero mancare, anche se alcune volate andranno “conquistate”: «Ci sono più possibilità rispetto al 2021, ma devi anche riuscire a resistere molto di più. Ci sono due tappe in cui nel finale devi riuscire a passare una salita di 2 km al 4-5%, questo per me di norma non è un problema ma bisognerà vedere poi come arriverò al finale».

Il belga, comunque, spera di ottenere ancora ottimi risultati come quelli raccolti in primavera: «Ho vinto lo Scheldeprijs, la Nokere Koerse e tre tappe di una corsa World Tour. Dono molto soddisfatto della mia primavera, anche se una caduta mi ha impedito di fare bene alla Parigi-Roubaix. Ero lì tra i migliori in primavera, e ora voglio essere tra i migliori al Giro d’Italia».