Jasper Philipsen è chiaro: nel 2024 Roubaix, maglia verde al Tour e Olimpiadi saranno sue. O almeno ci proverà: a vedere i numeri di quest’anno potrebbero benissimo essere tre obiettivi che può mettere a segno facilmente.
Oltre alle 19 vittorie bisogna osservare anche i piazzamenti: secondo alla Parigi-Roubaix 2023 (dietro Van der Poel e davanti a Van Aert) e quarto alla Dwars door Vlaanderen. «Il mio podio alla Parigi-Roubaix ha fatto sì che tutto andasse bene: ora so che posso anche competere per la vittoria in gare di quel calibro – ha detto – Ho fatto il passo che volevo fare in quel tipo di gara. È qualcosa con cui continuare e mi piace farlo insieme allo sprint».
E per quanto riguarda gli sprint, Philipsen ringrazia che l’anno scorso Van Aert abbia abbandonato il Tour prima della fine così che ha potuto vincere quattro tappe. E per l’anno prossimo c’è l’obiettivo della maglia verde, lo ha detto a Het Laatste Nieuws.
Verranno poi le Olimpiadi, quando due settimane esatte dopo l’ultima tappa si disputerà la prova in linea. «Punto alla corsa su strada delle Olimpiadi di Parigi, ma i posti saranno pochi. Voglio essere ancora una volta il “re della vittoria”? Lo vedremo con la squadra, anche se quest’anno questo è diventato un obiettivo solo tardi».
