Philipsen non esclude l’addio all’Alpecin. Bora, UAE e Tudor sulle sue tracce

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Jasper Philipsen sul podio dell'undicesima tappa del Tour de France 2023 (A.S.O. Pauline Ballet)
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Tra i vari nomi in scadenza nella prossima sessione di mercato, quello di Jasper Philipsen è uno dei più interessanti. Il velocista belga, lo scorso anno, è stato capace di portare a casa ben 20 successi (di cui quattro al Tour de France) e quest’anno ha già lasciato il segno nella 2ª frazione della Tirreno-Adriatico. L’Alpecin-Deceuninck vorrebbe blindare il corridore per i prossimi anni, ma stando a quanto riportato da Vlam van Ham, non è detto che il classe ’98 rinnoverà con il team belga.

A pesare sul futuro di Philipsen c’è senza dubbio il cambio di procuratore. Il vincitore dell’ultima maglia verde del Tour de France, infatti, è recentemente passato all’agenzia di A&J Sports, dei fratelli Carrera: «Con Alex ci conosciamo da molto tempo e andiamo d’accordo. Come prima cosa gli ho detto che i prossimi quattro o cinque anni saranno i miei anni migliori e spero di trovare una squadra dove poter dare il meglio di me stesso. Potrebbe anche essere nella mia squadra attuale, non escludo nulla, lascio aperte tutte le opzioni. Guarderò il quadro completo e poi deciderò», ha detto il velocista belga in un’intervista a Het Laatste Nieuws.

Stando a quanto riprotato dai primi rumors ci sono diverse squadre interessate a Philipsen, con BORA-hansgrohe o UAE Team Emirates in pole. Anche se l’unica offerta concreta già avanzata sia arrivata dalla Tudor Pro Cycling.