Tirreno-Adriatico, 3ª tappa: Bauhaus precede Milan, caduto Philipsen, Ayuso resta leader

Lo sprint vincente di Phil Bauhaus per una grande giornata della Bahrain (foto LaPresse)
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Le pendenze al 4 per cento poste a ridosso del traguardo di Gualdo Tadino annunciavano spettacolo e così è stato con il successo del tedesco Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) che si è imposto davanti a Jonathan Milan (Lidl-Trek) e a Kevin Vauquelin (team Arkea).

La terza frazione della Corsa dei due Mari (quella di oggi con i suoi 225 chilometri totali da Volterra a Gualdo Tadino è stata la tappa più lunga dell’edizione di quest’anno), era stata caratterizzata da una coraggiosa fuga decollata dopo appena due chilometri di gara e composta dal padovano Samuele Zoccarato (Bardiani CSF-Faizanè) e dallo svizzero Jan Stockli (Corratec-Vini Fantini).

Ripreso Zoccarato, ultimo ad arrendersi dopo ben 200 chilometri all’avanscoperta (che cuore!), la tappa è stata controllata dagli uomini di Jasper Philipsen (vincitore ieri a Follonica), da quelli della EF Education-EasyPost di Richard Carapaz e Ben Healy e dalla corazzata Uae-Emirates del leader Ayuso. Poi, quando nel finale la strada ha cominciato ad impennarsi e una caduta a 500 metri dal traguardo ha compromesso le sorti di Jasper Philipsen, è stato il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain-Victorious) il più lesto di tutti e ad imporsi in un serratissimo sprint davanti al nostro Jonathan Milan (Lidl-Trek) e al francese Kevin Vauquelin (team Arkea).

Bene anche Bettiol (quarto), Vendrame (quinto) e il campione d’Italia Velasco giunto sesto. Per quanto riguarda la classifica generale lo spagnolo Juan Ayuso resta saldamente in maglia di leader. Domani, quarta tappa da Arrone a Giulianova (207 chilometri). Altro giro, altro spettacolo!