La tappa odierna è stata caratterizzata da una fuga di 26 uomini, che è riuscita ad arrivare al traguardo di La Laguna Negra. Il più pericoloso del gruppo di testa era senza dubbio Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers). Il gallese era in fuga con il compagno Filippo Ganna con il doppio intento: recuperare in classifica generale e vincere la tappa. Se il primo obiettivo è stato centrato, con Thomas che ha guadagnato 3 posti e 5’31” in classifica, il secondo è invece stato mancato. A vincere la tappa, infatti, è stato Jesùs Herrada, con il 37enne della Ineos che non è andato oltre al 5° posto di giornata.
«Non ho rimpianti per come è andata la tappa. Abbiamo corso bene e chiuso su quasi tutte le azioni. Però a fine salita ero senza benzina e non sono riuscito a seguire Herrada nel suo attacco», ha dichiarato Thomas nel dopo corsa ai microfoni di Eurosport.
Thomas sa di non essere al 100% della condizione, ma vuole comunque provare a rimanere in classifica: «Con la squadra l’avevamo studiata bene stamattina. Siamo andati in fuga io e Pippo (Ganna), che ringrazio molto per l’ottimo lavoro fatto. Mi dispiace non averlo concluso al meglio. Abbiamo attaccato bene l’ultima salita, con Pippo che ha fatto un ottimo ritmo. All’inizio avevo buone sensazioni, ma nel finale sono svanite le energie un pò alla volta. Non sto ancora al meglio, ma almeno abbiamo reagito alle sfortune degli ultimi giorni e abbiamo recuperato del terreno in classifica».
