Thomas difende Alaphilippe: «I commenti di Lefevere sono folli»

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Geraint Thomas al Giro d'Italia 2023 (foto: LaPresse)
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La vicenda Patrick LefevereJulian Alaphilippe sta continuando a far discutere, tanto che Geraint Thomas ne ha parlato nel suo podcast, definendo «pazzeschi» i recenti commenti del team manager della Soudal-QuickStep contro il suo atleta, colpevole (secondo Lefevere) di condurre una vita tra feste e alcool.

Alaphilippe era l’ospite dell’ultima puntata del podcast, anche se la registrazione è avvenuta prima dei commenti di Lefevere. Thomas ha così parlato del caso che ha fatto tanto discutere nell’introduzione.

«Per essere onesti, ho molto rispetto per Patrick. Quello che ha fatto negli anni con la Quick-Stepè incredibile: i risultati che hanno ottenuto, il modo in cui corrono, è incredibile il successo che hanno avuto, quindi ho tanto rispetto per lui. Ma recentemente con questi tipi di sfoghi, è diventato un po’ strano. Per un capo squadra con così tanta storia e rispetto da parte delle persone, perdere il controllo in pubblico non è normale, è folle. Con Sam Bennett ha fatto la stessa cosa e ora si è ripetuto con Alaphilippe».

Thomas è intervenuto in difesa del suo collega francese. «Come ciclista, mi dispiace per i miei colleghi. Conosco bene Sam, meno bene Julian, ma è una situazione folle, ciò che ha fatto Lefevere non dovrebbe essere esposto al pubblico. Qualsiasi siano i suoi pensieri, dovrebbe gestire la situazione a porte chiuse».

Spiega Thomas che la critica costruttiva è utile, come accaduto per esempio con l’allenatore della nazionale gallese di rugby. «Warren Gatland è un po’ così. Nel caso di Alaphilippe ho pensato che Lefevere fosse ubriaco. Forse lo era, non lo so».