TOUR DE FRANCE 2023 / Philipsen: «Tour da sogno, ma non vogliamo fermarci qui»

Philipsen
Jasper Philipsen dopo il successo nella settima frazione del Tour de France 2023 (foto: A.S.O./Ballet)
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Anche a Bordeaux è ancora Jasper Philipsen a superare il traguardo a braccia alzate. Per il belga si tratta della terza vittoria in altrettante volate disputate in questo Tour de France 2023. Un dominio così negli sprint di gruppo della corsa francese non si vedeva da diversi anni. Questa volta Mathieu van der Poel è meno preciso e lancia la volata un po’ lunga, con Mark Cavendish che prova ad approfittarne, anche sfruttando un finale a lui ben noto. Philipsen, però, non si fa prendere dal panico e gestisce la situazione da campione.

Nonostante l’imprecisione dell’olandese, il velocista della Alpecin-Deceuninck ci tiene ad esaltare il lavoro fatto dalla squadra per lui: «Non posso che ringraziare il mio team per quanto fatto e per come si sono mossi. Senza di loro non avrei mai vinto questa tappa e non sarei mai arrivato ad avere già tre successi in questo Tour. Sono davvero orgoglioso di tutti i ragazzi e di come abbiamo lavorato insieme in un finale non semplice. Ma anche ripensando alle altre due vittorie non ho mai dovuto fare un grande sforzo prima di poter lanciare il mio sprint, proprio per lo sforzo dei miei compagni, che mi rendono il successo più semplice da raggiungere».

Philipsen è al settimo cielo per la vittoria odierna, ma non intende accontentarsi di quanto ottenuto fino ad ora. «Se una settimana fa mi avessi chiamato per dirmi che avrei vinto tre tappe al Tour, ti avrei dato del pazzo. Finora questo è stato un Tour da sogno per noi, ma non ci vogliamo fermare qui. Ci sono ancora tanti giorni buoni e vogliamo aumentare il bottino».

Il classe 95′ parla anche di Cavendish, secondo dietro di lui nella tappa odierna: «Oggi Mark è andato davvero forte e nel finale non è stato facile batterlo. Mi dispiace per lui. Anche a me sarebbe piaciuto vederlo vincere e battere il record. Penso che lo vorrebbero tutti. Io però devo fare la mia gara e pensare solo a vincere. Sono sicuro che Mark continuerà a provarci nelle prossime volate e, vista la buona condizione che sembra avere e le grandi motivazioni, penso che sarà sempre più dura batterlo».