SIMONE VELASCO VINCE IL CAMPIONATO ITALIANO!!! Volata senza discussione con il bolognese della Astana Qazaqstan che batte di una bici Lorenzo Rota (Intermaché), Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck), Filippo Magli (Green Project) e Matteo Trentin (UAE Team Emirates). A 2″ Davide Formolo (UAE Team Emirates), che aveva tirato la volata al compagno, mentre a 17″ arriva uno sfortunato Filippo Baroncini (Trek-Segafredo).
Completano la top 10 Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling), Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) e Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), nonostante i crampi.
16.47: Grande lavoro di Formolo per Trentin
ULTIMO KM
16.45: Foratura per Baroncini a 4 km dall’arrivo
16.44: Ricapitoliamo la composizione del gruppo di testa: Matteo Trentin e Davide Formolo (UAE Team Emirates), Filippo Baroncini (Trek-Segafredo), Simone Velasco (Astana Qazaqstan), Filippo Magli (Green Project), Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck) e Lorenzo Rota (Intermaché)
5 KM ALL’ARRIVO
16.41: A 7 km dalla conclusione ripreso Lorenzo Rota. Ora c’è un gruppo di 7 corridori in tesa. Da qui uscirà il nuovo campione italiano
16.40: Nuovo allungo di Formolo, il primo a rispondere è Baroncini
16.38: Sulla moto affianco a Rota c’è il ct della nazionale Daniele Bennati, che ha seguito tutta la corsa da vicino
16.37: In un tratto senza curve i sei vedono in fondo Rota, a circa 17″
10 KM ALL’ARRIVO
16.35: Crampi per Battistella che si stacca, non ha più forze
16.34: Rientra anche Trentin. Ora sono in 7 dietro al corridore della Intermaché, che però è quasi in cima alla salita
16.33: Ora si è creato un sestetto dietro a Rota. I quattro, infatti, hanno raggiunto Magli e Battistella. Ora l’Astana è in superiorità numerica
16.32: Mentre Formolo e Velasco hanno raggiunto Baroncini e Sbaragli
16.30: Rota è riuscito a stare Magli e Battistella, questa è una grande occasione per il bergamasco di vendicare il secondo posto dell’anno scorso
16.29: Provano ad allungare Rota davanti e Baroncini dietro, mentre dal gruppo escono Simone Velasco (Astana Qazaqstan) e Davide Formolo (UAE Team Emirates)
16.25: Il corridore della Alpecin riprende Trentin e Baroncini che stavano d’avanti, mentre si sfila Sobrero
16.21: Dal gruppo prova ad evadere Kristian Sbaragli (Alpecin-Deceuninck)
20 KM ALL’ARRIVO
16.14: Superata anche la quinta ora di gara sono rimasti in tre davanti con 43″ sul terzetto dietro a 1′ quello che è rimasto del gruppo, una decina di corridori. Al suo interno tanti uomini pericolosi come Ciccone, Piccolo, Aleotti, Sbaragli, Oss, De Marchi
QUINTA ORA DI CORSA!
16.13: Dalla corsa ci arrivano anche aggiornamenti sulle presenze o meno degli azzurri al Tour de France 2023: ci saranno Alberto Bettiol e Luca Mozzato, assente invece Andrea Piccolo: https://www.quibicisport.it/2023/06/24/tricolori-2023-gli-azzurri-verso-il-tour-piccolo-non-ci-sara-mozzato-invece-si/
16.10: Dietro i tre di testa (Magli, Rota e Battistella) rimangono in tre anche dietro a 46″ (Baroncini, Trentin e Sobrero), con Zoccarato che non regge questo ritmo. A 1’36” quel che rimane del gruppo principale
16.06: Provano a vedare dal gruppo a 1’26” Andrea Garosio (Eolo Kometa), Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani CSF Faizanè) e Filippo Conca (Q36.5 Pro Cycling Team). Anche se ormai sembra tardi
16.03: Scivolata per Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step), si riduce ancora il gruppo all’inseguimento dei fuggitivi
16.00: Le parole di Matteo Trentin (UAE Team Emirates) alla partenza
15.58: Due giri al termine. Si stacca Zoccarato e viene ripreso dai tre dietro
15.50: I 4 davanti hanno ora un vantaggio di 50″ su terzetto alle loro spalle e di 1’12” dal gruppo ormai ridotto a 14 unità
15.45: Prova ad evadere dal gruppo Filippo Baroncini (Trek-Segafredo), seguito da Matteo Trentin (UAE Team Emirates) e Matteo Sobrero (Jayco-AlUla)
15.40: Finito anche il sesto giro e il vantaggio dei 4 continua a salire pericolosamente. Ora siamo di poco sotto a 2′
50 KM ALL’ARRIVO
15.33: Sale il vantaggio dei battistrada a 1’28”
15.26: Ripresi Tarozzi e Bais, rimangono in 4 davanti al gruppo con 1’15”
15.20: Le parole di Salvatore Puccio (Ineos-Grenadiers) alla partenza
15.18: Ricordiamo i sei corridori al comando: Samuele Battistella (Astana Qazaqstan), Filippo Magli e Samuele Zoccarato (Green Project Bardiani CSF Faizanè) e Lorenzo Rota (Intermarché Circus Wanty). Sembra essersi rialzato quel che rimane del gruppo principale, segnalato a quasi un minuto, con Salvatore Puccio (Ineos-Grenadiers) in testa a fare l’andatura
15.15: Davanti si stacca di nuovo Tarozzi, questa volta in compagnia di Davide Bais
15.14: Dopo 4 ore la corsa, con un andatura media di 40.4 km/h, si è definitivamente accesa la bagarre
QUARTA ORA DI CORSA!
15.12: La prima parte del plotone non conta più di 30/35 atleti
15.09: Tarozzi rientra sui compagni di fuga e ora al comando ci sono di nuovo 6 uomini, ma con la prima parte del gruppo inseguitore (a sua volta frazionato in più gruppetti) a 23″
15.02: Attacco di Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) che in nulla raggiunge i 4 davanti che ora hanno 20″ dal gruppo inseguitore. Attenzione al 24enne veneto che lo scorso anno chiuse al 3° posto dietro a Zana e Rota
15.00: In testa al gruppo oltre a Mosca da qualche chilometro è arrivato anche Matteo Fabbro (Bora-hansgrohe), mentre da davanti si stacco Manuele Tarozzi
14.55: Le parole di Andrea Bagioli (Soudal Quick-Step) alla partenza
14.50: Foratura della ruota posteriore per Luca Vergallito (Alpecin Deceuninck Development), mentre si segnala una scivolata senza conseguenza in gruppo. Ripartiti tutti
14.48: Subito dopo l’inizio della quinta salita al Cravasto si staccano Mirco Maestri, Emanuele Ansaloni e Luca Colnaghi. Davanti tornano a essere in 5
14.40: Sta funzionando la strategia della Green Project che ora, nel gruppo di testa, vanta 4 corridori su 8 e può sfruttare la netta superiorità numerica a suo favore
14.37: Il vantaggio degli 8 davanti sul gruppo all’inseguimento dietro è di 1’12”. Grandissimo ancora il lavoro di Mosca, che sta facendo le prime vittime
14.35: Ricongiungimento avvenuto tra i cinque di testa e i tre inseguitori (non hanno retto il ritmo Amella e Pietrobon), lungo la quarta scalata al Cravasto
14.30: Ricapitoliamo la situazione in corsa. Sono rimasti solo 5 uomini al comando: Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Manuele Tarozzi, Luca Colnaghi e Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) e Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna). Dietro, con un ritardo di circa un minuto, troviamo un quintetto composto da Matteo Amella (Team Corratec – Selle Italia), Lorenzo Rota (Intermarché Circus Wanty), Samuele Zoccarato (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Andrea Pietrobon e Mattia Bais (EOLO-Kometa). A poco più di 2 minuti, invece, il resto del gruppo
14.25: Tra i corridori da tenere d’occhio per la vittoria finale è presente anche Matteo Sobrero (Jayco-AlUla), che i nostri inviati in Trentino hanno sentito ieri dopo l’annuncio dell’esclusione dal Tour de France: https://www.quibicisport.it/2023/06/23/tricolori-2023-sobrero-solo-tre-giorni-fa-ho-scoperto-che-non-faro-il-tour-ma-la-vuelta/
100 KM ALL’ARRIVO
14.15: Dal gruppo davanti cede anche Matteo Amella. Sono rimasti in 5 in testa alla corsa
14.14: Sorpassata la terza ora di corsa con una media oraria di 40.5 km/h
TERZA ORA DI CORSA!
14.10: Provano ad evadere dal gruppo dietro Mattia Bais (Eolo Kometa), Samuele Zoccarato (Green Project) e Lorenzo Rota (Intermarchè Circus Wanty), mentre a tenere alta l’andatura è Jacopo Mosca (Trek-Segafredo). Ottimo il lavoro del 29enne piemontese per il compagno di squadra Giulio Ciccone
14.07: In difficoltà a tenere le ruote dei compagni anche anche Andrea Pietrobon. Questo secondo passaggio sta facendo male a tanti, soprattutto visto la forte andatura imposta dai Green Project
14.05: Perde contatto dal drappello di testa anche Andrea Colnaghi, restano in 7 in fuga. Mentre arrivano le ufficilità dei ritiri di Andrea Chiarucci (Gragnano Sporting Club), Mattia Di Felice (Mg Kvis Colors for Peace) e Samuele Mion (Work Service)
14.00: Le parole di Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck Development) alla partenza
13.55: Scende a 2’06” il vantaggio dei battistrada
13.49: Sulla seconda salita verso Cavrasto si è staccato Samuele Zambelli, davanti rimangono in 8
13.45: Presente alla partenza di oggi un Alessandro De Marchi (Jayco-AlUla) abbastanza incerottato, che prima della partenza ci ha rivelato i suoi piani futuri: https://www.quibicisport.it/2023/06/24/tricolori-2023-de-marchi-oggi-corro-con-due-costole-rotte-poi-vacanze-in-croazia/
13.35: Abbiamo appena passato i 100 km di corsa e il distacco dei nove di testa è ormai stabile sui 2’30”
13.25: Ricordiamo la composizione del gruppetto di fuggitivi: Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (EOLO-Kometa), Manuele Tarozzi, Luca Colnaghi e Filippo Magli (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Emanuele Ansaloni (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Samuele Zambelli e Matteo Amella (Team Corratec – Selle Italia) e Andrea Colnaghi (ONEC Team)
13.14: Passata anche la seconda ora di gara con una media di 42 km/h
SECONDA ORA DI CORSA!
13.10: Le parole di Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa) alla partenza
13.05: Inizia il primo dei nove giri nel circuito finale. Il gruppo dovrà ripetere questi 16.2 km per nove volte, di conseguenza nove saranno anche i passaggi in cima alla salita di Cravasto (5.6 km al 5.2% di pendenza media)
13.00: Siamo verso la finire del secondo giro del primo circuito. A breve entreremo nel secondo, che i corridori dovranno percorrere per ben 9 volte
12.50: Scende il vantaggio dei nove al comando, perché Maestri è rientrato nel frattempo, a 3’18”
12.40: Foratura per Mirko Maestri (Eolo-Kometa), che era nel gruppo di testa
12.35: In testa al gruppo c’è la Trek-Segafredo del grande favorito Giulio Ciccone, soprattutto dopo la bella vittoria nell’ultima tappa del Giro del Delfinato. Con l’abruzzese abbiamo parlato stamattina: https://www.quibicisport.it/2023/06/24/tricolori-2023-ciccone-lanello-di-matrimonio-pesa-30-grammi-ma-sto-bene-e-oggi-me-la-gioco-video/
12.25: Sale a 4 minuti il vantaggio della testa della corsa
12.20: Le parole di Simone Consonni (Cofidis) alla partenza
12.15: C’è il ricongiungimento tra i sei battistrada e i tre dietro. Ora al comando ci sono 9 uomini
12.14: Superata la prima ora di corsa con una media di 45.8 km/h
PRIMA ORA DI CORSA!
12.10: Arriva fino a 2′ il vantaggio dei sei di testa, mentre i tre inseguitori accusano un ritardo di 30″
12.04: Ai sei davanti cercano di aggiungersi anche Luca Colnaghi (Green Project-Bardiani), Andrea Colnaghi (Onec Team Phrma) e Filippo Magli (Green Project-Bardiani)
11.58: Provano a evadere dal gruppo sei uomini: Andrea Pietrobon (Eolo-Kometa), Mirko Maestri (Eolo-Kometa), Emanuele Ansaloni (Team Technipes #InEmiliaRomagna) , Samuele Zambelli (Team Corratec), Matteo Amella (Team Corratec) e Manuele Tarozzi (Green Project-Bardiani).
11.50: Oggi è il compleanno di Antonio Tiberi, in questo momento in corsa. Facciamo gli auguri al nuovo corridore della Bahrain-Victorious, che ieri ha parlato ai nostri microfoni: https://www.quibicisport.it/2023/06/23/tricolori-2023-bentornato-tiberi-sto-meglio-del-previsto-e-potrei-fare-il-tour-video/
11.40: Gruppo ancora compatto dopo 20 km. I primi 80 km sono quelli più semplici da affrontare e l’alta andatura non sta permettendo ai corridori di prendere margine sugli avversari
11.35: Le parole di Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck) alla partenza
11.30: I dati ufficiali ci rivelano che i corridori al via oggi sono ben 137. Rispetto alla startlist di ieri sera un solo assente, Davide Gabburo
11.20: Green Project molto attivi nei primi chilometri, ma nessuno è ancora riuscito a far partire la fuga
11.14: PARTITI!!!
10.45: Le parole di Andrea Piccolo (EF Educations-EasyPost) alla partenza
10.30: Le parole di Marco Frigo (Isarel Premier-Tech) alla partenza
10.20: Si susseguono le squadre sul palco di Comano Terme.
10.00: Un’ora al via del campionato italiano 2023.
Cari amici di Bicisport e del sito quibicisport.it, benvenuti alla diretta del campionato italiano sulle strade di Comano Terme. Un appuntamento importante per una maglia che ogni ragazzo che inizia a correre in bicicletta sogna un giorno di vestire, quella tricolore. Per un anno intero il vincitore mostrerà i colori della nostra bandiera in giro per il mondo, magari già al Tour de France in partenza da Bilbao il prossimo 1° luglio. Non perdete il nostro live arricchito da contenuti esclusivi audio, video e foto realizzati dai nostri inviati in corsa! Siete pronti?
Campionato italiano: il percorso
Serviranno fondo e grandi gambe per laurearsi campione italiano nelle gara in linea riservata agli Uomini Elite (227 Km). La prova si deciderà sul circuito finale di 16 km, che da Comano Terme si snoda verso Fiavè e la salita di Cavrasto (5,6 km al 5,2). Gli uomini percorreranno nove giri dell’anello finale per un dislivello complessivo di 3.730 metri.
Una volta scollinata la salita di Cavrasto, gli atleti troveranno un tratto vallonato che conduce all’abitato di Fiavé e in seguito una discesa che porta la carovana sul traguardo di Comano Terme. Il rettilineo finale, pianeggiante e ampio, misura circa 300 metri. In precedenza, la gara maschile si svilupperà su un primo circuito di 39 km nelle Giudicarie Esteriori, da percorrere due volte, che tocca le località di Tione, Villa Rendena, Preore, Ragoli e Stenico. La prova femminile affronterà invece un tratto in linea di 82,5 km, che dopo la scalata del Passo del Ballino svelerà la vista del Lago di Tenno e del Lago di Garda.
Dopo il transito da Arco, le atlete si rivolgeranno verso la Valle dei Laghi, dove a Pergolese inizierà la salita di Passo San Udalrico. Da Sarche, il gruppo risalirà poi la statale del Limarò per raggiungere Comano Terme e la località di Ponte Arche, dove si trova l’ingresso del circuito finale. In entrambi i casi, si tratta di percorsi impegnativi e dal grande pregio paesaggistico, ma non estremi, e che proprio per questo annunciano spettacolo. Non sarà un Campionato Italiano per scalatori puri, bensì un Tricolore aperto a corridori completi, dotati di ottimo fondo e di sagacia tattica: su tracciati di questo tipo, la zampata decisiva può arrivare anche in discesa.