GIRO D’ITALIA 2023 / 18ª tappa: Zana in maglia tricolore conquista Val di Zoldo. Roglic ci prova, ma Thomas è sempre lì. Almeida soffre

Giro d'Italia 2023
Filippo Zana esulta sul traguardo di Val di Zoldo
Tempo di lettura: 6 minuti

FILIPPO ZANA IN MAGLIA TRICOLORE A VAL DI ZOLDO! Il campione italiano della Jayco-AlUla si prende una bellissima tappa al Giro d’Italia 2023 gestendosi alla perfezione durante tutta la giornata all’attacco e beffando nella volata a due un grandissimo Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), ancora secondo dopo Crans Montana. Terza posizione per Warren Barguil (Arkèa), ancora non al meglio quando la strada inizia a salire, davanti a Derek Gee (Israel), Aurelien Paret-Peintre (Ag2r) e Marco Frigo (Israel).

Grande battaglia anche per la classifica generale con Primoz Roglic che, anche grazie all’aiuto di Sepp Kuss, ha provato a fare la differenza sulla salita finale che portava a Val di Zoldo. Lo sloveno però non è riuscito a staccare Geraint Thomas, apparso sempre lucidissimo quando l’avversario ha accelerato.

Chi oggi ha pagato è Joao Almeida. Il portoghese della UAE Team Emirates, vincitore sul Monte Bondone, è andato subito in difficoltà dopo il primo attacco di Roglic e da quel momento ha sempre inseguito. Fondamentale l’aiuto di Jay Vine per non perdere troppo terreno dai due rivali (in tutto 21″). Anche Damiano Caruso ha sofferto più degli altri (1’01” da Roglic e Thomas). Ora in classifica generale è quinto a 3’51”.

Ordine d’arrivo

Giro d’Italia: classifica generale

Ultimo chilometro…

16.57 (-1,3 km): Pinot e Zana si scattano in faccia, ma nessuno dei due riesce a fare la differenza sull’altro. Intanto il gruppetto Almeida si avvicina molto a quello della maglia rosa con Roglic.

16.55 (-2 km): Anche Roglic, Kuss e Thomas sono in discesa.

16.53 (-4 km): Roglic, Kuss e Thomas hanno attualmente una decina di secondi su Almedia, Vine, Leknessund e Dunbar (che non ha retto il passo degli altri tre). 10″ ancora più in giù il terzetto Rubio, Caruso, Kamna

16.51 (-5 km): Pinot passa per primo anche sul Gran Premio della Montagna del COI. Il francese è sempre in testa insieme a Zana. Saranno loro due a giocarsi la tappa

16.49 (-5 km): ATTACCO DI ROGLIC

16.45 (-6 km): All’attacco della Jumbo rispondono Thomas e Dunbar. Mentre rimangono indietro Almeida, Leknessund, Caruso, Kamna e Rubio

16.43 (-7 km): In testa si mette la Jumbo con Sepp Kuss e Primoz Roglic, fa il buco

16.39 (-8 km): Si stacca anche Barguil, con Gee è in grande sofferenza. Pinot e Zana sembrano invece salire bene

16.37 (-9 km): Cedono Frigo e Paret-Peintre. Davanti rimangono in quattro

16.33 (-10 km): Filippo Zana prova ad aumentare il ritmo, ma rispondono tutti presente. Inizia così la scalata al COI (5.7 km al 9.4%)

10 chilometri all’arrivo al Giro d’Italia!

16.28 (-12 km): Rientra anche Marco Frigo. Sono di nuovo in sei davanti

16.23 (-16 km): In discesa si sono staccati i due corridori della Israel. Gee è rientrato, mentre Frigo è distante qualche decina di secondi

16.20 (-20 km): Sceso a 4’25” il vantaggio dei sei davanti. Quando finirà la discesa si passerà per il traguardo volante di Forno si Zoldo, per poi tornare a salire verso le ultime due asperità di giornata

16.13 (-25 km): Pinot passa per primo sotto al GPM di Forcella Cibiana. Così facendo il corridore della FDJ prende 40 punti e supera Ben Healy in testa alla classifica della maglia blu. Ora sono a 197 il francese e 164 l’irlandese

16.10 (-26 km): Nel gruppetto davanti, dopo aver alzato l’andatura, Pinot cambia al volo la bici

16.07 (-27 km): Sia arrivati nella parte dura della salita, in alcuni punti si tocca il 14% di pendenza, e il gruppo sta perdendo pezzi dopo pezzi sulla spinta di De Plus (Ineos-Grenadiers)

16.00 (-29 km): Difficoltà per Pronskiy a tenere le ruote dei sei compagni d’avventura

15.55 (-30 km): In gruppo la UAE ha fatto il forcing per prendere in testa la salita, ma non ci sono grandi movimenti. Il ritmo, però, è salito e iniziano a staccarsi gli uomini meno adatti a correre su questi terreni

15.47 (-35 km): I fuggitivi hanno iniziato la salita di Forcella Cibiana (9.7 km al 7.7%), secondo e ultimo GMP di prima categoria di questa tappa

15.36 (-40 km): Passa ora allora sprint intermedio un ancora molto folto gruppo maglia rosa

15.30 (-45 km): Non c’è volata per il traguardo volante di Pieve di Cadore, con Gee che passa per primo davanti a Barguil, Pinot e tutti gli altri di seguito

15.25 (-48 km): Ricordiamo la composizione della fuga odierna: Aurélien Paret-Peintre (Ag2r-Citroen), Derek Gee e Marco Frigo(Israel Premier-Tech), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Warren Barguil (Team Arkéa), FIlippo Zana (Jayco-AlUla) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). I sette hanno un vantaggio che ora è salito a 5’15”

50 chilometri all’arrivo al Giro d’Italia!

15.17 (-51 km): Gli uomini di classifica non si sono ancora mossi, anche se li attendiamo sulle ultime due salite. In testa al gruppo maglia rosa ci sono sempre gli Ineos di Geraint Thomas che stamattina alla partenza ha parlato così: https://www.quibicisport.it/2023/05/25/giro-ditalia-2023-thomas-compleanno-in-rosa-qualsiasi-cosa-accada-e-stato-speciale/

15.10 (-56 km): Iniziano le prime scaramucce nel gruppetto di testa tra Frigo e Pronskiy

15.03 (-60 km): I fuggitivi stanno prendendo sempre più margine sul gruppo, ora hanno un vantaggio di 4’25”. Riusciranno ad arrivare al traguardo?

14.52 (-70 km): Sale a 3’38” il ritardo del gruppo.

14.42 (-80 km): Il distacco del gruppo maglia rosa si attesta sui 2’10”.

14.30 (-88 km): Pinot si prende anche i 3 punti del Gpm di Pieve d’Alpago. Ora è a soli 7 punti dalla maglia azzurra di Healy.

14.15 (-95 km): Siamo sulla salita di Pieve d’Alpago.

100 chilometri all’arrivo al Giro d’Italia!

14.00 (-104 km): Paret Peintre, Gee, Frigo, Pronskiy, Barguil, Zana e Pinot hanno 1’41” sul gruppo maglia rosa.

13.40 (-121 km): Paret Peintre si unisce agli attaccanti. Si rilanciano Haig, Fortunato, Williams, Barguil e Stojnic. Pinot vince il GPM del Passo della Crocetta.

13.27 (-128 km): In salita provano a fare la differenza Gee, Frigo e Pinot. Dietro si rilanciano Pronskiy e Zana.

13.12 (-131 km): Anche Zana in testa al gruppo prova ad andare via, ma la fuga ancora non si è formata.

12.57 (-142 km): Gruppo allungatissimo.

12.48 (-155 km): Diversi attacchi in gruppo.

12.36: Partiti!

12.30: Due corridori non sono al via della 18ª tappa del Giro d’Italia, si tratta di Nicolò Bonifazio e Luca Covili. Con questi siamo a 50 ritiri in tutto. Intanto il gruppo si dirige verso il chilometro zero.

12.15: Le salite di oggi? Eccole QUI.

12.00: La classifica generale.

1 THOMAS GeraintINEOS Grenadiers71:58:43
2 ALMEIDA JoãoUAE Team Emirates0:18
3 ROGLIČ PrimožJumbo-Visma0:29
4 CARUSO DamianoBahrain – Victorious2:50
5 DUNBAR EddieTeam Jayco AlUla3:03
6 KÄMNA LennardBORA – hansgrohe3:20
7 ARMIRAIL BrunoGroupama – FDJ3:22
8 LEKNESSUND AndreasTeam DSM3:30
9 ARENSMAN ThymenINEOS Grenadiers4:09
10 DE PLUS LaurensINEOS Grenadiers4:32

11.45: Il via ufficiale sarà dato alle 12.30.

Diciottesima tappa di montagna al Giro d’Italia. Dopo un brevissimo avvicinamento si entra nel Cansiglio attraverso il Passo della Crosetta (11 km al 7%). Segue un tratto impegnativo tra discesa e saliscendi con numerose curve che immette nella valle del Piave che si risale fino a Pieve di Cadore. La corsa entra nella valle del Boite per scalare la Forcella Cibiana (9.6 km all’8%) e entrare quindi nella Val di Zoldo per la salita finale.

Ultimi 15 km in Val di Zoldo con due GPM. Il primo di Coi scollina a circa 5 km dall’arrivo e presenta in salita pendenze che sfiorano il 20% e strada in parte ristretta con pavimentazione in buono stato. Dopo una breve discesa si entra negli ultimi 3 km al 6% circa che con una sequenza di 8 tornanti immettono nel rettilineo di arrivo (lungh. 300, largh. 7 m).

I favoriti

Questo sarà il primo di tre round nel quale i contendenti alla vittoria finale del Giro si daranno battaglia. Quindi i nomi da giocarsi per i favoriti di oggi sono sempre quelli dei primi tre della generale: Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma). La tappa con arrivo a Monte Bondone ha evidenziato un ottimo stato di forma dei primi due e una maggiore difficoltà dello sloveno. Il quale ha però saputo difendersi bene recuperando un po’ negli ultimi 2 km e vorrà sicuramente rifarsi.

Tra i corridori che bene si sono comportati bene nella sedicesima frazione è giusto segnalare anche un Eddie Dunbar (Jayco-AlUla) capace di rimanere con i primi fino a quasi alla fine. Mentre la coppia Bahrain, Damiano Caruso e Santiago Buitrago, proverà sicuramente a inventarsi qualcosa, dopo le difficoltà di due giorni fa. Per un buon piazzamento di tappa attenzione anche a corridori che hanno già vinto o mostrato una buona gamba come Ilan Van Wilder (Soudal Quick-Step), Aurélien Paret-Peintre (Ag2r-Citroen) ed Einer Rubio (Movistar). Molto silenziosa fino ad ora, ma spesso presente nelle prime posizioni, anche la coppia della Bora-hansgrohe Lennard Kamna e Patrick Konrad.

Giro d’Italia 2023, 18ª tappa: le città

Oderzo, città di origine paleoveneta, conserva testimonianze del suo splendore in epoca romana grazie ai numerosi siti archeologici a cielo aperto e ad uno splendido museo.

Ben riconoscibile il successivo impianto medievale e rinascimentale nel suo centro storico che costituisce un ricchissimo serbatoio di testimonianze artistiche ed architettoniche, fruibili anche attraverso percorsi integrati nel tessuto urbano, tale da meritare l’appellativo di “Città Archeologica”.

La Val di Zoldo è una valle incontaminata nel cuore delle Dolomiti Bellunesi. Protetta dai due iconici massicci del Monte Pelmo e del Monte Civetta, la sua natura autentica la rende un territorio a vocazione turistica molto apprezzato dai visitatori italiani e stranieri.

Si colloca all’estremità del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi, un luogo unico nel suo genere, dai valori paesaggistici e naturalistici straordinari. A nord invece è delimitata dal Comprensorio Sciistico dello Ski Civetta, che offre agli amanti della neve ben 72 km di piste, comprese nel più grande carosello Dolomiti Superski