PARIGI-ROUBAIX 2023 / La Dsm utilizzerà il sistema di gestione della pressione Scope Atmoz

La novità del Team Dsm per la Roubaix: monteranno un sistema di controllo degli pneumatici che permetterà di gestire la pressione in tempo reale
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Probabilmente spinta dalla scelta della Jumbo-Visma di provare il nuovo sistema di gestione della pressione Gravaa Kaps, anche la Dsm rispolvera lo Scope Atmoz, già visto lo scorso anno durante la ricognizione della Parigi-Roubaix. Il team olandese ha confermato attraverso un comunicato che utilizzerà il sistema durante l’Inferno del Nord di domenica.

Si tratta di un sistema di gestione integrato per la pressione degli pneumatici che consentirà agli atleti di gonfiare e sgonfiare, ma anche monitorare digitalmente e in tempo reale, la pressione tramite delle camere d’aria situate nei mozzi e collegate agli pneumatici esclusivamente tubeless tramite un tubicino che scorre parallelo al raggio.

Scope Atmoz

Il sistema è controllato da pulsanti sul manubrio. Non alterando l’integrità strutturale del set di ruote e non contenendo parti mobili o compressori, l’intero sistema è stato dichiarato legale dall’Uci e quindi utilizzabile in corsa, in questo caso alla Parigi-Roubaix.

Essere in grado di modificare la pressione degli pneumatici tra l’asfalto e il pavé ha evidenti vantaggi. C’è la possibilità di risparmiare molta potenza nei settori in lastricato pedalando a basse pressioni e quindi permettendo allo pneumatico di deformarsi seguendo le linee della superficie. La guida è così più fluida e veloce. Scope parla di un risparmio di circa 30 watt. Il peso di questo sistema? 300 grammi.

Al contrario sull’asfalto, dove la superficie è ovviamente più lisce, si può pedalare con pressioni più elevate e migliorando il rotolamento. Con questo sistema, i corridori non sono portati a trovare un compromesso tra le diverse parti del percorso già alla partenza.