La donna che ha lanciato il berretto a Van der Poel era un’ospite VIP: si costituirà

Van der Poel
Mathieu Van der Poel alla Parigi-Roubaix 2024 (foto: A.S.O./Ballet)
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Si costituirà la donna che domenica ha lanciato un berretto da ciclista contro le ruote di Mathieu van der Poel durante il suo assolo alla Parigi-Roubaix. Lo riferisce Het Nieuwsblad.
Il fatto ha suscitato molta indignazione domenica: sul tratto di pavé da Mérignies à Avelin, la donna – a giudicare dalle immagini – ha deliberatamente lanciato un berretto alle ruote del leader dell’Alpecin-Deceuninck. Per fortuna tutto si è concluso senza problemi per MVDP.

La donna era presente domenica su invito di un’azienda in una tenda VIP vicino al campo. «Organizziamo quella giornata da 16 anni», ha detto a HN Olivier Orlans di Eventor. «Quelle persone ci hanno detto che la donna si sarebbe denunciata (all’organizzazione o alla polizia, ndr)».

Secondo quanto riferito, la donna sarebbe una fan di Van der Poel. Ciò potrebbe indicare che non ha lanciato il cappello di proposito. «Se fosse intenzionale, allora come organizzazione lo troveremmo ovviamente scandaloso», ha detto Orlans. «Ma tutti hanno il beneficio del dubbio. Ora tocca alla donna in questione raccontare la sua storia».

L’UNCP (Union Nationale des Cyclistes Professionnels), un sindacato francese di corridori affiliato alla CPA, sta già adottando misure. Dato che la corsa si è svolta sul suolo francese, spetta a loro informare le autorità locali dell’incidente. «Utilizziamo le federazioni nazionali per portare questi casi in tribunale», ha spiegato il presidente della CPA Adam Hansen in una conversazione con GCN.

«La CPA non può farlo, perché siamo un’organizzazione svizzera, ma i nostri membri, quindi in questo caso l’associazione francese, possono portare un individuo in tribunale. Segnalano l’accaduto alle autorità locali, che conducono un’indagine approfondita. Troveremo questa persona. Certamente».