TIRRENO-ADRIATICO 2023 / Le scelte tecniche per la tappa regina: profili bassi e rapporti più agili

Tirreno-Adriatico 2023
Le ruote Shimano Dura-Ace C36 montate sulla Giant del Team Dsm
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Una curiosità tecnica alla partenza del tappone di montagna della Tirreno-Adriatico. Come ben sappiamo, gli ultimi due chilometri e mezzo della salita di Sassotetto sono stati tagliati a causa del forte vento. Corridori e squadre sono corse ai ripari, attenzionando alcuni dettagli sulle loro biciclette. La quasi totalità dei team hanno infatti optato per ruote con profilo minore rispetto a quelle utilizzate nelle precedenti tappe. L’altezza è compresa tra i 35 e 45 millimetri massimo: la Ineos, per esempio, ha montato sulle loro Pinarello le Dura-Ace C36, che come dice il nome stesso presentano un profilo da 36 millimetri.

Ma perché questa scelta? Le ruote di profilo più basso risultano più stabili e maneggevoli quando il vento picchia forte lateralmente. E in più il percorso con la salita finale spinge a limitare il peso per risparmiare anche qualche decigrammo in vista delle dure pendenze.