TIRRENO-ADRIATICO 2023 / Philipsen: «A ruota di van der Poel è tutto più semplice. Punto alla Sanremo»

Jasper Philipsen sul gradino più alto del podio della terza tappa della Tirreno-Adriatico 2023 (foto: Gian Mattia D'Alberto/LaPresse)
Tempo di lettura: < 1 minuto

Jasper Philipsen, alla partenza della settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico 2023, si lamentava del mal di gambe con i compagni di squadra della Alpecin-Deceuninck. Tutto nella norma se si è un velocista all’ultima giornata di una corsa a tappe mossa come quella dei Due Mari. Ad attendere il belga c’era un’ultima battaglia allo sprint sul lungomare di San Benedetto del Tronto. E così negli ultimi trecento metri della frazione odierna il mal di gambe è scomparso: seconda vittoria di tappa dopo il successo a Foligno, di nuovo un grande lavoro del suo ultimo uomo Mathieu van der Poel.

«Siamo rimasti piuttosto calmi negli ultimi due chilometri – racconta Philipsen – Stavo bene a ruota di Mathieu e lui ha fatto un lavoro perfetto per lanciarmi nella posizione ideale. Poi ho seguito Davide Ballerini, correndo un rischio visto che non è un mio compagno di squadra e non lavora per me. Alla fine, però, è andato tutto bene». Van der Poel potrebbe fare sempre da ultimo uomo a Philipsen? «Mi piacerebbe, sì», afferma ridendo il 25enne nativo di Ham«Con lui vincerei qualche corsa in più di sicuro. Mathieu rende sempre le cose un po’ più facili».

Philipsen, che attualmente dimostra di essere tra le ruote veloci più resistenti in salita, è uno dei favoriti per la Milano-Sanremo di sabato prossimo. Lui non si sbilancia. «Ho sofferto molto questa settimana. Dovrò sperare che l’andamento della gara giochi a mio favore e che il gruppo non inizi ad accelerare in salita troppo presto».