Fortunato pedala virtualmente sullo Zoncolan e guarda al Giro 2023: «Ci sono sette arrivi in salita in cui posso far bene»

Lorenzo Fortunato si gode il momento del trionfo sullo Zoncolan (Foto LaPresse)
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Vorreste pedalare con l’ultimo vincitore sul Monte Zoncolan? Domani sarà possibile farlo virtualmente con Lorenzo Fortunato, che è stato l’ultimo corridore ad alzare le braccia al cielo sul “Kaiser” nella quattordicesima tappa del Giro d’Italia 2021. L’evento è organizzato dalla piattaforma BKOOL e comincerà alle 15 sul software che ha reso disponibili diversi percorsi di quell’edizione della Corsa Rosa. «Sono in ritiro con la squadra a Jesolo – ci spiega Fortunato – e BKOOL è uno degli sponsor della mia squadra (Eolo-Kometa, ndr), così ne abbiamo per fare quest’ultima pedalata con gli appassionati, seppur virtualmente». Fortunato pedalerà di nuovo, ma attraverso lo schermo, sulle strade che l’hanno lanciato nel grande ciclismo e che ha ripercorso più volte. Anche a dicembre dello scorso anno, quando ha inaugurato la seggiovia “Giro d’Italia” sullo Zoncolan.

La pedalata virtuale con gli appassionati su BKOOL è un modo carino per entrare nell’off season, quando si stacca dalla bici per riposarsi dopo una stagione terminata all’ospedale di Lecco per Fortunato. Al Giro di di Lombardia, infatti, il corridore della squadra guidata da Ivan Basso è stato vittima di una brutta caduta. Per il bolognese, fortunatamente, solo tante abrasioni e nessuna frattura, dopo essere finito a terra per evitare una borraccia che rotolava sull’asfalto. «I primi cinque giorni dopo la caduta le ferite mi facevano molto male. Una caduta così brutta non l’avevamo mai fatta, ma da venerdì ho cominciato a stare meglio e ora sono tornato a pedalare. Tanto da partecipare a quest’evento domani». Evento a cui Fortunato prenderà parte dall’Hotel Adlon di Jesolo, dove la Eolo-Kometa sta già gettando le basi per la prossima stagione.

Ma questa appena conclusa non ha dato grandi soddisfazioni al 26enne della Eolo, visto che la caduta al Lombardia è stata l’ultima di una lunga serie che ha minato il suo rendimento nel 2022. Lorenzo è caduto anche all’Adriatica Ionica Race, al Giro di Slovenia dove è stato costretto al ritiro e alla Tre Valli Varesine. E peccato per quest’ultima perché al Giro dell’Emilia aveva attaccato sul San Luca e dato buone impressioni concludendo sesto. «Al Lombardia l’obiettivo era arrivare tra i primi dieci e avevo le gambe per farlo, ma purtroppo il ciclismo è così. Ci proverò di nuovo il prossimo anno: non sono giovanissimo, ma ho ancora tanti Lombardia davanti».

Guarda al futuro e con fiducia, Fortunato, che ha già adocchiato il percorso del Giro 2023 ufficializzato questo pomeriggio. «Nella prossima Corsa Rosa si arriverà vicino allo Zoncolan, con la cronoscalata sul Monte Lussari. A cronometro ci sono gli specialisti che vanno più forte di me, ma essendo una prova contro il tempo in salita mi difenderò. Il prossimo Giro è interessante, ci sono sette arrivi all’insù in cui posso fare bene».