Medaglia per l’Italia anche nell’omnium maschile agli Europei su pista 2022! Dopo l’oro di Rachele Barbieri nella prova femminile arriva lo splendido argento di Simone Consonni. A trenta giri dalla fine la gara si è accesa con l’olandese Philip Heijnen, in quel momento in testa alla generale, che attacca e viene ripreso da Sebastian Mora e Simone Consonni dieci giri dopo. I primi tre della classifica hanno proseguito così insieme per diverso tempo, alimentando al meglio la loro azione. Ma quando sembrava quasi fatta si sono disuniti e sono stati riagguantati proprio in vista dell’ultimo sprint.
Si è creata così una situazione al cardiopalma: si sono trovati diversi atleti all’ultima volata a pari punti, 144. L’ultimo sprint vale doppio, quindi è stato quello decisivo dove tutto si poteva ancora decidere. Infatti è spuntato il francese Donovan Grondin che ha ribaltato tutto sottraendo l’oro a Consonni per mezza ruota. Un pizzico di potenza in più è mancata all’azzurro, che può comunque ritenersi più che soddisfatto per una meravigliosa medaglia d’argento.
Chi è Simone Consonni, il vice-campione europeo dell’omnium
Simone Consonni, classe 1994, è il fratello maggiore di Chiara, anche lei ciclista che si divide fra strada e pista, cinque anni in meno. Hanno un fratello ancora più piccolo, Daniel. Originario di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, Simone vive a Lallio. Ha iniziato a correre in bici a 6 anni, da G1. Campione olimpico e campione del mondo nell’Inseguimento a squadre, Simone fu secondo su strada fra gli Under 23 ai Mondiali di Richmond. Simone è amico fraterno di Filippo Ganna, vanno spesso in vacanza con le rispettive fidanzate, Alice e Carlotta. Professionista dal 2017, ha corso nella UAE Team Emirates e dal 2020 è alla francese Cofidis.
