GIRO D’ITALIA / Bardiani, ecco gli otto uomini alla ricerca di una vittoria di tappa: Zana e Modolo i più attesi

Zana
Filippo Zana della Bardiani in una foto d'archivio al Tour of Oman 2022
Tempo di lettura: 4 minuti

Pochi giorni al via ufficiale del Giro d’Italia, con la grande partenza di Budapest in programma per venerdì 6 maggio. Tre tappe in terra ungherese, dopodiché sarà Italia, dalla Sicilia fino all’arrivo di Verona del 29 maggio. Nel mezzo lo spettacolo della Corsa Rosa, alla quale prenderanno parte gli 8 atleti della Bardiani CSF Faizanè.

Per la squadra diretta da Bruno Reverberi, General Manager del team, si tratterà della 40ª partecipazione«Siamo nella storia. Una delle squadre al mondo con più vittorie di tappa al Giro. Come da tradizione questo sarà il nostro obiettivo, e se queste arriveranno con ragazzi da noi lanciati nel professionismo in questi anni, sarà una grande soddisfazione. La nostra linea verde italiana continua, avremo infatti al via l’atleta italiano più giovane della corsa. Per noi e per i nostri sponsor si tratta dell’appuntamento più importante della stagione, per questo come sempre ci terremo a fare bene in ogni fase di corsa».

Reverberi presenta la sua squadra

Una selezione di 8 uomini con caratteristiche complementari, per essere protagonisti su tutti i terreni, dagli sprint alle salite e sopratutto all’attacco. Un mix di gioventù, con un classe ’97, un classe ’98, due classe ’99 e un debuttante, ma anche esperienza con un atleta già capace di conquistare il successo in 2 tappe. Assente invece il tre volte vincitore di tappa Enrico Battaglin, fermato purtroppo dalla bronchite, che non gli permetterà di essere al via.

La formazione della Bardiani, selezionata dal direttore sportivo Roberto Reverberi ha un chiaro obiettivo: «Pensiamo di aver costruito una formazione ben bilanciata per essere protagonisti in ogni fase di questo Giro d’Italia. Il nostro obiettivo è quello di tornare alla vittoria di tappa. Chiaramente il livello della competizione è altissimo, ma al Giro si aprono sempre delle possibilità inaspettate. Il nostro compito sarà quello di farci trovare sempre pronti e presenti.

«Abbiamo al via corridori che sanno come preparare questi appuntamenti e che hanno già dimostrato di essere vincenti come Modolo. Ci mancherà Battaglin fermato dalla bronchite ma abbiamo giovani atleti, che proprio grazie all’esperienza maturata nelle scorse edizioni, sapranno essere pronti a cogliere le occasioni che si presenteranno, come Fiorelli, Zana e Zoccarato.

«Abbiamo uomini che sanno vedere e centrare le fughe come pochi, come il nostro veterano Alessandro Tonelli. Per le tappe in salita ci sarà lo scalatore Luca Covili, così come ci sarà Davide Gabburo che la scorsa edizione è stato penalizzato dalle cadute è in cerca di riscatto ed infine un giovane passista scalatore, pronto a fare un’esperienza importante, come Luca Rastelli. Un bel mix di atleti, con caratteristiche diverse, ma pensato per raggiungere un obiettivo comune. Essere protagonisti».

Gli otto uomini della Bardiani

Sacha Modolo (1987) è alla sua decima partecipazione alla Corsa Rosa, torna al Giro dopo 2 anni di assenza. Tra i 47 successi raccolti in carriera, ci sono anche due vittorie di tappa al Giro d’Italia e negli arrivi allo sprint è pronto a pungere ancora. 

Filippo Fiorelli (1994), l’atleta siciliano lanciato dal #GreenTeam è al suo terzo anno da professionista e alla sua terza partecipazione alla Corsa Rosa. Dopo la prima vittoria in carriera raggiunta al Porec Trophy nel 2021, è a caccia del primo successo italiano. Sfiorato due volte con due terzi posti al recente Giro di Sicilia, è determinato a cercare il successo al Giro d’Italia. Nell’edizione 2021 della corsa rosa colse un prestigioso 3° posto nella tappa di Sestola e due top10.

Filippo Zana (1999), il classe ’99 veneto sarà uno dei due atleti più giovani del team nella formazione del Giro, ma è già alla sua terza partecipazione, a dimostrazione dello spazio lasciato ai giovani dal #GreenTeam. Dopo il 7° posto colto nell’edizione 2021 nella tappa di Stradella, i successi raggiunti al Sazka Tour, all’Istrian Trophy e alle ottime prestazioni con la maglia azzurra, al Giro 2022 è determinato a conquistare una vittoria.

Samuele Zoccarato (1998)il classe ’98, terzo al campionato italiano su strada nel 2021 è già stato protagonista di numerose fughe e azioni allo scorso Giro d’Italia, come alla Strade Bianche. Nel 2022 alla sua seconda partecipazione alla Corsa Rosa ha maturato l’esperienza giusta per provare a pungere con una delle sue azioni da lontano.

Alessandro Tonelli (1992), per il 29enne Bresciano, all’ottava stagione in maglia Bardiani CSF Faizanè, si tratterà della terza partecipazione al Giro d’Italia. La sua assenza al Giro 2021 dovuta a un tampone covid, poi risultato “falso positivo”, gli sarà di ulteriore stimolo per la voglia di riscatto in questa edizione. Protagonista in fuga per 4 anni consecutivamente alla Milano-Sanremo, anche al Giro d’Italia ha dimostrato di saper centrare azioni importanti. Il suo miglior piazzamento di tappa ad oggi alla Corsa Rosa è 10° posto a San Daniele del Friuli.

Davide Gabburo (1993), quarto anno da professionista, seconda partecipazione al Giro d’Italia, entrambe in maglia Bardiani CSF Faizanè. Nell’edizione 2021 per lui una Corsa Rosa condizionata dalle cadute, che non gli ha consentito di esprimersi al meglio. Nel 2022 la grande occasione di riscatto.

Luca Covili (1997), per il 25enne di Pavullo nel Frignano, si tratterà della terza partecipazione alla Corsa Rosa. Caratteristiche da scalatore, messe in luce sin dalle categorie giovanili al Giro della Valle d’Aosta, e nel 2021 tra i professionisti con il 6° posto nella classifica generale del Sazka Tour e il 7° posto in generale dell’Adriatica Ionica Race. Al Giro 2022 sarà chiamato a rappresentare il team in fuga nelle tappe dove la strada sarà più dura e impegnativa.

Luca Rastelli (1999)è il debuttante del #Greenteam di questa edizione e l’italiano più giovane al via dell’intera carovana. Così come fu per Samuele Zoccarato nel 2021 e per Fiorelli e Zana nel 2020, è anzitutto chiamato a fare un’importante esperienza in quella che sarà la corsa più lunga della sua giovane carriera. Passista scalatore, 10° nella tappa dell’Etna al recente Giro di Siciliae già protagonista all’attacco in alcune corse World Tour di inizio stagione come lo UAE Tour e l’Amstel Gold Race. Dopo aver corso 3 edizioni del Giro d’Italia Under23 è ora pronto ad affrontare il Giro d’Italia.

Direttori Sportivi: Roberto Reverberi, Alessandro Donati.