Milano-Sanremo: da Ganna a Nizzolo ecco come arrivano gli italiani alla Classicissima

Ganna
Filippo Ganna alla Tirreno-Adriatico 2022
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Senza il campione nazionale ed europeo Sonny Colbrelli, l’Italia perde uno dei favoritissimi per la vittoria della Milano-Sanremo. La Classicissima, come sappiamo, è una corsa estremamente imprevedibile, ma il salto di qualità fatto dal bresciano nell’ultima stagione, lo lancia tra i migliori al pari di Van Aert e gli altri.

Ganna e Viviani: febbre e influenza verso la Sanremo

Fermato dalla bronchite, il vincitore della Roubaix 2021 guarderà i suoi compagni di squadra e di azzurro dal divano di casa. Su tutti Filippo Ganna, dato da tutti come il capitano della Ineos-Grenadiers per la Classicissima. Con ancora negli occhi le immagini della pessima gestione del piemontese nella scorsa edizione (quando fu sacrificato inutilmente per Pidcock e Kwiatkowski), Ganna è pronto a dire la sua, magari attaccando subito dopo la discesa del Poggio con una sparata degna del miglior Cancellara nel 2008.

Sfortunatamente il nostro campione non arriva alla Sanremo con la migliore condizione possibile. Dopo aver dominato la cronometro di Lido di Camaiore, Ganna ha tenuto la maglia azzurra per alcuni giorni, prima di lasciarla a un inarrestabile Pogacar. Al termine della Corsa dei due Mari però una febbre ha rallentato il suo percorso di avvicinamento alla Sanremo. Il piemontese è tornato subito a casa con la speranza che l’influenza passi molto presto.

Stesso discorso per Elia Viviani, anche lui bloccato dalla febbre e dall’influenza addirittura prima della conclusione della Tirreno. Il velocista, che spera in una corsa chiusa fino a Via Roma, non ha dimostrato di avere grandissime gambe in questa prima fase della stagione, ma un campione come lui non bisogna mai sottovalutarlo.

Ballerini, che occasione!

Se la Bahrain-Victorious non potrà contare su Colbrelli, la QuickStep-AlphaVinyl dovrà fare a meno di Julian Alaphilippe. Senza il campione del mondo, il team belga dovrà cambiare completamente le strategie, passando da una gara d’attacco a una gara d’attesa. Il capitano sarà infatti Fabio Jakobsen, con alle sue spalle il nostro Davide Ballerini.

Per il canturino l’occasione è ghiottissima. La tenuta di Jakobsen su Cipressa e Poggio è tutta da vedere: se velocisti puri come lui dovessero staccarsi e la vittoria giocarsi in uno sprint ristretto, Ballerini avrà una grande opportunità.

Nizzolo, un sogno chiamato Sanremo

Chi si avvicina alla Sanremo in silenzio, ma con una condizione in continuo crescendo, è Giacomo Nizzolo. Il brianzolo non ha ancora vinto con la nuova maglia della Israel-Premier Tech, ma ormai sembra questione di giorni. Il secondo posto nella tappa conclusiva della Tirreno lascia ben sperare in vista della Classicissima e delle Classiche del nord, dove Giacomo vuole essere grande protagonista. È lui uno dei favoriti di Luca Paolini!

Consonni, Cimolai, Bonifazio e gli altri

Simone Consonni e Davide Cimolai condivideranno con Bryan Coquard una leadership a tre in casa Cofidis. Il francese è quello apparso più in palla in questo inizio di stagione, ma i nostri sono due ossi davvero duri. Stesso discorso per Niccolò Bonifazio che corre sulle strade di casa, ma sarà solamente il secondo di Sagan.

Tra gli altri mettiamo il rientrante Alberto Bettiol, a cui però bisognerà chiedere poco visti i tanti problemi fisici, Gianni Moscon (discorso simile al corridore della EF) e Kristian Sbaragli, ultimo uomo di Jasper Philipsen.