La resa dei conti. Questo è il sunto della settima tappa dell’UAE Tour 2022. Lungo i 148 km dell’ultima frazione gli scalatori saranno assoluti protagonisti visto l’arrivo in quota a Jebel Hafeet, monte al confine fra Emirati Arabi Uniti ed Oman, caratterizzato da uno splendido sistema di grotte visitabili. La partenza di giornata sarà invece posta nella località di Al Ain, abitata addirittura oltre 4mila anni fa. Diamo dunque uno sguardo più specifico alle caratteristiche del percorso.
UAE Tour 2022 7a tappa: la salita della verità. Percorso e favoriti
La parte iniziale della tappa sarà caratterizzata dal passaggio del gruppo per le strade principali della città di Al Ain. Si potranno così ammirare bellezze caratteristiche come l’Al Ain Zoo, il forte di Al Hili e l’Al Ain Oasis. Da quel punto la corsa lascerà, almeno per il momento, la città emiratina per dirigersi a nord verso il deserto. Da allora il primo punto degno di nota sarà al chilometro 74,1 quando si arriverà al primo sprint intermedio di giornata. I corridori svolteranno così verso sud per tornare verso Al Ain e percorrere le larghe strade cittadine alla volta del secondo sprint parziale presso Al Mubazzarah, fertile e rigogliosa oasi ai piedi proprio dello Jebel Hafeet. Si approccerà allora la salita finale e decisiva della competizione. Saranno 10,6 i chilometri in ascesa. La strada a tre corsie permetterà alle squadre di fare un’andatura molto forte, capace di creare selezione. A ciò si aggiungano le pendenze costanti fra l’8 e il 9% con punte all’11% a 3 km dalla fine. Gli ultimi 2000 metri saranno più lievi con pendenze intorno al 4%. Con la linea di arrivo in cima a Jebel Hafeet si decreterà così il vincitore.
Veniamo perciò ai favoriti. Non possiamo che partire dal leader provvisorio, nonché campione uscente, Tadej Pogačar. Lo sloveno partirà con i favori del pronostico sia per la vittoria di tappa che per la classifica generale. Potrebbe difficilmente insidiarlo Filippo Ganna, ad ora secondo nella generale ma probabilmente al servizio del proprio capitano Adam Yates. Proprio l’inglese proverà a sorprendere il giovane sloveno magari in un attacco congiunto con l’altro probabile protagonista di giornata, Aleksandr Vlasov. Sono questi i principali indiziati per rendere emozionante l’ ultima giornata di corsa. Chi trionferà alla fine? Alla strada l’ardua sentenza.
Dove vedere la corsa in tv
La corsa sarà trasmessa in diretta dai canali di Eurosport dalle ore 11.50; la prima e l’ultima tappa andranno in onda su Eurosport 2, mentre le altre sul canale principale.
Servizio streaming su Discovery+ ed Eurosport Player, oltre ai canali dove è presente il canale come NowTv e DAZN.
Su quibicisport ampi focus e approfondimenti subito dopo l’arrivo e una rubrica speciale con Riccardo Magrini
