Parigi-Roubaix Donne: fango e clima da tregenda non fermano la Deignan. Battuta Vos, bravissima la Longo Borghini terza

L'arrivo trionfale di Lizzie Deignan nella prima Parigi-Roubaix riservata alle élite donne (crediti foto: Fabien Boukla)
Tempo di lettura: 2 minuti

Una prima edizione storica, avvincente e resa ancora più spettacolare da un clima da tregenda: La Parigi-Roubaix femminile, 116 chilometri di gara con 17 settori in pavé per 29 chilometri complessivi, incorona la bravissima britannica Lizzie Deignan capace di un’azione da vera fuoriclasse che l’ha vista in avanscoperta per oltre ottanta chilometri.

Per l’esattezza, la portacolori della Trek-Segafredo ha attaccato quando mancavano 85 km alla fine poco prima che cominciasse il tratto inaugurale in pavé dimostrando, oltre a un colpo di pedale eccelso, una capacità di resistenza da vera campionessa. Per lei una gioia immensa, un vero e proprio riscatto al termine di un 2021 non facile e in cui non era riuscita, sino ad oggi, a esprimersi come avrebbe voluto. Al secondo posto, staccata di oltre un minuto, la campionissima Marianne Vos della Jumbo Visma che, una volta entrata nello storico velodromo di Roubaix, ha comunque sorriso e salutato un pubblico in delirio per l’arrivo delle atlete.

E per le italiane che gara si è rivelata? Indubbiamente lieta, grazie allo splendido terzo posto di Elisa Longo Borghini che, caparbiamente, è riuscita a resistere all’azione delle avversarie conquistando il podio con la sua splendida maglia tricolore di campionessa italiana, completando la festa in casa Trek. Ma le soddisfazioni per le atlete nostrane non finiscono qui: infatti, ottimi risultati sono giunti anche da Marta Bastianelli, quinta al traguardo, e Marta Cavalli giunta nona.

Ordine d’arrivo

Parigi-Roubaix
Il podio della prima edizione della Parigi-Roubiax donne vinta da Lizzie Deignan davanti a Marianne Vos ed Elisa Longo Borghini