TOKYO 2020 / La grande sfida di Ganna, prendersi l’oro della crono su un percorso che gli è nemico

Ganna
Filippo Ganna alla cronometro individuale del Campionato italiano di Imola 2021.
Tempo di lettura: < 1 minuto

Per Filippo Ganna, uomo copertina della spedizione ciclistica azzurra alle Olimpiadi di Tokyo 2020, non sarà affatto facile riuscire ad andare a medaglia nella cronometro. Certo, parliamo del campione del mondo delle prove contro il tempo, dunque è lecito aspettarsi una prestazione di rilievo. Ma attenzione, il percorso attorno il Fuji International Speedway è tutt’altro che adatto alle caratteristiche del piemontese.

Ganna infatti è uno specialista puro delle cronometro, è capace di spingere rapporti impensabili per qualsiasi altro corridore e fare delle velocità altissime. Il problema è che i due giri in programma a Tokyo presentano due salite piuttosto importanti, la prima di quasi cinque chilometri, la seconda di due, entrambi da ripetere per un totale di 44,2 km. Il saliscendi è continuo e saranno pochi i tratti in cui ci si potrà sistemare sulle protesi per fare la differenza.

E’ chiaro che su un percorso del genere possono sorridere i vari Van Aert, Evenepoel, Roglic, Dennis e Almeida e un po’ meno il nostro Filippo. Il piemontese tuttavia non è fermo in salita, in molti ricorderete la vittoria a Camigliatello Silano al Giro d’Italia 2020 e la cronometro di Valdobbiadene nella stessa edizione della corsa rosa.

Insomma, la sfida è più aperta che mai e Ganna vuole sicuramente dimostrare di essere lui il campione del mondo in carica. Non sarà semplice, ma siamo sicuri che Filippo non mollerà fino alla linea del traguardo.