La caduta nella cronometro dei campionati italiani a Faenza, ha lasciato il segno su Jacopo Mosca. Il 27enne della Trek-Segafredo è finito rovinosamente a terra ed è stato trasportato d’urgenza in ambulanza all’ospedale di Forlì. Il team italo-statunitense, ha reso note le condizioni di Mosca. Ecco gli ultimi aggiornamenti su quibicisport.
Gli ultimi aggiornamenti
L’ultimo controllo medico effettuato questa mattina all’ospedale di Cesena ha evidenziato una serie di ulteriori lesioni: un secondo trauma pneumotoracico al fianco sinistro che potrebbe richiedere un secondo drenaggio toracico (decisione da prendere nelle prossime ore); una scapola fratturata; fratture del processo spinoso di due vertebre cervicali e di una vertebra toracica; nonché la frattura del processo trasverso di una vertebra cervicale e di una toracica.
Lunedì i medici dell’ospedale di Cesena, in accordo con lo staff medico del Trek-Segafredo Team, decideranno se Mosca richiederà un intervento di osteosintesi per ridurre la frattura della scapola e della clavicola.
Jacopo Mosca: le ultime dopo la caduta al campionato italiano a cronometro
La Trek-Segafredo, in mattinata, ha emanato una nota stampa, dove ha fornito ulteriori delucidazioni sulle condizioni del corridore originario di Savigliano, in provincia di Cuneo. Fortunatamente, il piemontese non ha mai perso conoscenza, ma il colpo è stato molto forte, facendo temere conseguenze importanti visto che ha sbattuto fianco e testa, riportando quello che è stato stabilito dagli esami diagnostici essere un lieve trauma cranico, fortunatamente senza ulteriori conseguenze.
Gli esami hanno anche riscontrato la presenza di numerose fratture costali, la frattura della clavicola destra e un pneumotorace da trauma, per il quale è stato applicato un drenaggio. Il 27enne sarà sottoposto ora ad ulteriori esami per verificare che non ci siano altre fratture minori, ma deve restare all’ospedale di Cesena, dove è stato trasportato successivamente per esami più approfonditi, almeno sinché il drenaggio non sarà rimosso. Per il momento appare prematuro poter valutare i tempi di recupero.
