Tra le immagini più iconiche del Giro d’Italia da poco concluso c’è sicuramente l’esultanza commossa di Alberto Contador per la vittoria di Lorenzo Fortunato. Il fuoriclasse di Pinto è letteralmente scoppiato in lacrime dopo il primo acuto della “sua” Eolo-Kometa in un Grande Giro. Chissà se qualche appassionato spagnolo avrà ripensato a quando era lui, il Pistolero, a far commuovere i tifosi. Anche perché l’ultimo Giro d’Italia è stato un vero disastro per la Spagna.
Flop
Il bilancio, infatti, è davvero molto povero. Zero vittorie di tappa e nessun corridore in top 10, con Pello Bilbao, tredicesimo in generale, come miglior rappresentante della “Roja”. L’ultima volta era successo nel 2014. Nemmeno per l’unica formazione spagnola al via, il team Movistar, è stato un Giro particolarmente memorabile. Il migliore è stato Antonio Pedrero, ventiduesimo e spesso piazzato grazie ai suoi attacchi da lontano. A sorpresa, però, la squadra iberica non è nemmeno lontanamente riuscita ad avvicinarsi al primo posto nella classifica per team, competizione vinta nel 2017 e nel 2019.
Sfortuna
Sicuramente a questo flop ha contribuito la malasorte. La Spagna puntava su due punte di alto livello: Mikel Landa e Marc Soler. Entrambi sono stati messi fuori gioco dalle cadute. Il primo ha rimediato diverse fratture e, forse, persino la sua rincorsa a Tokyo 2020 ne risentirà pesantemente. Il secondo, invece, ha dovuto abbandonare la corsa dopo le forti escoriazioni. Tanta sfortuna e il rimpianto per gli appassionati che non hanno potuto godere della presenza di due campioni.
